martedì 17 novembre 2020

Review Party "Cheshire Crossing. Alice Dorothy Wendy" di Andy Weir


 Recensione 



 Buon martedì! Come state? Come avete passato il weekend?
Sabato sera con alcuni amici abbiamo organizzato un netflixparty e abbiamo visto "The founder" il film con Keaton dedicato al fondatore di McDonald's: mi è piaciuto, Keaton è sempre un mostro di carisma, ma anche il film, con tutte le particolarità del caso, non mi è per nulla dispiaciuto.
Comunque oggi esce una graphic novel davvero particolare, scritta da Andy Weir e illustrata da Andersen, ovvero  "Cheshire Crossing. Alice Dorothy Wendy" e quindi non potevo non parlarvene in occasione del Review Party.



Cheshire Crossing. Alice Dorothy Wendy
Andy Weir & S. Andersen

   


Editore: Mondadori
Prezzo: Flessibile 17,10€ Ebook 9,99
Pagine: 128
Serie: Autoconclusivo
Genere: Graphic Novel
Data di pubblicazione: 17/11/2020

Trama: Sono passati anni da quando Alice, Dorothy e Wendy hanno compiuto i loro favolosi viaggi nel Paese delle Meraviglie, a Oz e sull'Isola-che-non-c'è. Ora eccole qui, ormai adolescenti, a Cheshire Crossing: una scuola molto speciale dove impareranno a gestire le loro straordinarie esperienze e il loro dono di attraversare mondi magici. Ma proprio non sanno starsene buone buone sedute al banco, e iniziano di nuovo ad attraversare le dimensioni, lasciandosi dietro una scia di caos completo. E se fosse solo un po' di confusione il problema, poco male. Il fatto è che, senza volerlo, fanno incontrare la malvagia Strega dell'Ovest e Capitan Uncino, unito ora in una coppia davvero diabolica. Per fermarli le tre ragazze dovranno fare ricorso a tutti i loro poteri e mettere insieme una squadra di improbabili alleati da tutto il multiverso! "Cheshire Crossing" è un viaggio vertiginoso, divertente e sconfinato attraverso i classici della letteratura e i loro mondi fantastici come non avete mai osato immaginarli..

Partiamo dal presupposto che questo tipo di storie a me piace, il classico "e poi..." oltre il vissero tutti felici e contenti e questa idea, di mischiare nel post romanzo, Alice, Wendy e Dorothy aveva un fascino che non potevo certo lasciarmelo scappare. 
La storia inizia qualche anno dopo, con le protagoniste un po' cresciute e che si ritrovano al Cheshire Crossing, questo strano istituto che sembra per una volta voler credere agli straordinari viaggi della fanciulle e non ad additarle come pazze.
Le tre ragazze sono cresciute fra istituti che cercavo di analizzarle e nessuno che crede ai loro viaggi, pertanto ognuna di loro ha sviluppato il carattere risentendo di questa situazione ed emarginazione.
Fra tutte quella sicuramente che ha vissuto e continua a vivere con rancore è Alice: è davvero antipatica per tutta la durata della storia oltre ad essere la responsabile di ciò che sta accadrà. Io davvero capisco che ciò che ha passato è terribile, drammatico, ma questo continuo rancore alla lunga la fa passare dalla parte del torto rendendo difficile sopportare la sua presenza nella graphic novel.
Wendy invece, dopo il periodo trascorso sull'Isola che non c'è è diventata una guerriera, lontana dalla fanciulla ingenua che parte con Peter la prima volta: lei ha un'aura positiva, battagliera, è difficile non sorridere in sua presenza.
Infine abbiamo Dorothy che fra tutte è la più cauta, la più calma, quella che non vuole rischiare eppure è forse fra le tre quella che cerca di mantenere un equilibrio nel gruppo appena formatosi.
Ognuna di loro ha ricordi ed emozioni contrastanti dei viaggi fatti precedentemente e questo è interessante dal punto di vista narrativo perché influenzerà le loro scelte e soprattutto le loro azioni.
Le tavole sono carine, riportano con la mente ai classici da cui sono tratte le vicende della ragazze, anche se avrei preferito colori più vibranti in alcuni casi.
Questa graphic novel ha del potenziale, una buona struttura, anche se secondo me Weir e Andersen potevano osare molto di più.


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