mercoledì 7 ottobre 2020

Insertion Review Tour . Recensione "Insertion - L'oscuro potere" di Grazia Cioce


 Recensione 



Buon mercoledì! Come sta proseguendo la vostra settimana? Come sta andando questo mercoledì?
Io ho ancora freddo..mi manca l'estate, non posso farci nulla...meno male che ci sono i libri (oltre alle 2000 cose che ho da fare) a risollevare il morale.
Sono felicissima di potervi parlare di questo review tour, che partirà oggi e che per tre settimane vi presenterà i volumi della Trilogia della Mutagenesi di Grazia Cioce ed edito da Genesis Publishing.
Una trilogia sci-fi che mi ha sorpreso e di cui oggi vi parlo del primo volume "Insertion - L'oscuro potere".


Insertion - L'oscuro potere
 Grazia Cioce


     


Editore:  Genesis Publishing
Prezzo: Flessibile 11,02€ Ebook 3,99
Pagine: 320
Serie: Trilogia della Mutagenesi #1
Genere: Sci-Fi New Adult
Data di pubblicazione: 21/10/2016

Trama: Kimberly Spencer è una psichiatra e vive in uno dei Nuovi ricostituiti Stati d'America, il Capitolo di New Lighthouse, il Nuovo Faro per il mondo. In una società divisa tra human e mutazioni di tipo A o B, gli uni più veloci e gli altri più forti dei comuni esseri umani, Kimberly è un enigma per se stessa e per chi le è accanto, perché è una nuova mutazione. Un mistero si cela nel suo DNA e scorre nelle sue vene come un oscuro potere che può distruggere, ma anche salvare. In un viaggio fatto di scoperte e colpi di scena, Kimberly scoprirà che non tutto quello che è diverso è necessariamente negativo e che nel mondo c'è ancora spazio per la speranza: l'agente capo del SAM Uno, Aaron Smith, le insegnerà che il coraggio è, prima di tutto, accettazione di chi si è, con semplicità e naturalezza e che l’amore, senza riserve, è ancora possibile. Il suo migliore amico, Greg, le proverà che il coraggio è darsi completamente per il bene di chi si ama. Molti misteri si insinuano nella sua vita: perché David, il suo ex compagno, ha ucciso suo padre e la perseguita? Cosa vuole la MMGI, l’organizzazione a favore delle Mutazioni, da lei? E, in questo scontro tra la Repubblica e l'MMGI, tra gli human e le mutazioni, con chi si schiererà Kimberly se nulla è ciò che sembra? Se l’uomo che ama e l’uomo che ha amato lottano, l’uno contro l’altro, per il suo cuore e la sua libertà? Un viaggio tra pericoli, azione e amore. Un viaggio nella diversità che porterà Kimberly a spingersi oltre la sua zona protetta.

Potrei parlarvi ore di questo primo volume di questa serie sci-fi che mi ha davvero sorpresa, ma cercherò di essere concisa, promesso.
La storia è narrata dal pov di Kimberly , psichiatra al servizio della Repubblica, che viene "reclutata" per un lavoro molto particolare dalla SAM Uno; la giovane donna si troverà alle prese con segreti, un passato che via via diventerà più chiaro e una spia da trovare. 
La trama già nella sinossi vi dà l'idea di cosa abbiamo davanti e di quello che secondo me è un punto di forza della storia, nonostante molto si debba ancora raccontare e scoprire.  Simo nel 2197, in quella che è chiamata la Repubblica e che dai dati raccolti dovrebbe corrispondere agli attuali USA; in questo futuro in cui l'assetto polito mondiale è mutato (e questo è uno degli aspetti che spero venga approfondito molto nei prossimi capitoli), ci troviamo anche ad una situazione genetica mutata: molti umani hanno subito una mutazione dovuta ad un vaccino. Una mutazione che viene classificata in A e B, che riguarda velocità e forza ma che sembrerebbe mascherare altro, perché un'organizzazione segreta sta testando un'iniezione capace di mutare ancora diversamente il DNA umano e che vorrebbe sovvertire l'ordine politico nella Repubblica stessa. Proprio i mutanti (uso questo brutto termine ma che dà bene l'idea del disprezzo di cui vi sto per parlare) sono mal visti dal governo e dagli stessi concittadini: come se nascere diversi, con una mutazione, con un qualcosa che non li rende ordinari (in una società che invece agogna tutto questo) sia una colpa. Questo è un tema universale e quanto mai attuale: non guardare all'essenza della persona ma solo a ciò con cui viene identificato, caratterizzato e in questo volume viene chiara invece la volontà di andare oltre, superare i pregiudizi.
Kimberly è una donna che ha sofferto, che ha visto la morte del padre, che sa cosa vuol dire il disprezzo e che al contempo ha una grande forza interiore: ha un oscuro segreto che tenta in tutti i modi di nascondere ma che però non potrà occultare per sempre. Ho adorato Kimberly, leggere dal suo pov, scoprire i suoi ragionamenti sulle mutazioni, su ciò che la Republlica applica ai mutati, le conseguenze che tutto questo porta alle famiglie degli stessi e la voglia un giorno che le cose cambino.

 La  notte mi avvolge, con il suo colore scuro e rassicurante. Di notte non ho paura. Dovrei, forse, visto che vivo nel Capitolo con la percentuale di crimine più elevata di tutti gli Stati Ricostruiti dell’Ovest, quello di New Lighthouse, il Nuovo Faro per il mondo intero. In teoria. Eppure non ho paura, forse per arroganza, forse per assuefazione a queste strade. So come difendermi, se necessario, so come schivare i pericoli, come nascondermi. È tutta la vita che lo faccio: difendermi, addestrarmi, nascondermi. . 
Una storia che scorre via, che si legge d'un fiato, intrigate e con uno stile accattivante; dei personaggi non banali e che conquistato pian piano. Un finale che fa venire voglia di avere subito in mano il secondo volume (e meno male che l'ho già) per scoprire come proseguiranno le vicende di Kimberly e non solo.
Stra consigliato a chi come me ama gli scifi con tematiche attuali e quanto mai importanti, con azione e perché no, un pizzico di amore.
Vi lascio il calendario con le date delle recensioni delle mie colleghe e noi ci vediamo settimana prossima con la recensione del secondo volume. 




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