Recensione "The Royal Trials. Il cercatore" di Tate James

 Recensione 

Buon venerdì a tutti! Come state?
Pronti per il primo weekend di giugno e della fase 3? Avete piani particolari?
Io no, lavorerò e poi bho, non ho in mente nulla, forse uscirò, forse no, forse mi riposerò..chi lo sa..sicuro che stasera guarderò la finale di Amici speciali solo per riveder ballare Gaudino che finalmente sta avendo la notorietà che merita (fan dalla prima esibizione bene 4 anni fa, lo ammetto).
Anyway, torniamo a parlare di libri e concentriamoci su questa meravigliosa trilogia della Tate James e in particolare oggi vi parlo del secondo volume "The Royal Trials. Il cercatore" edito da Queen Edizioni e non vedo l'ora sia disponibile il cartaceo per comprarlo.

The Royal Trials. Il cercatore
Tate James


    

Editore: Queen Edizioni
Prezzo: Ebook 3,99€
Pagine: 211
Serie: The Royal Trials  #2
Genere: Fantasy Romance
Data di pubblicazione: 14/05/2020

Trama: Una prova da superare. Una corona da trovare. Un cuore da salvare.
Nessuno ha mai detto che le Prove Reali sarebbero state facili, nemmeno per una ladra come Rybet Waise. Ma niente avrebbe potuto prepararla alle tempeste magiche, agli animali mutanti e ai perfidi dèi che si metteranno sulla sua strada. Ma Rybet non ha tempo per le lacrime, perché solo poche ore dopo aver fatto un bagno nel sangue del principe Alexander, sarà costretta a partire per una missione. La seconda prova richiede che venga trovato un artefatto magico, la corona perduta della regina Ophelia. Libera dai pressanti confini del palazzo reale, Rybet dovrà confrontarsi non solo con le altre concorrenti, ma anche con la terra stessa. La magia è diventata più selvaggia che mai, e gli dèi sono tornati per concludere la partita. Il rapporto con i principi, decisi a non condividere più il cuore di Rybet, non potrà che rendere tutto più complicato per la povera ragazza dello Stagno… Rybet farà di tutto per uscirne viva e per non farsi spezzare il cuore.

Potrebbe contenere spoiler sul primo volume.

La storia riprende da dove il primo volume si era interrotto (la recensione la potete trovare qui) e finisce con un nuovo cliffhanger che mi ha obbligato a prendere il terzo e divorarlo. Vi ho avvisati.
La storia si infittisce di segreti, misteri, scoperte e anche se alcune potevano essere intuibili altre decisamente no; abbiamo i principi che si muovono intorno a Rybet, la ragazza che deve cercare di rimanere viva, che si trova in difficoltà con i tre principi (l'ardua scelta, che vita difficile eh Rybet?!) e che soprattutto vede nuovi nemici avvicinarsi.
Questa serie non è una storia perfetta, spesso ti fa alzare gli occhi al cielo, ma è impossibile staccare gli occhi dalle pagine: non so' se sia merito del trash, delle risate che ti ritrovi a fare, dello stile dell'autrice, davvero non so, ma so' per certo che la James è stata in assoluto la scoperta migliore di quest'anno e che davvero è stata una ventata di aria fresca.
Le storyline principali sono due: quella che riguarda la corona della regina Ophelia e tutto ciò che ruota intorno e il reverse harem presente nel libro, anche se ad un certo punto mi è sembrato palese che la scrittrice avesse una preferenza verso uno dei tre (e ovviamente non il mio preferito).
Lo stile è scorrevolissimo, è un romanzo comunque corto che davvero vi troverete a divorare in pochissime ore: ogni capitolo porta nuove rivelazioni, incontri, trash e risate e colpi di scena.  Rybet si troverà davvero più in crisi perché ciò che prova per tutti e tre i principi è forte e non riesce a scegliere chi dei tre vuole, perché in fondo non riesce a non provare nulla di più per nessuno dei tre: sarà presente l'eros, la passione che spingerà la ragazza nelle braccia dei tre, mai senza cadere nel volgare gratuito però.
Ci sarà molta più magia perché tante cose verranno rivelate, capiamo di più sulla caduta della regina Ophelia e sulle conseguenze che ciò ha portato e sarà un susseguirsi si pathos sino alla conclusione.
Se non avete letto questa serie, datele una chance, anzi io spero che vengano portati più romanzi come questo, perché ci meritiamo questo sano trash scacciapensieri.