giovedì 15 ottobre 2020

Review Tour "Thunderhead" di N. Shusterman


 Recensione 



Buon giovedì...di nuovo! Vi avevo avvisati, oggi doppia recensione per due libri che mi sono davvero piaciuti ed entrambi editi il 13 ottobre da Mondadori.
Questo post si inserisce nel review tour ed è dedicato alla recensione del secondo volume della Trilogia della Falce di Shusterman, ovvero "Thunderhead".



Thunderhead
Neal Shusterman


    



Editore: Mondadori
Prezzo: Rigido 20€ Ebook 10,99
Pagine: 396
Serie: Trilogia della Falce #2
Genere: Distopico Young Adult
Data di pubblicazione: 13/10/2020

Trama: In un mondo che ha sconfitto fame, guerre e malattie, le falci decidono chi deve morire. Tutto il resto è gestito dal Thunderhead, una potentissima intelligenza artificiale che controlla ogni aspetto della vita e della società. Tranne, appunto, la Compagnia delle falci. Dopo il loro comune apprendistato, Citra Terranova e Rowan Damisch si sono fatti idee opposte sulla Compagnia e hanno intrapreso strade divergenti. Da ormai un anno Rowan si è ribellato ed è fuggito, diventando una vera leggenda: Maestro Lucifero, un vigilante che mette fine alle esistenze delle falci corrotte, indegne di occupare la loro posizione di privilegio. Di lui si sussurra in tutto il continente. Ormai divenuta Madame Anastasia, Citra è una falce anomala, le sue spigolature sono sempre guidate dalla compassione e il suo operato sfida apertamente il nuovo ordine. Ma quando i suoi metodi vengono messi in discussione e la sua stessa vita minacciata, appare evidente che non tutti sono pronti al cambiamento. Il Thunderhead osserva tutto, e non gli piace ciò che vede. Cosa farà? Interverrà? O starà semplicemente a guardare mentre il suo mondo perfetto si disgrega? 
Ecco al secondo capitolo di questa particolare e coinvolgente trilogia. Vi avviso che, nonostante cercherò di evitarli, la recensione potrebbe contenere spoiler sul primo volume...io vi avviso.

Abbiamo avuto un'anticipazione di questo volume alla fine di "Falce" e sarei falsa nel dire che non mi aveva stuzzicato ancora di più la curiosità.
Ma procediamo con ordine.
Abbiamo lasciato Citra diventata una Falce, con la nuova identità di Madame Anastasia e una sua precisa pratica di spigolatura, diversa da tutte le altre, che incarna perfettamente la natura giusta e compassionevole della ragazza, ma che non viene ben vista sia dalle vecchie Falci, legate alla tradizione, sia alle nuove, quel gruppo, seguace di chi sappiamo noi (vi ricordate quel simpaticissimo personaggio del primo libro?!), che invece trova alquanto divertente la spigolatura. Ma non sarà sola nella battaglia, nella forza del cambiamento che vuole attuare, perché con lei c'è la sua vecchia mentore, Madame Marie Curie, una donna che sa' essere severa e giusta, educatrice e confidente, insomma un personaggio che ho imparato ad apprezzare sempre più, man mano che questa storia prosegue.
So' che  vi state chiedendo che fine ha fatto Rowan dopo l'incredibile finale del primo volume..bhé di lui avevamo avuto un'anticipazione ed è proprio lì che lo ritroviamo, impegnato in una personale battaglia, nella sua guerra contro la corruzzione di un ordine che dovrebbe invece essere senza macchia e rispettabile.
Ma l'introduzione più importante, sconcertante che Shisterman ha inserito non riguarda Citra e Rowan, ma i pov dedicati e descritti in prima persona da ciò che più intrigava nel primo volume, nonostante fosse ancora lontano dal palesarsi, ovvero il Thundrhead: questa intellegenza artificiale che controlla tutto, che sembra essere più compassionevole, giusto di molte coscienze umane e che possiamo inziare a comprendere proprio grazie a questi pov che ci portano a capire la sua visione del mondo, i suoi pensieri, i suoi limiti.
Lo stile è quello che abbiamo imparato a conoscere, scorrevole, lineare, coinvolgente anche grazie a delle scene che davvero mi hanno sorpreso (soprattutto dopo un momento all'inizio del libro che non mi convinceva molto, lo ametto).
Un secondo romanzo che non disattende le aspetttaive, con supposizioni che vogliono avere una risposta, giochi sempre più aperti, corruzzione e spaccature sempre più marcate; "Thunderhead" non è il classico secondo romanzo di transizione, qui molto viene smosso e la voglia di scoprire come si concluderà tutto è davvero forte e quindi non ci resta che sperare che arrivi presto il terzo e conclusivo volume.

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