venerdì 29 marzo 2019

Recensione "Legend" V. E. Schwab


 Recensione 


Buon venerdì a tutti!!! Ultimo venerdì di marzo e probabilmente ultimo post del mese.
Anche perché questo weekend ho un po' di cose da fare e preparare perché settimana prossima sarà un incastro fra duemila cose: lavoro, lavoro, lavoro, parrucchiera (è da novembre che non vado e non vi dico come sono messi i miei capelli), cena con amica, lavoro, fiera di Bologna (non vedo l'ora *__*), ancora lavoro e poi ko a fine settimana.
Che volete farci, è un periodo pieno questo di impegni e non stando benissimo fisicamente (la faringite e l'insonnia sono mie zavorre in questi giorni) è tutto molto a rilento, blog compreso.
Comunque mercoledì vi avevo accennato che oggi avreste trovato la recensione di "Legend" della Schwab ed eccola qui!


LEGEND
V. E. Schwab


   


Editore: Newton Compton Editori
Prezzo: Rigido 12,66€ Ebook 4,99
Pagine: 510
Serie: Shades of Magic #2
Genere: Fantasy
Data di pubblicazione: 11/10/2018

Trama: Dopo la Notte Nera, una nuova minaccia incombe su Londra Grigia, Londra Bianca e Londra Rossa. Sono passati quattro mesi da quando Kell ha trovato la pietra nera. Quattro mesi da quando ha incrociato il suo cammino con quello di Delilah, Rhy è stato ferito e i terribili gemelli Dane sono stati sconfitti. Ma, soprattutto, quattro mesi da quando la terra ha inghiottito il corpo di Holland insieme alla pietra, trascinandoli per sempre a Londra Nera. Le vite di Rhy e Kell ora sono indissolubilmente legate: se Kell muore, muore anche Rhy. Di notte, gli incubi perseguitano Kell con le immagini vivide degli eventi magici che si sono susseguiti e con il ricordo di Lila, sparita come era sua intenzione sin dall'inizio. Intanto, mentre a Londra Rossa fervono i preparativi per i Giochi degli Elementi, una competizione magica internazionale, un'altra Londra si sta lentamente risvegliando. Come un'ombra che, invece di dissolversi al mattino, accresce la sua oscurità, Londra Nera sta nuovamente interferendo con l'equilibrio magico. E per ripristinare l'ordine è necessario che un'altra Londra cada...

"Legend" riprende 4 mesi dopo la fine di Magic, in cui la vita di Kell e Rhy è stata legata in maniera indissolubile, Lila è partita, i Dane sconfitti.
Un romanzo che mi è piaciuto, soprattutto per i personaggi, ma che non si merita a mio giudizio un voto più altro per la poca azione (a mio gusto) e quel maledetto finale, che a pensarci mi sale un nervoso.
Anyway, concentriamoci sulle cose positive, ovvero i personaggi, che possiamo davvero capire ancora di più grazie ai pov alternati che li vedono protagonisti.
Kell, il nostro Antari preferito, è cambiato dalle sue decisioni, da ciò che ha fatto e dal trattamento che gli è riservato: sono molti meno i viaggi che fa tra le varie Londra (e questo mi è un po' mancato), pensa alla forte ragazza conosciuta a Londra Grigia e soprattutto sente il potere dentro di lui. Un potere che brama di uscire e che porterà il ragazzo a rapportarsi anche con la propria oscurità.
Il legame con Rhy diventa sempre più forte: si consideravano fratelli anche se di fatto non lo era e questo rapporto non è cambiato con il "disastro" avvenuto in Magic, ma anzi ha portato i due ragazzi ad affrontare un nuovo percorso, una nuova "intensità" dovuta ai loro destini uniti. Impareranno a rapportarsi con i propri demoni, con le proprie colpe, con i rimorsi e soprattutto con tutte le emozioni, i dolori che proveranno e che si riflettono su entrambi.
Se Kell deve affrontare una nuova parte di sé, Lila la troviamo non più sulla terraferma ma per mare. Se in Magic la ragazza mi aveva colpito, in questo secondo volume l'ho amata: l'autrice con il suo pov ci porta davvero a scoprire ciò che prova questa forte ma al contempo fragile donna. Tante le sfumature che scopriamo nella ragazza: dai dubbi alla testardaggine, dalla paura alla voglia di libertà, dalla confusione alla volontà di trovare quale sia davvero il suo posto nel mondo e il voler realizzare i suoi sogni.
Ma non sono solo Kell, Rhy e Lila i personaggi che colpiscono nella storia, tornerà Holland con cui affrontiamo un discorso diverso legato molto alla magia e soprattutto il nuovo ingresso di Alucard, che se alla prima apparizione ho storto il naso, poi l'ho adorato: misterioso, seducente e intrigante. Il  prototipo di personaggio che apprezzo.
Come vi accennavo all'inizio ho davvero apprezzato l'introspezione che viene fatta dei personaggi, i loro rapporti, il loro intrecciarsi nelle vicende che si susseguono nella storia e il fatto che è più dinamico del primo volume (soprattutto l'inizio che in Magic mi aveva fatto faticare), ma, aldilà del finale che mi ha spiazzata e che mi ha fatto urlare (ma si può far finire così e non avere il seguito fra le mani???!!), mi sono mancati i viaggi fra le varie Londra e un po' di quell'azione che invece mi aspettavo da questo secondo volume e per questo non prende un voto maggiore. Ora aspettiamo solo che la Newton si sbrighi con il terzo perché non ho voglia al momento di leggero in lingua!



4 commenti:

  1. invece secondo me c'era molta azione, almeno nella parte dei giochi. Poi io sia con magic e Legend ho avuto de problemini all'inizio, nel senso che entrambi mi sembravano un po lentucci...

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  2. Anche a me non è piaciuto che ci sia stata tanta azione solo nella parte dei giochi e finale del libro però ho preferito Legend a Magic.

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  3. io penso alle mie edizioni da collezione e <3 <3 <3

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  4. Io invece l'ho adorato proprio perché ti lascia col fiato sospeso per ciò che sarà!

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