giovedì 14 marzo 2019

Recensione "Siege and Storm" di Leigh Bardugo


 Recensione


Buon giovedì a tutti!
Come prosegue la vostra settimana? Io ieri mi sono fatta un taglio sul naso e sul labbro causa libro che ha tentato di uccidermi, ma sono ancora qui, non ce l'ha fatta! Spero solo non mi rimanga una cicatrice a deturbare il mio non già splendido viso!!! 😱
Comunque oggi voglio parlarvi del secondo volume della Grisha Trilogy, ovvero "Siege and Storm" della Bardugo e rimando la recensione di Magic ai prossimi giorni.


SieGE AND STORM
Leigh Bardugo


   


Editore: Henry Holt and Compan
Prezzo: Flessibile 8,22€ Ebook 4,49
Pagine: 432
Serie: Grisha trilogy #2
Genere: Fanatsy
Data di pubblicazione: 04/06/2013

Trama: Hunted across the True Sea, haunted by the lives she took on the Fold, Alina must try to make a life with Mal in an unfamiliar land, all while keeping her identity as the Sun Summoner a secret. But she can’t outrun her past or her destiny for long.
The Darkling has emerged from the Shadow Fold with a terrifying new power and a dangerous plan that will test the very boundaries of the natural world. With the help of a notorious privateer, Alina returns to the country she abandoned, determined to fight the forces gathering against Ravka. But as her power grows, Alina slips deeper into the Darkling’s game of forbidden magic, and farther away from Mal. Somehow, she will have to choose between her country, her power, and the love she always thought would guide her—or risk losing everything to the oncoming storm. 


Sebbene entrambi i volumi abbiano guadagnato 4 stelline, Siege and Storm sarebbe in realtà un 3.75, un gradino sotto a Shadow and Bone per quanto mi riguarda e adesso vi spiego perché.
Il primo volume aveva indubbiamente puntato l'attenzione sul rapporto tra Alina e Darkling, introducendo Mal come personaggio dolce, protettivo, l'amico di cui la ragazza è innamorata da sempre e solo alla fine è diventato un perosnaggio più presente; in questo secondo volume le scene con l'oscuro e potente Grisha sono molte, molte meno (ma non per questo meno significative o intense), mentre il ruolo di Mal diventa sempre più preponderante.
Proprio Mal in tutto il romanzo (e già non sono una sua fan) risulta irritante: il suo atteggiamento, che sebbene potrebbe (e dico potrebbe) essere giustificato dalla gelosia, è davvero poco sopportabile; ad ogni pagina, sembra allontanarsi sempre di più da Alina, dopo continue discussioni, diventando sempre più distaccato e ogni azione fatta per recuperare, crea un distacco sempre maggiore con la ragazza. So che Mal è l'amore eterno di Alina, dall'infanzia al per sempre, questo è chiaro sin dalla prima pagina, ma d'altronde anche Joey ha scelto Paecy e non Dawson, quindi le persone possono anche non stare insieme per sempre nonostante l'affetto...ecco, l'ho detto: Bardugo sappi che la parte romance io l'avrei preferita molto, molto diversa!
Alina, grazie ad un nuovo oggetto che la renderà ancora più potente, acquisterà quella posizione che lo stesso Darkling aveva per lei immaginato: un potere sempre più crescente, che la porterà però ad allontanarsi da ciò che ha sempre ritenuto importante per esplorare una parte della sua anima, quella più oscura, che sembra voler uscire sempre più. Piano piano la ragazza affronterà una maturazione che da ragazzina spaventata e insicura, la porterà a confrontarsi con la donna che sta per diventare, con le proprie scelte, i propri sbagli e accettare il proprio destino.
Purtroppo, come vi accennavo sopra, il Darkling è presente in poche scene ma fra le migliori della storia: rimane sempre così affascinante, intrigante, manipolatore e oltre a cercare di ottenere i poteri e il controllo di Alina, proverà nuovamente a conquistare il suo cuore (e io davvero non capisco perché non ceda!).
Ma, come vi accennavo nel WWW di ieri, compare anche il rpotagonista di King of Scars (edito lo scorso gennaio), overo Nikolai: divertente, affascinante, misterioso, con la battutta sempre pronta, è una luce nel romanzo. Inutile dire che dopo il Darkling è il personaggio più interessante del libro! 
“The Darkling will hunt you for the rest of your days."
"Then you and I will have something in common, won't we? Besides, I like to have powerful enemies. Makes me feel important."
Mal crossed his arms and considered the privateer. "I can't decide if you're crazy or stupid."
"I have so many good qualities," Sturmhond said. "It can be hard to choose.” 

Il ritmo è più veloce rispetto al primo volume, raramente ci sono momenti di stallo, rendendo la narrazione accattivante.  L'ambientazione, che tanto mi aveva conquistata nel primo volume per le particolarità, aggiunge dettagli, elementi, regni che sono così diversi, ma al contempo bene delineati e intriganti. Un finale che un po' mi ha sorpreso perché lascia in bilico alcune situazioni e soprattutto il destino dei protagonisti e che sono curiosa di leggere nel terzo e ultimo volume!

6 commenti:

  1. Anche io ho appena finito di leggere questo romanzo giusto qualche giorno fa, e concordo con tutto quello che hai detto! Nikolai è veramente la luce di tutto il romanzo, è praticamente grazie a lui che ho adorato così tanto questo volume! Per Mal invece la mi sopportazione è diminuita con il procedere della pagine ...
    Adesso sono molto curiosa di leggere Ruin and Rising e - perché no - proseguire con King of Scars 😊

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io sono curiosa su Ruin and Rising, però prima devo finire Legend!
      Su Kings of Scars aspetterò dopo aver letto Six of Crows!

      Elimina
  2. Bene, dovrò riuscire a infilare questo ad Aprile xD

    RispondiElimina
  3. A me questo volume è quello che è piaciuto meno della serie e grazie a dio non sei fan di Mal, altrimenti io e te avevamo un problema ahahah. (sono anti mal tutta la vita io!)

    RispondiElimina