giovedì 29 ottobre 2020

BlogTour "PumpkinHeads" di Rainbow Rowell


 BlogTour



Buon giovedì! Come state? Sono stata latitante in questi giorni ma visto le settimane passate sono certa che capirete la piccolissima pausa.
Comunque ci si avvicina ad Halloween e oggi vi propongo la tappa dedicata proprio a questa ricorrenza: vi parlerò di film e serie tv da vedere in questa particolare occasione.
La tappa si inserisce nel BT dela graphic novel "PumpkinHeads" di Rainbow Rowell edito il 20 ottobre da Mondadori.



Pumpkinheads
  Rainbow Rowell





Editore: Mondadori
Prezzo: Flessibile 20€ Ebook 10,99
Pagine: 224
Serie: Autoconclusivo
Genere: Graphic novel
Data di pubblicazione: 20/10/2020

Trama: Josiah è pronto a passare tutta la notte crogiolandosi nella malinconia (è un tipo malinconico). Ma Deja ha un piano: e se, invece che deprimersi, e invece della solita zuppa di fagioli alla Casetta del Mais e Fagioli, facessero il botto? Potrebbero visitare tutti gli stand della fiera. Assaggiare tutto. E forse Josiah potrebbe perfino parlare con quella ragazza carina su cui fantastica da tre anni…
                                                 5 FILM PERFETTI PER HALLOWEEN

Quelli che vi presento sono sia film adatti a tutti sia per adulti perché da fifona quale sono non me la sentivo di mettere solo horror molto molto horror.
Ma non perdiamo tempo e cominciamo subito.

Partamo con un film di animazione adatto ala famiglia, tratto dal celebre libro ominimo, ovvero "Coraline e la porta magica".
Un film di animazione che tratta temi importanti in una veste molto gotica e particolare. Io ho letto il libro, visto il film ed inutile dirvi che amo entrambi.
Coraline ha undici anni e da poco si è trasferita con la sua famiglia in una nuova casa nelle campagne dell'Oregon. Tutto è nuovo per lei e una notte, spinta dalla curiosità, scopre una piccola porta verso un mondo parallelo, simile per molti aspetti al suo ma per altri più spettacolare ed eccitante. Ma quella che all'inizio era una nuova avventura si trasforma presto in un incubo e la piccola Coraline dovrà far ricorso a tutto il suo coraggio per far ritorno a casa.


Proseguiamo con un film per la televisione (primo della serie di film omonima) oramai datato 1998, ovvero "Halloweentown - Streghe si nasce".
Un film a tinte fantasy ambientato proprio durante Halloween che sono certa piacerà a tutta la famiglia per le scene divertente e i temi trattati.
Il giorno di Halloween Marnie, Dylan e Sophie Piper ricevono la visita della nonna Angie, che vuole iniziare la formazione da strega di Marnie prima del suo tredicesimo compleanno. Il motivo della sua visita è legato a qualcosa di oscuro e malvagio che minaccia Halloweentown e Angie necessita di aiuto per affronarla. 


Il terzo film è un classicone, uno di quegli imperdibili che è diventato importante anche nella cultura di massa, ovvero "Hocus Pocus".
Uscito nel lontanissimo 1993, dapprima giudicato un film eccessivo e sopra le righe, è diventato un vero e proprio cult (tra l'altro dovrebbe essere in lavorazione un sequel) grazie ad un cast davvero perfetto e alla storia divertente e fantastica al punto giusto.
Il giovane Max Dennison, trasferitosi da poco con la famiglia a Salem nel Massachusetts, è insoddisfatto della sua nuova vita e annoiato dai preparativi per i festeggiamenti della notte di Halloween, ricorrenza particolarmente sentita tra gli abitanti del luogo e per la quale invece il ragazzo manifesta una notevole avversione.Durante la famosa notte, trascinato dalla sua nuova amica Allison e dalla sua sorellina Dani , lo scettico Max si intrufola nel Museo situato nella vecchia abitazione delle rinomate “Streghe” Sanderson. Winifred, Mary e Sarah  Sanderson erano tre perfide sorelle, vissute a Salem nel XVII secolo, impiccate nel 1963 dagli abitanti del villaggio a seguito dell’omicidio della piccola Emily Binx e della misteriosa scomparsa di suo fratello Thackery.


Proseguiamo con il quarto e qui andiamo sul VM14, perché è una storia nata da un libro, diventata film nel 1980 sotto la direzione di Stanley Kubric, con un pazzesco Jack Nicholson come protegonista, ovvero "Shining".
Un film che mette a nudo la psiche umana, scavando nei lati più oscuri dell'uomo e sulle sue conseguenze, "Shining" è una di quelle storie da pelle d'oca proprio perché non fantascientifica, ma così reale da sembrare autentica.
Jack Torrance - ex istitutore e scrittore in crisi con tendenza all'alcoolismo - nella speranza di ritrovare se stesso e l'ispirazione accetta di fungere da custode per la stagione invernale dell'immenso e deserto Hotel Overlook, sulle Montagne Rocciose. Dieci anni prima, in analoghe circostanze, un uomo, prima di suicidarsi, ha fatto a pezzi le due figliolette e la moglie. Jack è al corrente dei precedenti, ma non se ne cura e raggiunge il posto con la moglie Wendy e il figlioletto Danny di sette anni. Il cuoco di colore Hallorann, dotato di "luccicanza" o preveggenza come Danny, è l'unico a temere il peggio. In realtà, mentre scorrono le settimane, Danny rimane sempre più spaventato poiché, con le sue doti parapsichiche, vede fiumi di sangue scorrere e incontra personaggi della tragedia di dieci anni prima. Jack, sempre più stralunato, scrive all'infinito la stessa frase: "Il mattino ha l'oro in bocca". Wendy Torrance tenta di salvare il figlio e se stessa quando Jack cade preda di raptus omicida. Hallorann, allarmato per la mancanza di notizie e di comunicazioni, giunge all'hotel in tempo per subire l'aggressione del pazzo e per porgere agli altri due una via di salvezza. Jack finirà nel grande labirinto del giardino grazie all'infantile astuzia di Danny.. 

Ultimo, ma non per importanza, è un altro film VM14, sempre nata dalla penna del maestro dell'horror Stephen King, di cui ci sono due versione (una remake) e anch'esso capolavoro del genere, ovvero "Carrie - Lo sguardo di Satana".
Il film, ispirato appunto all'omonimo romanzo di King, è quello del 1976 diretto da Brian De Palma e candidato ai Premi Oscar del 1977, vede protagonista appunto Carrie, questa ragazz che vive repressa dalle idee integraliste e religiose della madre e al contempo bullizzata a scuola, il tutto con risvolti drammatici.
Carrie passa la sua adolescenza emarginata a causa di una madre troppo protettiva e dalle forti credenze cristiane. La mamma della ragazza, infatti, non deflette dalla sua impostazione rigidissima e Carrie, che vorrebbe solo essere una ragazza come le altre, è in costante conflitto con lei. Ma Carrie non è davvero una ragazza come le altre: molto presto si renderà conto di avere straordinari poteri telecinetici... 

I miei suggerimenti di visione si interrompono qui, ma io vi ricordo di continuare a seguire il BlogTour per leggere gli approfondimenti delle mie colleghe e non ci rivediamo sabato per la recensione della graphic novel della Rowell.

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