martedì 24 novembre 2020

BlogTour "Alice, Dorothy & Wendy"


 BlogTour



Buon martedì come state? Come procede questa nuova settimana? Qui in zona rossa alle solite, oramai ci siamo da 3 settimane e fra lavoro e casa sono sempre mentalmente stravolta.
Anyway oggi è il mio turno dedicato a tre protagoniste davvero d'eccezione, ovvero Alice, Wendy e Dohrothy. Quindi non perdiamo tempo e scopriamo qualcosa su di loro.




Alice, Dorothy & Wendy




Editore: Mondadori
Prezzo: Rigido 25€ Ebook 12,99
Pagine: 540
Serie: Autoconclusivo
Genere: Classici
Data di pubblicazione: 17/11/2020

Trama: Alice e le sue avventure nel favoloso Paese delle Meraviglie, di là e di qua dallo specchio. Wendy, l'amica di Peter Pan che per molti lettori è la vera eroina dei romanzi con il bambino che non vuole crescere. Infine Dorothy, la piccola protagonista portata da un tornado nel fantastico mondo di Oz. Tre ragazzine curiose e audaci, al centro di tre grandi classici che, ciascuno a suo modo, hanno saputo celare sotto le spoglie del racconto di fantasia messaggi e metafore della vita. Questo libro è l'occasione per rileggere i tre romanzi - "Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie", "Peter Pan" e "Il Mago di Oz" -, cogliendone la grande modernità. 

Sono felicissima di occuparmi di questo approfondimento perché la figura di queste tre ragazze, queste tre iconiche protagoniste hanno diversi aspetti in comune: sono posate, ben educate, a modo, calme, ma  improvvisamente vengono catapultate in qualcosa di così strano, pazzesco e illogico da dover accettare. Di fatti, se ci pensiamo, seppure i romanzi che le vedono protagoniste sono stati scritti più di 100 anni fa, possono rientrare nel fantasy per ragazzi che tanto amiamo oggigiorno: strani mondi, pieni di pericoli, protagoniste che con coraggio si troveranno in situazioni molto particolari (e assurde)...vi ricorda qualcosa? Senza dimenticare le grandi critiche alla società che questi tre romanzi rappresentano: dal mito dell'eterna giovinezza, rapporto conflittuale tra età infantile ed età adulta, il simbolismo del viaggio.
Questo è importante da tenere a mente mentre si leggono questi capolavori della lettura.
Conosciamo meglio le tre protagoniste.

WENDY
Wendy Darling è una giovane fanciulla inglese di 12 anni e per età anagrafica è la più grande delle tre protagoniste (infatti Alice ne ha solo 7). 
È figlia dei signori Mary e George Darling, sorella di John e Michael, vive a Londra con la sua famiglia e con il cane “babysitter” Nana. Viene descritta come una bambina dolce, ordinata, precisa e molto matura per la sua età. Non sappiamo molto del suo aspetto fisico, seppur nelle illustrazione viene rappresentata come una bambina dai capelli tra il biondo e il castano e gli occhi azzurri o verdi.
Appassionata di storie, ogni sera racconta ai suoi fratelli delle fantastiche avventure che, di nascosto, vengono ascoltate da Peter Pan. Una notte, quando i signori Darling sono usciti per recarsi a cena, Peter entra nella camera dei bambini accompagnato dalla fatina Trilli Campanellino (TinkerBell) per trovare l'ombra perduta la sera precedente poiché presa da Nana. Tuttavia i tre ragazzi si svegliano accorgendosi della loro presenza e Wendy ricuce l'ombra a Peter che, per ringraziarla, decide di portarla con sé all'Isola che non c'è, in modo che faccia da madre a lui e ai Bambini Smarriti. Così inizia per Wendy e i suoi fratelli un'incredibile avventura contornata da pirati, fate e altre particolari creature. 
Dopo mille e più imprese e imprevisti, la ragazza decide che è il momento di tornare a casa non senza una particolare promessa da parte di Peter. 
J. M. Barrie ci presenta una bambina particolarmente dolce, paziente ma anche ferma e decisa, facendole anche impersonare proprio grazie a queste caratteristiche "la mamma" dei Bambini sperduti, sempre in maniera giocosa e l'immagine della finzione riprendendo appunto il mito dell'eterna giovinezza.


ALICE
Alice ha 7 anni e mezzo all'inizio della storia, ma si comporta come se fosse più grande.
Caratteristica principale di questo riuscito personaggio entrato nell'immaginario collettivo è
la curiosità che spingerà la bambina a seguire il Bianconiglio e poi in tutta la serie di avventure che ben conosciamo (dalla Regina di Cuori al Brucaliffo). 
Viene spesso immaginata come vestita con un abitino azzurro con sopra un grembiulino bianco, con i capelli raccolti da un vistoso fiocco (tant'è è che diventato una moda e i fiocchi per capelli hanno preso nome e ispirazione proprio dal personaggio di Carrol "Alice Band").
Una bambina curiosa sì, ma anche abbastanza ubbidiente tranne quando il suo senso di giustizia prevale portandola a ribellarsi e infervorarsi. Non comprendendo bene le dinamiche del mondo in cui si trova e i particolari personaggi che incontra, spesso Alice li sottovaluta ergendosi a superiore e questo la porterà a errori di valutazioni e situazioni partiolari.
Una bambina che ben incarna diversi aspetti: dalla curiosità tipica dei bimbi al senso di giustizia, riprendendo il dualismo fra età dell'innocenza ed età adulta. 


DOROTHY  
Dorothy Gale è invece la protagonista, insieme al cane Toto de "Il meraviglioso mago di OZ". Orfana che vive con gli zii e il cane, fedele amico, Toto nel Kansas, durante un tornado viene portata via e finisce a Oz dove incontrerà streghe, creature particolari e nuovi amici che l'accompagneranno nel viaggio che la cambierà.
Dorothy è una ragazzina ubbidiente, posata e con un gran carisma che la porterà infatti ad essere la guida, il sostegno di uno strano gruppo di personaggi, al contempo sa essere gentile e molto intelligente, ma anche caparbia.
Il viaggio che compirà la ragazzina non è solo all'interno di Oz, ma soprattutto di se stessi, come si può notare dalle metafore inserite nella storia e nelle rappresentazioni dei personaggi stessi, utilizzando il tema del viaggio fisico come viaggio interiore.
Dorothy di fatto rappresenta tutte quelle eroine che durante la narrazione si troveranno non solo ad affrontare pericoli esterni, ma soprattutto ad affrontare la crescita personale: la consapevolezza dei propri mezzi, della propria persona e delle proprie capacità in primis. 
Il viaggio della ragazzina è il viaggio di tutti, verso una consapevolezza di se stessi, la presa di coscienza delle nostre peculiarità caratteriali e la capacità di adattamento per superare le sfide che la vita ci mette davanti. 

Spero che queste brevi presentazioni vi abbiamo incuriosito e vi ricordo di seguire il blog tour per leggere gli approfondimenti delle mie colleghe. 


1 commento:

  1. Sembra interessantissimo 😊
    Ormai la mia lista di libri da leggere è fuori controllo !
    Buona giornata
    Sara

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