lunedì 25 maggio 2020

Recensione "Ink" di E. Hunter


 Recensione 


Buon lunedì e buon inizio della settimana. Come state? Come avete passato il weekend?
Oggi non mi perdo in chiacchiere e vado dritta al punto: parliamo di un romanzo che mi ha piacevolmente conquistata e che ho letteralmente divorato, ovvero "Ink" di Elizabeth Hunter edito da Hope Edizioni.


ink
Elizabeth Hunter


     


Editore: Hope Edizioni
Prezzo: Ebook 3,99€
Pagine: 309
Serie: Una storia d'amore tra la Settima e la Main #1
Genere: Contemporary Romance
Data di pubblicazione: 26/04/2020

Trama: Emmie Elliot non aveva in programma di rimettere piede a Metlin, in California, e di sicuro non pensava di restarci. Era tornata nella sua città natale con una missione: vendere l’edificio che ospitava la libreria di sua nonna, prima di andare avanti con la sua vita.
Tuttavia, le cose non vanno sempre secondo i piani e, quando Emmie cambia idea, decidendo di riaprire il negozio, serve qualcosa che attiri l’attenzione. Lei ha bisogno di una strategia e di… Ox?
Miles Oxford non è il tipo a cui piacciono le proprietarie di librerie dal carattere riservato. È un tatuatore senza un negozio in cui lavorare e l’ultima cosa che desidera, dopo la fine di una relazione disastrosa, è frequentare qualcuna. Per Ox non bisogna mai mischiare lavoro e piacere, ma, dato che non prova alcun interesse per quella ragazza carina che gli ha fatto una proposta d’affari audace, è sicuro che non si ritroverà in situazioni imbarazzanti e complicate... giusto?
Lei “vende inchiostro”. Lui lo usa per tatuare. Insolito? Sì. Tuttavia, una libreria/negozio di tatuaggi potrebbe essere il biglietto vincente per arrivare a ottenere quel successo che entrambi desiderano. A condizione che ci si concentri sugli affari.
Soltanto sugli affari.

Avevo sentito solo bellissime recensioni da Jess che lo aveva letto in lingua due (?) anni fa e quando finalmente è stato annunciato, non stavo più nella pelle.
La storia è narrata in terza persona e vede protagonisti Emmie e Miles detto Ox: la prima che torna nella cittadina natale, Metlin, dopo la morte della nonna per svuotare la vecchia libreria e vendere l'immobile, così da tornare a San Francisco, alla sua vita, alle sue responsabilità nella libreria di catena che gestisce, il secondo vive fra alti e bassi con la sua fidanzata Ginger, una tatuatrice come lui e anche sua datrice di lavoro.
Ma forse Emmie non è così sicura di voler tornare alla sua vita e grazie alla spinta di vecchi amici deciderà di riprendere in mano la libreria che fu di sua nonna, ammodernandola e prendendo come socio proprio quel tatuatore, così sexy e che sembra irraggiungibile, ma ad un patto: nessun rapporto sentimentale fra i due, solo soci in affari.

 "E, Emmie, ho una condizione" le disse. "Cioè?"
Si alzò e camminò verso di lei, appoggiandole entrambe le mani sulle spalle.
"Devi capire che - dato che in passato ho avuto problemi per questo motivo - se lo faremo, se avremo quest'attività insieme...." Posò le mani sopra le sue. "Che Cosa"
"Devi promettermi che non avremo mai una storia." Miles 
Così nasce l'INK, che unisce le due passioni e i due lavori dei protagonisti: ho adorato questa idea. Amo leggere (come ben sapete) e amo i tatuaggi e un luogo del genere è davvero il paradiso: un posto dove sentirsi a casa, dove l'inchiostro regna sovrano e dove si percepisce che il cliente è importante e non un solo numero di scontrino. Adoro le librerie indipendenti americane perché hanno davvero quell'accoglienza particolare e una cura incredibile per i dettagli e per il cliente e figurarsi Emmie dietro il bancone e nel suo luogo di lavoro è stato davvero semplicissimo.
Ovviamente è un romance, quindi non faccio spoiler dicendo che la storia fra i due ci sarà, ma non sarà rapida: nonostante l'attrazione, il sentimento, il rapporto, si prende il suo tempo per crescere e sbocciare.
Nonostante "la lentezza" dl libro possa sembrare un deterrente, io l'ho invece adorata: la storia nascerà piano piano e questo ha dato un senso di credibilità a tutto. Emmie e Miles hanno tanto in ballo e cedere alla passione sarebbe stato prematuro e non conforme all'intreccio narrativo. Attenzione, questa lentezza non rende però il libro pesante, ma tutt'altro.
Ho adorato Emmie: così appassionata al suo lavoro, ai suoi amici e così pronta a lasciarsi andare se ne varrà la pena. Ox invece è quello che non ti aspetti: sembra il classico bad boy, sexy e spaccone e invece è un buono, uno dal cuore tenero, che è legatissimo alla famiglia, che è gentile, premuroso e che non ha paura a dimostrarlo.
Una storia che mi ha davvero conquistata per un'ambientazione che vorrei esistesse in Italia, personaggi bene caratterizzati, una storia credibile e intensa. Non vedo l'ora di leggere gli altri due romanzi della Hunter su personaggi che qui compaiono.


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