Recensione "Fandom. Saresti disposta a morire per la tua storia preferita?” di A. Day

TITOLO: “Fandom. Saresti disposta a morire per la tua storia preferita?”

AUTORE: Anna Day

EDITORE: DeA Planeta

PAGINE: 514

DATA DI PUBBLICAZIONE:  6 febbraio 2018

PREZZO: 13.60 euro (cop. rigida), 6.99 euro (ebook)

Violet farebbe di tutto pur di incontrare gli attori che hanno portato sul grande schermo il suo romanzo preferito, The Gallows Dance. Anche convincere suo fratello e le sue migliori amiche ad accompagnarla al ComiCon più grande d'Inghilterra e mettersi in coda per l'autografo del bellissimo Willow. Violet, che conosce tutte le battute del film a memoria e vorrebbe far colpo su di lui, si presenta come cosplayer di Rose, protagonista del romanzo e anima gemella di Willow. La sua scelta non è dettata dalla sola infatuazione per lui: Violet ammira realmente Rose e vorrebbe essere come lei. Coraggiosa come Katniss, determinata come Daenerys e intrepida come Tris. Quando però arriva il suo turno di incontrare gli attori, un terremoto improvviso fa crollare il capannone. Violet batte la testa e sviene. Pochi istanti dopo riapre gli occhi, ma qualcosa è cambiato. Willow è armato, le guardie corrono ovunque e sparano. Ma è solo quando una freccia colpisce la vera Rose e la ragazza cade a terra esanime che Violet comprende che tutto sta accadendo realmente. La protagonista del suo romanzo preferito è appena morta e ora Violet può fare solo una cosa: prendere il suo posto, ripassare le battute e vivere la storia fino alla fine...

La mia opinione

Buon martedì a tutti!

Come prosegue la vostra settimana? L’intento della mia è di riuscire a pubblicare ogni giorno un post, così da recuperare recensioni, segnalazioni e rubriche arretrate! Ce la farò? Sabato lo scopriremo!

Oggi 6 febbraio è la giornata in cui “Fandom. Saresti disposta a morire per la tua storia preferita?” di Anna Day ed edito da DeA Planeta diventa disponibile in tutte le librerie e store online e dunque non potevo certo non farvi conoscere la mia opinione al riguardo.

La prima cosa che si nota è la cover, carina certo, ma quei fiorellini mi urtano e dopo aver letto il libro posso affermare che toglie quella drammaticità che invece il romanzo sottolinea: in questo caso preferisco la copertina originale. Ma certo non è quello che mi aveva colpito perché una volta letta la trama (e se non ricordo male il mio primo incontro con la storia è stato un mesetto circa fa su instagram con il romanzo originale) perché siamo sincere, chi non ha mai sognato, desiderato di entrare nel mondo del proprio romanzo preferito? Questo è quello che succede a Violet, la nostra protagonista, e a suo fratello Nate, alle sue migliori amiche Alice e Katie: durante il Comicon, mentre stanno incontrando gli interpreti del film tratto dal loro romanzo preferito “La danza delle forche”, durante un terremoto si ritrovano improvvisamente nel romanzo. Detto così può sembrare banale, un romanzetto leggero per tutte le fangirl dei vari young-adult, ma non è così perché quello che ci accingiamo a leggere è una doccia fredda che trasformerà un’eccitante sogno in una terribile avventura.

Un mondo distopico in cui l’umanità, ovvero gli Imp, sono sottomessi ai Gem (umani geneticamente modificati e perfetti) e compito di Violet sarà quello di portare a termine la storia, ovvero il canone, unendosi ai ribelli per mettere in atto una rivoluzione. Ed è proprio qui che il romanzo diventa più interessante: la meravigliosa avventura che immaginava Violet e i suoi amici è sicuramente diversa perché stanno realmente rischiando la vita, i personaggi della storia hanno un passato, sfumature di carattere e comportamenti che nelle poche pagine del volume era impossibile cogliere e dunque quello che sembrava un sogno, diventa pian piano un incubo.

Non vi svelo di più sulla storia, ma tengo a sottolineare come il tema del fandom, quanto mai attuale, sia stato magistralmente rappresentato in questo romanzo, sottolineando però come la vita delle nostre eroine preferite (penso a Tris di “Divergent” ad esempio) non sia così magnifica come immaginiamo, una volta catapultati al suo posto, anzi!

Ma non tutto di questo romanzo è rose e fiori: se da una parte ho adorato Nate perché è quello che ha più acume, che cerca di capire immediatamente come tornare a casa e anche perché è la miglior spalla che la nostra protagonista può desiderare, dall’altra Alice non mi è piaciuta dalla sua prima comparsa e la mia idea è peggiorata di capitolo in capitolo e  Violet all’inizio era insopportabile, ma si è riscattata in alcuni momenti. Alcune scene e alcuni risvolti non mi hanno fatto impazzire, ma sul finire, la storia si è ripresa al meglio, ma di più non voglio dirvi!

Un romanzo ben scritto, che tratta della potenza e dell’ossessione dei fandom, di amicizia, della fiducia, della diversità e del rispetto. Un linguaggio diretto e semplice che creano uno stile scorrevole, mai pesante per tutte le 500 pagine (infatti l’ho letto in un solo pomeriggio).

Un libro che voglio consigliare agli amanti del del distopico e dell’urban fantasy che per una volta vogliono scoprire cosa si prova ad immergersi nel loro romanzo preferito.