lunedì 9 luglio 2018

Recensione "Captain" di Lauren Rowe


Recensione


Buon lunedì a tutti! Come state? Avete passato un bel weekend? Io sono solo felice che sia iniziata una nuova settimana perché la scorsa è stata terribile: da lunedì non ne è andata una cosa per il verso giusto, neanche avessi rotto qualche specchio!
Oggi vi voglio parlare di "Captain" di Lauren Rowe che è stato pubblicato lo scorso 21 giugno da Newton Compton Editori con il titolo "Un adorabile bugiardo", ma come sapete dal post sul RARE di Roma ho avuto gentilmente in omaggio la versione originale e già sul treno di ritorno l'ho iniziato ed amato.


CAPTAIN
Lauren Rowe


   


Editore: SoCoRo Publishin
Prezzo: Flessibile 13,68€ Ebook 3,99
Pagine: 358
Serie: Morgan Brothers #1
Genere: Contemporary Romance
Data di pubblicazione: 26/04/2017

Trama: It wasn’t the way this kind of story was supposed to go . . .
Insta-love isn’t supposed to turn into insta-hate.
But that’s exactly what happened when the hot-as-hell dreamboat I met in a bar turned out to be a lying, cheating scumbag-player-douche looking for nothing but a little side action. Jerk.
And he has the nerve to call me a liar and a “sociopath”? Assh*le.
And now, three months later, through a mind-blowing series of events I couldn’t have predicted in a million years, it turns out my boss is marrying his sister in Hawaii and I’ve got to play nice with him for an entire freaking week.
Okay, sure, I’ll put on a happy face this week and act like I’ve never even met the jerk before--did I mention his sister is marrying my boss?--but that doesn’t mean I’ll like it. And it certainly doesn’t mean I’ll stop secretly hating the cocky bastard’s guts.
Because I do.
I hate him.
I really do.
I just wish my brain would explain the situation to my body . . . because every time he flashes that panty-melting smile at me, it takes all my self-restraint not to jump the bastard’s hot-as-f*ck bones.

Questo volume è il secondo romanzo che leggo della Rowe (il primo è stato "Insieme per gioco" e primo volume della serie "The Club") ed è anche il secondo volume della serie spin-off "Morgan Brothers" e devo dire che mi è piaciuto.
Parto con il dire che la Rowe ha creato due personaggi fantastici e una storia odio-amore che convince e conquista.
Ryan è meraviglioso, un uomo a cui è difficile resistere sia per il suo aspetto (guardate la copertina per capire perché è stata creata ad immagine e somiglianza del protagonista) sia per i suoi modi e i suoi pensieri, che grazie al pov alternato, riusciamo bene ad apprezzare. Come ogni fratello Morgan anche Ryan ha un soprannome e il suo è ovviamente "Capitano" (ricordarseli tutti è un'impresa!).
Il suo primo incontro con Tessa è scoppiettante ma le cose non sempre vanno nel verso giusto e quindi....non vi dico di più, tranne che la storia gioca molto con i fraintendimenti e con quei meccanismi tipici delle storie odio-amore che creano un continuo stato di attesa, febbricitante sino alla conclusione del romanzo.
Se Ryan mi ha conquistata in una pagina, Tessa non è da meno perché la ragazza è davvero un bel personaggio: ovviamente bella, intelligente, indipendente, all'apparenza sicura di se, ma segnata dalle sue sofferenze passate in campo amoroso che le frenano e che non le permettono di fidarsi degli uomini che incontra (e come darle torto?!); una gran lavoratrice e molto legata al suo capo che nei suoi confronti è molto protettivo (e indovinate chi è il suo capo? ..... si proprio lui!). Una donna fan del calcio, e ripeto calcio, non football americano, e del River Palte, che è divertente, frizzante, non banale e che con i suoi pregi e difetti sembra molto reale, una donna di cui diventerei amica in due minuti per quanto è travolgente.
La coppia Ryan-Tessa è dinamica, mai noiosa perché i dialoghi sono ben scritti e non banali, si percepisce l'attrazione tra i due, la voglia di conoscersi, aprirsi all'altro in maniera spontanea, senza forzature.
Lo stile della Rowe è meraviglioso: mai noioso, frizzante, fatto da capitoli brevi, con dialoghi che sembrano molto reali, non macchinosi, con dinamiche che creano un crescendo d'attesa e la voglia non posare il libro neanche per un momento.
Lauren Rowe con la storia di Ryan e Tessa mi ha invogliato a recuperare tutti i libri sui fratelli Morgan e penso proprio che ad agosto non me li lascerò scappare.

4 commenti:

  1. Tecnicamente, temporalmente, è il primo della serie dei fratelli Morgan. Ma chi ci fa caso, sono tutti troppo belli questi fratelli!

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    1. Oddio sì....sono io che ho scritto due ma perché stavo pensando che è il secondo che leggo della Rowe!!! Che scema!!!! ora sistemo!
      Comunque l'ho adorato... *__*

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  2. Questo è uno di quei casi in cui il POV alternato è da lodare perchè essere nella testa di Ryan insomma diciamocelo era troppo bello!

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