venerdì 18 gennaio 2019

Recensione "The Wicked King" di Holly Black


Recensione


Buon venerdì a tutti!!! Manca poco alla fine della settimana...oggi tra l'altro per la prima volta, terrò un corso a dei colleghi: sono emozionata e ho un'ansia che non vi dico perché è una bella opportunità. Incrociate le dita per me che vada tutto bene!!!
Ma oggi è anche il giorno in cui vi parlo di "The Wicked King" il secondo volume della serie creata dalla Black e che ha visto in Italia il primo volume "Il principe crudele" (trovate la mia recensione qui). Inutile dirvi che avevo preordinato l'ebook  mesi fa, curiosa di scoprire se sarebbe migliorato oppure no.



THE WICKED KING
Holly Black


    



Editore: Little, Brown Books for Young Readers
Prezzo: Rigido 12,57€ Ebook 9,87
Pagine:336
Serie: The Folk of the Air #2
Genere:Urban Fantasy
Data di pubblicazione: 08/01/2019

Trama: You must be strong enough to strike and strike and strike again without tiring.
The first lesson is to make yourself strong.
After the jaw-dropping revelation that Oak is the heir to Faerie, Jude must keep her younger brother safe. To do so, she has bound the wicked king, Cardan, to her, and made herself the power behind the throne. Navigating the constantly shifting political alliances of Faerie would be difficult enough if Cardan were easy to control. But he does everything in his power to humiliate and undermine her even as his fascination with her remains undiminished.
When it becomes all too clear that someone close to Jude means to betray her, threatening her own life and the lives of everyone she loves, Jude must uncover the traitor and fight her own complicated feelings for Cardan to maintain control as a mortal in a Faerie world.

 Come prima cosa vi dico che la Black in inglese merita, migliora molto: infatti ho deciso che più avanti proverò a rileggere "Nel profondo della foresta" ma in lingua per capire se è proprio quel libro a non piacermi o era solo un problema di stile e traduzione.
Precisato questo, prima di affrontare la lettura (è arrivato martedì scorso e ho messo in pausa gli altri libri che stavo leggendo), ho recuperato "The Lost Sister" la novella con protagonista Taryn, la gemella di Jude, in cui parla del suo rapporto, della sua relazione con Locke e con la sorella stessa. Questa brevissima novel mi ha sicuramente fatto rivalutare un po' Taryn, ma non il caro fae: credo che lui continui a trovare la situazione che ha creato un divertente gioco, "una storia da scrivere e plasmare" a suo divertimento. Ma nonostante ciò ho apprezzato che la ragazza voglia recuperare il rapporto con la gemella, perché infatti in "The Wicked King" ci sarà un riavvicinamento, soprattutto in vista di un certo matrimonio.
Comunque il libro si apre con la vita di corte 5 mesi dopo l'inconorazione di Cardan e il rapporto tra i due è sempre teso, tra ricordi, emozioni contrastanti, i due ragazzi sono in biblico su una fune sospesa nel vuoto. La tensione fra di loro contradistingue buona parte del romanzo e ci saranno delle scene davvero incredibili: i reali sentimenti che provano, amore e odio, rabbia e passione, attrazione e voglia di accoltelalrsi a vicenda: sensazioni, emozioni che giocheranno un ruolo importante nella guerra per il trono.

“Kiss me again,” he says, drunk and foolish. “Kiss me until I am sick of it.”

La storia è condita da macchinazioni politiche, guerre tattiche, nuovi e vecchi nemici da affrontare, promesse fatte e da mantenere, che mi hanno tenuta in tensione sino all'ultima, incredibile riga.
Jude e Cardan sono due facce della stessa medaglia ed è inutile negarlo, sono fondamentalemente uguali: vogliono il potere, il controllo l'uno sull'altro, si desiderano ma hanno repulsione per quello che sentono, stanno giocando entrambi una partita complessa per mantenersi vivi e per mantenere il trono, una guerra di nervi che alla fine vedrà un solo vincitore.
Non mancheranno i tradimenti, alcuni sofferti, altri meno; conosceremo il mondo sottoacqua, l'Undersea  di Nicasia e della Regina Orlagh: un a donna non incline al perdono e con mire di conquista.
Meno presente rispetto al primo volume sarà Madoc, ma nonostante ciò, la sua "presenza" si fa sentire molto nelle scene e nel particolare rapporto con Jude: un generale sempre pronto alla guerra, un uomo, che nonostante il tradimento della ragazza, le porta comunque rispetto per ciò che ha fatto, e le lesina qualche consiglio, che però Jude non riesce a seguire.

             “Power is much easier to acquire than it is to hold on to.”

Ho adorato il rapporto di Jude con Bomba e Blatta (The Roach) e quello con Vivi, che rimane uno dei miei personaggi preferiti.
Il finale è qualcosa di dolce e terribile al tempo stesso: tutto viene stravolto con una parola, sia in positivo che in negativo. La Black ha scritto un cliffhanger con i fiocchi e non posso credere che dovrò aspettare un anno per leggere il terzo e conclusivo volume "The Queen of Nothing": mai titolo è più azzeccato di questo e mai "la vendetta sarà così dolce".

7 commenti:

  1. Questa tua recensione mi fa sperare bene visto che il primo mi aveva deluso anche se comunque sto tenendo basse le mie aspettative. Sono molto curiosa di leggerlo ma dovrò aspettare la fin degli esami, sigh...

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    1. Un netto miglioramento soprattutto perché davvero gli intrighi non sono pochi!

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  2. ho appena finito di leggere "il principe crudele" (che ho adorato) e la tua recensione non fa che aumentare la mia curiosità! volevo sapere se a tuo avviso "the wicked king" uscirà in Italia oppure no, perchè non riesco a trovare notizie a riguardo.

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    1. secondo me il secondo è nettamente migliore del primo...e arriverà a settembre sempre per mondadori! *__*

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