venerdì 31 luglio 2020

Review Party "La casa di sale e lacrime" di E. Craig


 Recensione 


Buon venerdì a tutti! Ultima recensione del mese: da domani il blog sarà ufficialmente in pausa e tornerà attivo alla fine di agosto con un nuovo rp, di cui per ora non vi anticipo nulla!
Comunque chiudiamo in bellezza perché vi parlo di "La casa di sale e lacrime" un'uscita targata Fanucci che mi ispirava tantissimo e che ero curiosissima di leggere. 


LA CASA DI SALE E LACRIME
Autore


    


Editore: Fanucci Editore
Prezzo: Rigido 14,15€ Ebook 7,99
Pagine: 324
Serie: Autoconclusivo
Genere: Fantasy
Data di pubblicazione: 30/07/2020

Trama: Annaleigh conduce una vita riservata e isolata a Highmoor nella casa di famiglia sulle coste rocciose di Salten, con le sorelle, il padre e una matrigna. Un tempo erano dodici, ma ora un inquietante silenzio rimbomba nelle grandi stanze, dopo che quattro vite sono state interrotte. Ogni morte è stata più tragica della precedente: un'epidemia, una caduta fatale, un annegamento, un tuffo insidioso... E nei villaggi circostanti corre voce che la famiglia sia stata maledetta. Ossessionata da una serie di visioni spettrali, Annaleigh è sempre più convinta che le morti non siano state solo un incidente. Tutte le notti fino al sorgere del sole le sue sorelle partecipano di nascosto a balli scintillanti, strette in eleganti abiti di seta e scarpine luccicanti, e Annaleigh non sa se cercare di fermarle o unirsi ai loro appuntamenti segreti per scoprire cosa sta succedendo. Perché con chi, o con cosa, stanno davvero ballando? Quando il coinvolgimento di Annaleigh con un misterioso ed enigmatico sconosciuto si intensifica, dandole nuovi elementi per scoprire la verità su ciò che sta distruggendo la sua famiglia, inizia una corsa contro il tempo per sciogliere l'oscuro enigma che coinvolge le sue sorelle, prima che venga rivendicata la prossima di loro.

Quando ho visto la cover me ne sono innamorata, anche se alcune cose non mi erano bene chiare fra sinossi e immagini....i dubbi hanno trovato una risposta leggendo questa particolare storia.
"La casa di sale e lacrime" è una storia di famiglia, di affetti, di paura ma anche di voglia di vivere. Voce narrante è Annaleigh, la sesta figlia del duca di Highmoor, un'isola dell'arcipelago di Salten che vive con le sorelle, il padre e la matrigna ma su cui sembra incombere una terribile "maledizione" o almeno è quello che si vocifera nel villaggio.
Tutto inizia al funerale di una delle sorelle dalla ragazza, morta dopo la caduta dalla scogliera: 4 sorelle tutte morte, ne restano 8 ed Annaleigh è ora la seconda in linea di successione, dopo Camille.
Esiste davvero una maledizione o qualcosa si nasconde nell'ombra?
Una rivisitazione un po' dark, un po' oscura e inquietante della storia delle dodici principesse danzanti, perché anche qui in principio erano 12 sorelle e ora che sono 8 la loro vita sembra ancora di più in pericolo.
Tutte le sorelle sono ben delineate, caratterizzate, ma chi mi ha "rubato" il cuore sono state Annaleigh e Variety, la più piccola della casa, quella che vi verrà voglia di abbracciare e proteggere, una bambina che ha vissuto solo il lutto, il dolore e che cerca un pizzico di felicità con le sue scarpette da fata e il suo album da disegno.
Annaleigh è dovuta crescere molto in fretta, molto più di quanto avrebbe mai dovuto fare alla sua età; ha sopportato tanto dolore ma continua a preservare una forza ammirevole e una caprbietà che in questa difficile situazione le saranno utili. ma mantiene ancora una forza ammirevole che la fa andare avanti per le sue sorelle.
La storia gira tutta intorno al mistero della morte dell'ultima sorella perchè la ragazza è convinta che non sia andato come raccontato fra momenti divertenti e dolcissimi, un'interesse amoroso e nuovi misteri che si affacciano alla porta della nostra protagonista.
Il romanzo scorre via velocemente, fra scene e rappresentazioni un po' inquietanti (sono facilmente impressionabile) sino alle battute finali in cui tutto troverà una soluzione: purtroppo proprio il finale mi sembra molto veloce, rispetto allo scorrere della storia, come se avesse avuto fretta di finirlo, mentre avrei preferito alcune scene in più che spiegano determinate faccende (una in particolare, lo ammetto).
Una lettura piacevole, un bel retelling di una storia conosciuta e soprattutto una romanzo autoconclusivo che merita di avere una chance.
Vi ricordo di passare dalle mie colleghe per leggere la loro opinione in merito.

1 commento:

  1. Ciao! Innanzitutto, complimenti per il blog dai contenuti davvero molto interessanti e ben presentati! Noi siamo Mary e Vale dal blog #lavaligiadicarta, anche noi parliamo di libri, e ci chiedevamo... ti va di scambiarci un follow? Grazie! 😊

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