venerdì 7 giugno 2019

Recensione "Unspoken" di Sarah Rees Brennan


 Recensione 


Buon venerdì a tutti!
Non sono sparita di nuovo, giuro..sono solo meno presente rispetto ai mesi precedenti, ma sto già programmando vari post per tornare in regime.
Proprio di post programmati e da recuperare (avrebbe dovuto uscire ieri, ma evidentemente non ho slavato dopo aver programmato la data), oggi vi parlo di "Unspoken", primo volume della trilogia  L’eredità dei Lynburn, scritta da Sarah Rees Brennan e pubblicata dalla Triskell.


Unspoken
Sarah Rees Brennan


     


Editore: Triskell Edizioni
Prezzo: Flessibile 11,33 Ebook 5,99
Pagine: 340
Serie: L’eredità dei Lynburn #1
Genere: Urban Fantasy Young Adult
Data di pubblicazione: 18/01/2019

Trama: Kami Glass è innamorata di qualcuno che non ha mai incontrato, un ragazzo con cui parla nella sua testa dal giorno in cui è nata. Questo le ha impedito di integrarsi nella sonnolenta cittadina inglese di Mestavalle, ma Kami ha fatto in modo di sfruttare la situazione a proprio vantaggio, e la sua vita sembra scorrere tranquilla, almeno finché non comincia a verificarsi una serie di eventi inquietanti.
Sinistre grida giungono dai boschi e la villa padronale che domina il villaggio torna a illuminarsi.
La famiglia Lynburn, che aveva governato la città sino alla generazione precedente per poi svanire nel nulla, è tornata. Così, all’improvviso, Kami si rende conto che il luogo che ha conosciuto e amato per tutta la vita nasconde un’infinità di segreti… e un assassino. E che la chiave di tutto potrebbe essere il ragazzo nella sua testa. Il ragazzo che è tutt’altro che immaginario e senza ombra di dubbio deliziosamente pericoloso.

Ho letto questo volume incuriosita dalla trama e perché a maggio sarebbe uscito il secondo (il 6 maggio è stato pubblicato "Untold") e devo ammettere che anche se in fondo la lettura non mi è dispiaciuta, nonostante mi aspettassi di più.
La storia è molto semplice: protagonista è Kami, questa sedicenne con la passione per il giornalismo, che complice il ritorno della famiglia fondatrice della città, i Lynburn, è intenzionata a scrivere un articolo pieno di notizie al riguardo. Peccato che i membri della famiglia non siano disposti a parlare più di tanto e che il tutto passa in secondo piano di fronte a degli avvenimenti terribili.
Il tutto ruota intorno allo scoprire chi c'è dietro questi drammatici eventi e la ragazza non sarà solo, ma accompagnata da due baldi giovani e dalle sue due amiche.
Punto di forza del romanzo è proprio Kami, questa sedicenne che è un vulcano: è molto ironica, ha sempre la battuta pronta ed è sempre pronta a sdrammatizzare la situazione, è coraggiosa (anche se ha paura di quello a cui sta andando incontro), è testarda, è intraprendente; la ragazza è un personaggio che colpisce in positivo e i suoi comportamenti sono genuini, tipici degli adolescenti e dunque credibili. Ma Kami ha una particolarità, ovvero da quando è nata, ha un contatto mentale con Jared, questo ragazzo americano con cui parla davvero di tutto, a cui espone tutte le sue paure, i suoi timori e con cui ha un rapporto di reciproca sincerità profonda (e come non potrebbe esserlo avendo la mente sempre in contatto).
Vi accenno solo, senza dire oltre sulla trama, che il rapporto con Jared e questo contatto mentale sarà centrale in tutto il libro, ma non vi dico altro.
Se Kami è decisamente una nota positiva, purtroppo la prima parte del romanzo mi è sembrata molto, molto lenta: capisco il creare un'ambientazione, una struttura, però ci sono stati momenti in cui volevo abbandonarlo e sono felice di non averlo fatto perché nella seconda parte, quando si entra più nel vivo della vicenda, il libro migliora.
Leggerò il secondo volume perché la fine del primo mi lascia tante domande e curiosità da soddisfare, anche se non ho ancora deciso quando metterlo in tbr.

2 commenti:

  1. Uhm....ero curiosa per questo titolo, e anche molto. Sempre indecisa se leggerlo o no, però la tua recensione non mi ha stimolata per nulla, si ok è carino, storia carina, personaggio forte e divertente, ma nessun entusiasmo in pratica... boh per adesso continuerò a guardarlo a distanza poi si vedrà ;)

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