The best of 2019

 Focus On 

Buon giovedì a tutti!
Come state? Manca davvero poco a Natale e ho quasi concluso con i regali da acquistare, non mi sembra vero (sempre che non mi sia dimenticata di qualcuno in corsa!).
Comunque non sono completamente folle, ma vi avevo avvisato che in questo dicembre avrei stilato (come ogni anno) i miei personali best e voglio condividerli con voi.
Lo faccio ora e non più avanti perché nuove letture non le ho in previsione, o meglio le avrò, ma non nell'immediato. 

Romance

"Naked Truth" di Valentina Ferraro

C'è una cosa che salta subito agli occhi guardando le letture di quest'anno, ovvero che ho letto pochissimi contemporary romance (direi che mi sono decisamente data al fanatsy!). Ma uno di quelli che ho letto e piaciuto (ed è stata una bella scoperta) è stato il romanzo della Ferraro. Non mi dilungherò molto, vi rimando alla recensione che trovate qui.

Paranormal romance

"L'ultima resa" di Georgia Lyn Hunter

 Anche sul fronte paranormal romance non ho letto moltissimo (è stato davvero uno strano anno in effetti) e la miglior lettura resta il primo volume della serie  Fallen Guardian, pubblicato lo scorso aprile. Non mi dilungo anche qui, se avete letto la mia opinione sapete cosa ne penso, sennò la trovate qui da leggere.

Fantasy 

"Sei di corvi" di Leigh Bardugo

Eh potevano i miei adorati scarti non finire in questo recap?! Ovviamente no e quindi il the best, miglior, fantasy dell'anno sono proprio loro: mi hanno sedotta, conquistata, divorata e si sono impossessati di me. Entrambi i volumi hanno pregi e difetti (e se volete rileggere le recensioni le trovate qui e qui) ma è innegabile che era una delle storie che più aspettavo dal suo annuncio e fortunatamente non sono stata delusa. 

Urban Fantasy 

"Il Re malvagio" di Holly Black

So bene che qui molte di voi faranno una smorfia, ma il secondo volume della serie a me è piaciuto, lo ammetto. Non mi dilungherò molto, perché ho scritto la recensione in due occasioni e vi rimando alla prima, ovvero quella dell'uscita americana di gennaio, che potete rilegegre qui. 

Distopico

  "Anarchy" di Megan DeVos

Ad essere sincera, quest'anno ho letto pochissimi distopici e, poiché questa è una serie composta da 4 libri (in Italia pubblicati solo i primi due) e poiché mi sono piaciuti (oltre ad averci lasciato sul più bello), voto assolutamente il primo volume della DeVos come miglior distopico dell'anno. Trovate la recensione qui, così capirete i motivi che mi hanno conquistata. 

Retelling  

"La Cenerentola sbagliata" di Aya Ling

Quanto mi era piaciuto questo volume?! Ma tanto tanto (e sono in fremente attesa del secondo cara Hope!). Un retelling particolare, che vede la protagonista non nei panni della dolce Cenrentola, ma in quelli di una delle sorellastre. Trovate la recensione cliccando qui e spero che lo leggerete anche voi se siete amanti del genere!

Young Adult 

"P.S. I Like You" di Kasie West

Forza, diciamolo tutti insieme: abbiamo bisogno di più romanzi di Kasie West care le mie case editrici. Una scrittrice che sa scrivere Young Adult meravigliosi, uno dopo l'altro, e da noi ancora siamo fermi a 3 soli romanzi (di cui uno primo di una dilogia interrotta). Male male care CE, davvero male! Comunque per leggere tutto il mio parere vi rimando alla recensione in attesa e nella speranza che anche chi non legge in lingua possa prima o poi deliziarsi di altri titoli di questa bravissima scrittrice.

Edizione più bella

"Nevernight" di Jay Kristoff

Ecco, ancora non ho postato la recensione (anche perché pensavo di farla dell'intera trilogia, ma devo ancora finirla), ma secondo me ci sono pochi dubbi che la cura che è stata messa in questi tre volumi ha qualcosa di "miracoloso" per noi lettori italiani. Tanti particolari che hanno impreziosito questi volumi: nell'attesa della mia opinione complessiva, vi lascio le foto dei mie 3 libricini! Ma quanto sono bellini?!

Miglior saggio

"Gioco come sono" di Luigi Datome 

Chi mi segue su IG (e se ancora non lo fate, il tastino è lì in alto gente), sa quanto mi sia piaciuto il libro di capitan Gigi, scritto a quattro mani con Francesco Carotti: un racconto che alterna ricordi d'infanzia, adolescenza alle più recenti avventure personali e cestistiche, unendo alle passioni che conosciamo (sappiamo tutti che Gigi è un divoratore di libri come noi) e non. 

Miglior personaggio preferito femminile

Aelin  da "L'Impero delle tempeste" di Sarah J. Maas

So' bene che leggendo questo nome, c'è chi storcerà il naso, ma Aelin è in assoluto una delle mie eroine preferite e che in questo quinto volume si è riconfermata tale. Una ragazza imperfetta, che proprio per questo adoro: testarda, coraggiosa, ha conosciuto il vero dolore, la pura, ha visto la morte più volte eppure, nonostante tutto le sia stato avverso, è sopravvissuta, ne è uscita più forte.
Adoro la sua evoluzione, lenta vero, però concreta. Per leggere la recensione del quinto volume, vi rimando al link qui (e vi rammento di dare una chance a questa storia).

Miglior personaggio preferito maschile 

Rhysand da "La corte di nebbia e furia" di Sarah J. Maas 

Ecco, sempre chi segue il blog, sa bene quanto io ami, adori, veneri il Signore Supremo della Corte della Notte (e tutta la sua cricca, nessuno escluso), ma per chi ancora non lo conosce (malissimo), fidatevi, merita tantissimo. Un fae con un potere pericoloso, un’intelligenza unica, un coraggio incredibile e che è capace di provare un amore immenso, talmente forte da superare le prove più difficili e terribili. Un uomo che porta costantemente una maschera per celare tutta la sua bontà. 

Per leggere la recensione del secondo volume della trilogia, vi rimando qui e vi ricordo di leggere, leggere ACOTAR (anche se so' che c'è chi storterà il naso).

Miglior ambientazione

"Il priorato dell'albero delle arance" di Samantha Shannon

Mentre scrivo questo post, ho appena visto che il mio sistema bibliotecario ha messo il romanzo della Shannon come narrativa adolescenti e non vi dico la mail infuocata che ho mandato. Anyway, un buon fantasy, soprattutto epic come quello di cui stiamo parlando, non sarebbe nulla senza un particolareggiato wordlbuilding e quello creato dalla cara Samantha lo è in pieno: un mondo complesso, descritto con moltissimi particolari, e che è sicuramente uno degli aspetti positivi del romanzo (di cui potete leggere la recensione qui).

Libro da 5 stelle

"Piccole donne" di L. M. Alcott

Eh, qui vittoria netta e schiacciante: questo è uno dei miei libri preferiti di sempre e sempre lo sarà: non mi stanco mai di rileggerlo e ogni volta trovo qualcosa di diverso, un particolare a cui non avevo dato peso prima, una nuova chiave di lettura, riferimenti che mi erano sfuggiti.
Vi parlo meglio di questa raccolta dei quattro romanzi nella recensione, che tra l'altro è stato il secondo e unico 5 stelle dell'anno. 

Ho concluso il mio recap del best of di quest'anno! Sono curiosa però di scoprire quale sono state le migliori letture dell'anno per voi...fatemele sapere!