Recensione "Rogue" di Julie Kagawa

TITOLO: Rogue. I ribelli di Talon

AUTORE: J. Kagawa

PAGINE: 425

EDITORE: Harper Collins Italia

DATA DI PUBBLICAZIONE: 9 Giugno 2016

PREZZO SU AMAZON: 13.60 euro (cop. Rigida) 6.99 euro (ebook)

Ember Hill è fuggita dall'organizzazione di Talon per unirsi a Cobalt, drago disertore, e alla sua banda di ribelli. Non riesce però a dimenticare il sacrificio che Garret Xavier Sebastian - cavaliere dell'Ordine di San Giorgio - ha fatto per lei, salvandole la vita pur sapendo che con quel gesto avrebbe firmato la propria condanna a morte. Ember è determinata ad aiutarlo a tutti i costi, ma per riuscirci dovrà convincere Cobalt a entrare con lei di nascosto nel quartier generale dell'Ordine. Con i sicari di Talon sulle loro tracce e il fratello di Ember che li aiuta nella loro caccia, i ribelli trovano un alleato inaspettato in Garret. Subito la battaglia tra Talon c l'Ordine assume una prospettiva tutta diversa. Si prepara dunque la resa dei conti mentre entrambi i fronti nascondono segreti scioccanti e mortali. Presto Ember dovrà decidere: battere in ritirata per combattere un altro giorno, o iniziare una guerra all'ultimo sangue?

La mia opinione

Buongiorno amici! Dopo la rinfrescata di “Talon” mi sono subito tuffata in “Rogue”  di Julie Kagawa uscito da noi a Giugno grazie alla HarperCollins.

Ebbene riassumendo in poche parole: Ember è scappata con Riley, diventando un disertore, Garrett è sotto processo per averli aiutati e Dante rimane fedele a Talon.

Ebbene il libro si apre proprio così, come ci eravamo lasciati.

Già la trama ce lo anticipa: Ember e Riley entrano nella base dell’Ordine e salvano il soldato, che diventerà un fuggiasco insieme ai due draghi disertori e all’umano Will.

Si ritrovano a Las Vegas, città in cui fra inseguimenti, pericoli, imboscate, strani personaggi e sempre più intrighi che ci sorprenderanno, i nostri protagonisti si faranno sempre più domande sulle rispettive organizzazioni, e purtroppo, non avremo risposte in questo volume (ma la serie è formata da 5 libri, quindi ci sarà modo di approfondire tutto).

Come nel primo volume abbiamo i pov di Ember, di Garrett di Riley (sia quello del presente che del drago prima di disertare) e ogni tanto quello di Dante, che ci porterà proprio dentro a Talon.

Ember non è più il cucciolo di drago del primo romanzo: rimane la testarda, coraggiosa, impulsiva e solare ragazza, ma sta maturando, sta prendendo coscienza con cosa voglia dire essere disertore, combattere per la propria libertà e per quella di chi le sta attorno.

Il bel ex soldato ci mostra una dolcezza che sinceramente dubitavo avesse; prova dei sentimenti forti per la nostra protagonista, ma è anche alquanto intelligente e inizia a porsi delle domande su quello che conosceva finora e si rende conto che le cose non quadrano.

Riley è un personaggio interessante e oltre a scoprire cosa pensa al momento, grazie a dei flashback, capiamo perché ha deciso di disertare e ha salvare i cuccioli di drago. Ma essendo in giro da tanto capisce che qualcosa sta cambiando: troppi rifugi attaccati, troppi cuccioli persi; come riesce l’Ordine ad esserne al corrente? E come mai solo ora?

Dante è invece quello del primo libro: fedele a Talon in tutto per tutto, vorrebbe riportare indietro la sorella convinto che abbia subito il lavaggio del cervello.

Lo stile è sempre scorrevole e la trama si complica rendendo la storia ancora più intrigante. Azione, intrighi, misteri, inseguimenti vi porteranno all’interno della storia e infine avrete in testa molte domande, che spero trovino risposta a Novembre con l’uscita di “Sodier”.