martedì 7 febbraio 2017

Recensione "La scelta decisiva" di C. Link

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TITOLO: LA scelta decisiva
AUTORE: C. Link
PAGINE: 428
EDITORE: Corbaccio
DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 Gennaio 2017
PREZZO SU AMAZON:  15.81 euro (cop. Rigida) 9.99 euro (ebook)
Simon sognava di trascorrere le vacanze di Natale con i figli e la sua compagna in un tranquillo paesino nel sud della Francia. Ma a quanto pare il sogno è destinato a non realizzarsi: i figli gli comunicano che hanno tutt'altri progetti, e la compagna lo abbandona all'ultimo momento. Ciononostante Simon decide di partire da solo, finché, lungo la strada, incontra una giovane donna, Nathalie: disperata, senza soldi, senza documenti non sa dove andare e Simon le dà un passaggio e d'impulso le offre di ospitarla nella casa che ha affittato. Non sa che questa sua decisione lo farà precipitare in un incubo e in un mondo le cui tracce, macchiate di sangue, conducono fino in Bulgaria e a una ragazza di nome Selina che cercava una vita migliore ma che ha trovato l'inferno. Selina riesce a sfuggire ai suoi aguzzini ma la sua vicenda si intreccerà in modo drammatico e inaspettato ai destini di Simon e Nathalie a mille chilometri di distanza...

La mia opinione
Buon pomeriggio a tutti! Giornata febbricitante per me, ma ho comunque deciso di passare per lasciarvi il mio pensiero sul libro della maestra dello psico-thriller , che come ben sapete, ho avuto la fortuna di poter vedere dal vivo lo scorso 30 Gennaio: “La scelta decisiva” di Charlotte Link, edito da Corbaccio.
La particolarità di questo romanzo è  nell’intreccio dettagliato, che corre su più binari narrativi: un viaggio dalla Francia alla Bulgaria, dal presente ai flashback per entrare ancor di più nella storia, da un personaggio all’altro.
Una storia incalzante che ci porterà ad affrontare un tema scottante e mai fuori moda: quello della tratta degli esseri umani; si, ve lo spoilero subito, anche perché lo capirete dopo 4 righe da cosa parte la Link per sviluppare il romanzo. Selina è il primo personaggio che incontriamo ed è colei che ci introduce nelle vicende che di lì  a poco ci cattureranno coinvolgendoci sino all’ultimo punto.
Passiamo da Parigi alla Bulgaria con Kiril e la moglie Ivana, per tornare poi in Francia, in Costa Azzurra per l’esattezza, per imbatterci in Simon e poi nella giovane Nathalie ed infine Jerome, il ragazzo di quest’ultima.
Ogni personaggio è ben caratterizzato e nonostante non sia impazzita per loro, e leggendo il libro capirete perché, devo dire che le loro personalità sono uno spaccato di realtà.
Simon è divorziato, sempre accondiscendete, dimostra poca spina dorsale eppure fa una scelta che sorprende: decide in mezzo secondo qualcosa che gli cambierà la vita e che porterà conseguenze inimmaginabili.
Nathalie è una ragazza che ha sofferto di anoressia, che ha trovato in Jerome (narciso, egocentrico ed egoista) la salvezza per una vita migliore, ma che le riserva sorprese difficili da affrontare.
Kiril e Ivana sono una coppia bulgara che combatte con il senso di colpa per aver mandato la loro figlia Ninka a lavorare come modella; se il primo nel momento del bisogno dimostra tutta la sua fragilità, è proprio la madre a tirare fuori una forza d’animo, una determinazione che solo l’amore materno può creare. Ivana è a mio dire il personaggio che più mi ha sorpreso e colpito: una donna che ha tirato fuori la grinta nel momento opportuno nonostante i pericoli a cui andava incontro.
Ma non finisce qui perché come vi dicevo ci sono i flashback sulla vita di Nathalie, la storia di Selina e altri personaggi che via via conoscerete.
Un thriller ben costruito, che incatena il lettore, mai banale e  pieno di pathos. Una storia che parla di come le scelte fatte in meno di un secondo possano influire e cambiare radicalmente la nostra vita, di come la speranza di una vita migliore faccia correre rischi incredibili e anche assurdi se pensiamo che siamo nel 2017 e che a certe cose dovremmo essere preparate.
Un thriller che mi sento di consigliare a tutti!

5 commenti:

  1. Anch'io ho dato lo stesso voto, sono rimasta un po' disorientata per via dei tanti personaggi però è senza dubbio un buon thriller

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    1. Concordo! A me che hanno urtato sono stati alcuni personaggi...ma probabilmente se avessero avuto un'altra personalità il libro avrebbe perso qualcosa.

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  2. wow!! vista la tua recensione positiva non si può non leggere questo romanzo... ti dirò che questo genere non è proprio il mio preferito... preferisco i romanzi d'amore.. e si sono un'inguaribile romantica,... però questo mi aveva già colpito tempo fa per la sua copertina.. bella recensione <3

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    1. La Link è sicuramente un'autrice di qualità: se vuoi leggere un buon thriller, punta sicuramente su di lei ;)

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