giovedì 19 marzo 2020

Recensione "Gli scomparsi di Chiardiluna" di C. Dabos


 Recensione 


Buon giovedì a tutti.
Come state? Come state passando questi giorni?
Come me state svolgendo (per quanto possibile) smart working o siete in ferie forzate?
Visto che sono attaccata al pc tutto il giorno fra editare video, creare slide e contenuti social, ne approfitto e cerco di recuperare le recensioni arretrate.
Oggi tocca alla serie della Dabos, "L'Attraversaspecchi" edito da Edizioni E/O, e in particolare al secondo volume, letto qualche settimana fa, "Gli scomparsi di Chiardiluna".


Gli scomparsi di Chiardiluna
Christelle Dabos


   


Editore: Edizioni E/O
Prezzo: Rigido 13,60€ Ebook 12,99
Pagine: 562
Serie: L'Attraversaspecchi #2
Genere: Fantasy
Data di pubblicazione: 09/01/2019

Trama: Secondo volume della saga dell'Attraversaspecchi (dopo il primo, "Fidanzati dell'inverno"). Sulla gelida arca del Polo, dove Ofelia è stata sbattuta dalle Decane perché sposi suo malgrado il nobile Thorn, il caldo è soffocante. Ma è soltanto una delle illusioni provocate dalla casta dominante dell'arca, i Miraggi, in grado di produrre giungle sospese in aria, mari sconfinati all'interno di palazzi e vestiti di farfalle svolazzanti. A Città-cielo, capitale del Polo, Ofelia viene presentata al sire Faruk, il gigantesco spirito di famiglia bianco come la neve e completamente privo di memoria, che spera nelle doti di lettrice di Ofelia per svelare i misteri contenuti nel Libro, un documento enigmatico che nei secoli ha causato la pazzia o la morte degli incauti che si sono cimentati a decifrarlo. Per Ofelia è l'inizio di una serie di avventure e disavventure in cui, con il solo aiuto di una guardia del corpo invisibile, dovrà difendersi dagli attacchi a tradimento dei decaduti e dalle trappole mortali dei Miraggi. È la prima a stupirsi quando si rende conto che sta rischiando la pelle e investendo tutte le sue energie nell'indagine solo per amore di Thorn, l'uomo che credeva di odiare più di chiunque al mondo. Sennonché Thorn è scomparso...


Vi avevo parlato del primo volume qui, esponendo tutte le mie perplessità e i mie dubbi.
La storia riprende più o meno dove "Fidanzati dell'inverno" ci aveva lasciati. Siamo sempre con Ofelia, sua zia e la zia di Throrn, ma questa volta lasciamo l'ambasciata e veniamo portati al palazzo dove risiede Faruk.
La storia lo ammetto si fa più intrigante: se all'ambasciata gli intrighi non mancavano, in questo volume tutto si amplifica; ci saranno misteriose scomparse, misteri da risolvere, vite da salvare e ovviamente il libro di Faruk da leggere.
Proprio questo punto è la parte più interessante: la narrazione di Ofelia è intermezzata da ricordi di uno dei fondatori e che accresce la curiosità verso la formazione dell arche e di tutto ciò che ne è derivato. Chi ha letto la mia recensione sul primo volume sa che questa era una delle pecche che avevo riscontrato e sono felice che qualcosa in più venga rivelato, anche se molte domande restano ancora senza risposte.
Ofelia cerca in tutti i modi di districarsi in situazioni sempre più complesse e mi  piaciuta la sua testardaggine, la sua propensione a cercare di trovare una soluzione: rimane sempre la donna goffa che abbiamo conosciuto nel primo libro, ma al contempo cerca di salvarsi e salvare le persone a cui tiene in tutti i modi possibili, senza snaturarsi.
So' che molte di voi amano alla follia la coppia Ofelia-Thorn, eppure per me il caro attendente rimane una figura distante, qualcuno che ha del potenziale inespresso e che ancora deve mostrarsi.
Faruk compare abbastanza in questo volume ed il primo vero fondatore con cui abbiamo a che fare, ma non aspettatevi una mente brillante, poiché il suo personaggio mi ha delusa  e non poco: è un bambinone immortale viziato, senza memoria e che non riesce a ricordare cosa gli sia successo.
Ci saranno vecchi personaggi e nuovi a comparire e mettere i bastoni fra le ruote ala cara ragazza di Anima, non di meno le Decane stesse della sua arca.
La storia come nel primo volume scorre via, non è pesante e si legge velocemente.
Resta la curiosità di proseguire con il terzo volume (che è già nelle mie mani) grazie ad un finale che lascia molto in sospeso e alla mia curiosità di risolvere il mistero della nascita delle arche.



1 commento:

  1. E pensare che tu non hai aspettato tanto visto quel finale... argh! Non vedo l'ora di sapere cosa ne penserai del terzo ;D

    RispondiElimina