lunedì 18 marzo 2019

Recensione "Magic" di V. E. Schwab


 Recensione


Buon lunedì a tutti! Come state?
Io sono reduce da un pomeriggio di giochi e dalle repliche de Il Collegio: si, avete letto bene. Ho visto una puntata per caso (l'ultima) e mi sono appassionata: ero curiosa di vederli all'inizio dell'esperienza per capire se sono davvero o no cambiati...e sono ancora sconvolta. C'è speranza? Una piccola luce in fondo al tunnel? Sì, ma credo che qualcuno debba davvero darsi una mossa per cambiare, perché sono ancora sconvolta da alcune scene! 
Comunque di speranza c'è perché sono quasi in pari con le recensioni (ne ho un 4 arretrate, quindi daje) e oggi vi parlo di "Magic" di V.E. Schwab, edito nel 2017 da Newton e che finalmente ho deciso di leggere.


MAGIC
V. E. Schwab


   


Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: Flessibile  14,90€ Ebook 3,99
Pagine: 412
Serie: Shades of Magic #1
Genere: Fantasy
Data di pubblicazione: 12/10/2017

Trama: Kell è uno degli ultimi maghi della specie degli Antari ed è capace di viaggiare tra universi paralleli e diverse versioni della stessa città: Londra. Ci sono la Rossa, la Bianca, la Grigia e la Nera, nelle quali accadono cose diverse in epoche differenti. Kell è cresciuto ad Arnes, nella Londra Rossa, e ufficialmente è un ambasciatore al servizio dell’Impero Maresh, in viaggio alla corte di Giorgio III nella Londra Grigia, la più noiosa delle versioni di Londra, quella priva di magia. Ma Kell in verità è un fuorilegge: aiuta illegalmente le persone a vedere piccoli scorci di realtà ai quali, solo con le proprie forze, non avrebbero mai accesso. Si tratta di un hobby molto rischioso, però, e Kell comincia a rendersene conto. Dopo un’operazione di trasporto illegale andata storta, Kell fugge nella Londra Grigia e si imbatte in Delilah, una strana ragazza che prima lo deruba, poi lo salva da un nemico mortale, e infine lo convince a seguirla in una nuova avventura. Ma la magia è un gioco pericoloso e se vuoi continuare a giocare prima di tutto devi imparare a sopravvivere…

Mi sono decisa a leggere il romanzo della Schwab non so neanch'io bene il motivo, quasi non ricordavo il motivo per cui lo avevo messo in tbr...ma mi è passato di mano in biblioteca e poiché era in tbr dallo scorso anno e uno degli obiettivi per il 2019 è smaltire la lista arretrati, ho deciso che era arrivato il suo momento.
Kell è un Antari, un mago in grado di viaggiare fra vari multiversi e precisamente presso le varie Londra per portare le comunicazioni fra i vari regnanti. Tre città, tre universi completamente diversi in cui la magia si è evoluta, cresciuta o dimenticata, dopo la grande caduta di Londra Nera, consumata dal proprio potere.
Proprio il worldbuilding è stato uno dei punti di forza del romanzo: poter muoversi fra dei mondi, che sebbene abbiano dei punti in comune e tutti una monarchia, sono davvero molto, molto diverse è stato affascinante. In ogni Londra tutti sanno chi è Kell e cosa è in grado di fare; in ogni città la monarchia conosce il grande valore degli Antari, di cui  ne sono rimasti davvero pochissimi e ognuna ha un approccio completamente diverso a loro e alla magia stessa. Londra Grigia, la più distante che di magia non ne ha quasi più, Londra Rossa (quella da cui proviene Kell) che prospera da secoli, Londra Bianca governata dal potere e dal terrore, e infine Londra Nera, la città che non esiste più, chiusa, allontanata, lasciata a se stessa e di cui nessuno ha più traccia e nessuno ne deve avere. Un'ambientazione ricca di particolari, personaggi, che riuscirete a visualizzare perfettamente.
Oltre al worldbuilding, i personaggi sono stati un punto di forza: Kell, il nostro Antari preferito, vi conquisterà subito: un ragazzo che nonostante gli agi e la vita passata a corte, si ritiene una proprietà della corona; ha un legame davvero fraterno con il principe Rhy, ma questo non basta a non farlo sentire in una gabbia dorata. Un ragazzo che non ama uccidere, ma sa che se è necessario a proteggere chi ama, non si fa scrupoli. Si capisce che mi è piaciuto?
Però, la vera rivelazione della storia è Delilah, detta Lila, una ragazza che definire tosta è forse poco: ladra, sola al mondo, capace di difendersi e di uccidere per sopravvivere; indipendente ma che sogna la libertà, lontano da Londra; sogna l'avventura perciò appena se la vede davanti agli occhi farà di tutto pur di farne parte e scoprire cosa il futuro ha in serbo per lei. Una vera badass, che si butterà nelle avventure, nell'ignoto con un coraggio incredibile.
Ma non ci sono solo loro, perché la storia è piena di personaggi ben caratterizzati, come il principe Rhy, l'Antari di Londra Bianca Holland, i gemelli Dane: tutti hanno un ruolo, tutti hanno uno scopo nella storia e sono costruiti davvero bene.
Nonostante questo, la storia non va oltre le 4 stelline nonostante mi sia piaciuta per un grosso motivo: le prime 120 pagine circa sono state davvero molto, molto, molto lente: va bene che è un mondo completamente nuovo, con dinamiche, caratteristiche, personaggi particolari, però davvero è andato tutto troppo a rilento. Poi finalmente si è ripreso, entrato nel vivo e non mi sono accorta di essere arrivata alla fine in un attimo!
Speriamo che il secondo, di cui ho letto solo opinione positive, entri subito dall'inizio nel vivo!

8 commenti:

  1. Sai che io non ho avvertito questa lentezza? Forse perché avendolo letto in lingua era già per me una grande soddisfazione capire tutto XD
    Però, il secondo è decisamente migliore fidati di me!!!

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    1. Magari è colpa anche della traduzione sai...però sì, il secondo (che mi vergogno a dire sono solo al 25%) mi sta prendendo di più!!! Ti aggiorno!

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  2. Anche per me Lila è stata una rivelazione! E'sicuramente uno dei miei personaggi femminili preferiti!

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  3. Il secondo è stupendo, il primo nemmeno regge il confronto!

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  4. Lila! Adoro!
    AAAAAH, se vuoi un consiglio spassionato prima di leggere il secondo aspetta il terzo! Io mi sto ancora disperando perchè devo sapere!

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