Recensione
Buon martedì a tutti e bentornati sul blog! Come sta procedendo questo inizio di settembre?
Torno sul blog (dai che forse ce la facciamo) con una nuova recensione, in particolare oggi vi parlo di un giallo che ho letto quest'estate sotto l'ombrellone!
"Il re della neve" di Kerry Greenwood apre la serie de "Le indagini di Phryne Fisher", da cui è stata anche tratta una serie tv (ora disponibile su Prime) di 3 stagioni + un film; di fatto è una riedizione del primo volume uscito qualche anno fa sempre per Polillo che si fermò però ai primi 3 volumi, quindi spero che queste riedizioni (a breve dovrebbe uscire il secondo) sia di buon auspicio per la pubblicazione dei seguiti.
Prezzo: Flessibile 16,00€
Pagine: 320
Serie: Le indagini di Phryne Fisher #1
Genere: Giallo storico
Data di pubblicazione: 17/06/2021
Trama: Phryne Fisher incarna l'ideale di donna degli anni Venti, una creatura dalla forte carica sensuale, avventurosa, indipendente, spregiudicata. Non a caso si è scelta un "lavoro inadatto a una donna", quello di investigatore privato. Bella come la celebre cortigiana greca di cui porta il nome, Phryne è una delle giovani più ammirate dell'alta società londinese, ma nel contempo una delle più annoiate. Non ne può più di cenare accanto a colonnelli in pensione, ballare con giovanotti dal mento sfuggente e fare la dama di carità. Così, quando le viene chiesto di occuparsi di una strana vicenda a Melbourne, decide di improvvisarsi detective e di tornare in Australia, la patria che aveva lasciato. Non appena giunge a destinazione, si trova coinvolta in una serie di misteri in cui figurano mogli avvelenate, poliziotti corrotti, un seducente ballerino russo e un inafferrabile "re della neve".
Non c'è nulla di meglio per godersi un buon giallo che il mare e il lettino sotto l'ombrellone; sarò veccia ma è stato super rilassante immergermi nella primissima avventura di Miss Phryne Fisher (di cui ora sto recuperando anche la serie tv).
Il libro si discosta di poco dall'episodio omonimo della serie tv ma non è stata un qualcosa di noioso, anzi mi è proprio piaciuto e soprattutto Miss Fisher conquistata.
Ma procediamo con ordine.
La storia prende il via in Inghilterra ma poco dopo ci troviamo sul transatlantico che sta per sbarcare in Australia e con Miss Fisher alle prese con un'indagine: scoprire se Lydia Andrews sia davvero in pericolo e soggiogata dal marito.
La storia si snoda fra la vicenda principale che appunto riguarda Lydia e una parallela, dedicata agli aborti clandestini e che porterà la nostra detective a conoscere nuovi personaggi come il detective Robinson, Cec e Bert e Dorothy.
Altro non vi dico perché è un libro breve e non voglio togliervi il gusto della lettura!
Vi dico però che la narrazione è scorrevolissima e intrigante, facendoci destreggiare nella Melburne degli anni '20 del secolo scorso e senza mai annoiare, ma anzi facendoci immergere nelle indagini per scoprire cosa sta realmente accadendo.
Come vi accennavo la trama è leggermente diversa dall'episodio della serie tv, ma non meno incisivo perché il fulcro, la forza sta nella sua meravigliosa protagonista e nei personaggi che le girano intorno.
Adoro Miss Phryne Fisher, è una donna che non ha paura di essere sfacciata, impavida, che mostra la sua intelligenza e grazia mischiandola ad una buona dose di coraggio e astuzia. Così come interessanti e incisivi sono i personaggi che via via incontrerà, come i taxisti Cec e Bert (reduci di guerra e anticapitalisti), la dolce Dorhoty che via via che la storia prosegue mostrerà dei lati nascosti di sé o la Dott.ssa "Mac" che è una donna che poco si lascia intimidire.
Insomma se avete voglia di un bel giallo "storico", dall'ambientazione originale e con una protagonista indimenticabile, "Il re della neve" è il libro che fa per voi!
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