martedì 31 maggio 2022

Review Party "Voce del mare" di Natasha Bowen


 Recensione 





Buon fine maggio!
Si, riemergo da bho, non so anche io dove: perdonatemi è un periodo che non ci sto con la testa, vorrei giornate da 72 ore e soprattutto fare una notte intera a dormire...ma a quanto pare non si può aver tutto.
Questo però non è un post di lamentele, ma è il momento di parlare di un libro uscito nei giorni scorsi a tema sirene: "Voce del mare", primo libro della serie Skin of the sea di Natasha Bowen vi conquisterà?




Voce del mare
 Natasha Bowen 


    


Editore: Mondadori 
Prezzo: Rigido 19,90€ Ebook 9,90
Pagine: 252
Serie: Skin of the sea #1
Genere: Fantasy YA
Data di pubblicazione: 24/05/2022

Trama: Un tempo, quando era ancora umana, Simi pregava gli dèi. Ora che è una sirena, una Mami Wata, è al loro servizio, anche se non riesce a rinunciare ai ricordi della sua vita precedente. Il suo compito, come quello delle sue sei sorelle, è di cercare e raccogliere le anime degli uomini e delle donne gettati in mare dalle imbarcazioni cariche di schiavi dirette al Nuovo Mondo; e, dopo averle onorate, fare in modo che possano tornare, benedette, alla loro terra d'origine. Ma un giorno, quando da una di quelle navi viene buttato in acqua un ragazzo ancora in vita, avviene l'impensabile. Simi decide di portarlo in salvo, contravvenendo così a una delle più antiche e inviolabili disposizioni divine. Per fare ammenda, sarà costretta a recarsi al cospetto di Olodumare, il Creatore Supremo, ma per poterlo incontrare, dovrà prima affrontare un viaggio pieno di ostacoli, nel corso del quale incontrerà terre ricche di insidie e creature leggendarie e si ritroverà ancora una volta a sfidare gli dèi, mettendo a rischio non solo il destino di tutte le Mami Wata ma anche quello del mondo così come lo ha conosciuto fino ad allora.


Di retelling tradotti in italiano con protagoniste le sirene non se ne vedono molti (ho preparato un reel al riguardo), diciamo che li contiamo sulle punta di una mano e mezza, pertanto ero davvero entusiasta quando è stato annunciato "Voce del mare" e non ci ho pensato due volte a partecipare al review party, quindi eccoci qui con la mia opinione in merito.
Protagonista della storia è è Simidele, una Mami Wata che ha un ruolo, un compito preciso, ovvero raccogliere le anime di coloro che muoiono in mare per benedirle nel loro viaggio di ritorno a Olodumare, senza farsi vedere dagli esseri umani...un compito semplice no? Eppure Simidele non è proprio d'accordo perché lei non vuole dimenticare chi era, vuole continuare ad avere ricordi del passato e per averli deve tornare sulla terraferma e mutare in essere umano...peccato che le cose stanno per cambiare per la sua compassione. 
Di più non dico: il libro è breve ma ricco di avvenimenti e vorrei che ve lo gustaste per bene senza troppi spoiler.
Gli eventi si svolgono velocemente, ma senza lasciare troppe cose indietro, soprattutto l'ambientazione è quella che più, fra immagini che appaiono nella mente durante la lettura, mi ha colpita. 
Fra i personaggi, inutile negarlo, Simi è quella che ruba la scena, quella al centro della storia, dell'attenzione del lettore, coraggiosa, altruista, esuberante, capace davvero di prendere l'attenzione e far tifare per lei.  
"Voce del mare" è  un libro capace di catturare l'attenzione grazie ad una storia originale, a tanti avvenimenti che capitano in poco tempo (questo è sia un pro che un contro della lettura), ma soprattutto una protagonista che è fin troppo semplice amare.
Il secondo libro della serie è atteso per settembre in lingua, spero arrivi presto anche da noi.

Vi ricordo di passare dalle mie colleghe per leggere la loro opinione in merito, vi riporto i nomi dei blog:





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