venerdì 8 giugno 2018

Recensione "In Harmony" di E. Scott


 Recensione


Buon venerdì a tutti! Anche voi vi state sciogliendo con il caldo improvviso o sono la sola? Avete piani per questo weekend? Mi piacerebbe tanto stare immersa nel mare...ma aihmè le ferie sono ancora molto lontane e questo caldo mi toccherà sopportarlo in qualche modo!
Meno male che ci sono i libri a distrarmi e con l'avvicinarsi del RARE ho dato una bella accellerata alle letture. Oggi vi parlo di un romanzo letto a maggio molto particolare, che affronta tematiche non semplici, ma che ha saputo conquistarmi, ovvero "In Harmony" di Emma Scott.


IN HARMONY
Emma Scott


   

Editore: Trillian
Prezzo: Flessibile 11,84€ Ebook 3,34€
Pagine: 366
Serie: Autoconclusivo
Genere: Romance New Adult
Data di pubblicazione: 07/02/2018

Trama: At seventeen, Willow Holloway’s life was torn apart. The happy, driven girl is gone, and she is left wracked by post-traumatic stress her body remembers even if she does not. When her father suddenly uproots the family from their posh penthouse in New York City to the tiny town of Harmony, Indiana, Willow becomes more untethered and lost under the weight of her secret. On a whim, she auditions for a part in the community theater’s production of Hamlet and unexpectedly wins the role of Ophelia—the girl who is undone by madness, and her love of Hamlet…
Isaac Pearce is from the ‘wrong side of the tracks.’ The town bad boy. Girls pine for his attention and guys are in awe of him. That he’s an acting prodigy only adds to his charisma. Isaac utterly disappears into his characters; the stage is the only place he feels safe from his own traumatic home life. He wants nothing more than to escape to Broadway or Hollywood and leave Harmony behind for good.
No one can play Hamlet but Isaac, and when the director pairs him with Willow in acting class, they clash again and again—neither willing to open their hearts to anyone. But clashing leads to breaking, breaking leads to the spilling of terrible secrets, and soon Isaac and Willow find Shakespeare’s words mirroring their lives. When they are cruelly torn apart, neither know how this play will end—with madness and heartache? Or healing, love, and the discovery of who they are truly meant to be. 

Non avevo mail letto nulla di Emma Scott ma devo dire che il primo incontro è stato piacevole; mi spiego meglio. La storia è narrata dal pov di Willow e di Isaac, questi due giovani ragazzi che seppur molto diversi si troveranno e si innamoreranno, inutile evitare questo spoiler, tanto è palese no?
Willow era una ragazza serena finché un attimo, una notte un fatto ha cambiato tutto lasciando delle cicatrici terribili dentro di lei; la promozione che il padre ha avuto e dunque lasciare New York si preannuncia come una svolta positiva e anche il primo giorno di liceo ad Harmony non è stato traumatizzante.
Isaac, il bad boy, la star di recitazione della scuola, colpirà subito Willow (e anche voi): un ragazzo dalla vita non facile, che ha profonde cicatrici che maschera a tutti, ma l'incontro con la ragazza e il rispettivo conoscersi cambieranno le carte in tavola per entrambi.
So cosa state pensando: dove'è la novità? Ecco forse non c'è una vera novità, ma ciò che mi ha fatto apprezzare questo romanzo sono stati più fattori. Il primo sono Isaac e Willow perché insieme sono bellissimi e imperfetti: lui così protettivo, abituato a creare muri per nascondere ciò che prova ma che sul palco si trasforma e dà tutto e di più, mentre la nostra protagonista è ferita, bloccata dai suoi demoni ma che nelle braccia del ragazzo e sul palco troverà la forza di andare avanti. Sono due protagonisti non perfetti, che hanno anche loro dei difetti ma al contempo meravigliosi e nonostante ciò che il passato e anche il presente gli mette davanti hanno capito dove trovare la forza per superare i traumi e proseguire con la propria vita. Menzione particolare va ad Angie: tutti meriteremmo un'amica come lei, davvero!
Il secondo punto che mi ha colpito è stato che il tutto si svolge in contemporanea alle prove e alla successiva messa in scena della tragedia di Amleto: attraverso la stessa opera de "il bardo" i due ragazzi trovano la forza per aprirsi, affrontare i loro fantasmi del passato, i loro traumi. Adoro Shakespeare (anche se Amleto non è la mia opera preferita) e il fatto che Emma Scott l'abbia inserita come strumento di introspezione senza renderlo un momento banale o pesante mi ha colpito positivamente.
Lo stile della Scott è scorrevolissimo, mai pesante e leggerlo in lingua non è stato difficilissimo!
Una storia dolce, romantica, che mi ha colpito per le sensazioni, non sempre positive visti i fatti narrati, che mi ha fatto provare, le emozioni che mi hanno accompagnata durante la narrazione; due protagonisti che da rotti, segnati, hanno affrontato i loro demoni e hanno ritrovato la loro luce interiore e che proprio nel rapporto di coppia hanno trovato la forza per andare avanti. Non vedo l'ora di incontrare Emma Scott al RARE!!!
I wanted to wake her up from this nightmare. Grab her and take her far away. Get in my truck and start driving. Shift into a parallel gear, put it in overdrive and take us out of this world, into some magical fucking place called This Never Happened.


1 commento:

  1. Ciao!
    Ti ho nominata per il My World Award 2018, se vuoi partecipare ti lascio il link: https://unabuonalettura.blogspot.com/2018/06/my-world-award-2018_10.html

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