Salone del libro 2016: presente!

Buongiorno amici lettori! Come state? Passato un bel weekend? Qualcuno ne ha approfittato ed è andato a Torino al Salone del libro? Bhe per me è stata la prima volta ed inutile dirvi che ero super elettrizzata ( e lo sono ancora *__*), perciò vi beccate questo post al riguardo!

Da pazza del controllo quale sono, giovedì sera avevo preparato tutto: biglietti treno, biglietti salone, trolley (la mia schiena ringrazia), cartellino blog etc, anche perché la sveglia sarebbe stata alle 5.30 (cosa non si fa per i libri ahah) e quindi nel mio rimbambimento mattutino avrei sicuramente dimenticato qualcosa!

Ciò che davvero non puoi immaginare è che il salone è immenso, un gigantesco mondo popolato da stand di libri e incontri interessanti. Un sogno insomma!

Cartina alla mano non abbiamo perso tempo e ci siamo subito tuffate fra i vari stand alla ricerca del primo acquisto della giornata. Orientarsi al salone non è stato semplice, quindi abbiamo optato per la strategia “segui la strada fino alla fine e poi gira”, che devo essere sincera siamo riuscite a mantenere con efficacia sino a metà del secondo padiglione, poi è stato il caos: mi sono accorta dell’esistenza delle bellissime lettere del corridoio a metà pomeriggio (con gli occhi fissi sugli stand, figurati se guardavo in alto) ma in fondo non è stato così tragico!

Ero partita con due missioni:

-comprare i libri reduci dalla super selezione che avevo fatto;

-prendere i cataloghi, soprattutto per i bimbi, per lavoro.

Missioni riuscite con piccoli punti neri: del secondo punto ne ho scorati un paio (la vecchiaia avanza), del primo mi mancava “Spada di vetro” di V. Aveyard che usciva proprio quel giorno (ma lo ordinerò online).

Punto negativo che nonostante gli avvertimenti mi ha scioccato è stato il caldo, il terribile senso di essere schiacciata dalla gente, allo stand del Libraccio!!!  Assurdo!!! Tant’è che alla fine ci ho rinunciato e sono uscita senza niente.

Prima di passare al bottino che mi sono portata a casa, ringrazio tutte le blogger che negli anni hanno scritto consigli utilissimi al riguardo, il mio trolley che mi ci ha salvate da morte certa sotto il peso dei libri (perché non sono l’unica che si è divertita ad acquistare ;) ), ma soprattutto le mie donnine che mi hanno accompagnato e che hanno contribuito a renderla una giornata super.

Ma basta dilungarmi e passiamo agli acquisti!

Il primo che ha rotto il ghiaccio è stato questo bellissimo quadernino “ da viaggio” allo stand delle Edizioni del baldo; non ho potuto non fare un salto alla DeAgostini (che adoro, venero da anni oramai) e sono tornati a casa con me “The program” della S. Young (che ho amato tantissimo e che rileggerò in occasione dell’uscita del seguito), “Dimmi tre segreti” di J. Buxbaum (che sono stracuriosa di iniziare) e mia mamma, si avete letto bene, ha acquistato “Raccontami di un giorno perfetto” di J. Niven, libro che dall’uscita si trova nella mia wishlist e ora non ho più pretesti per rimandarne la lettura.

Approfittando dello sconto alla Baldini abbiamo preso “Appunti di un venditore di donne” del compianto Giorgio Faletti; mia mamma si è buttata alla Newton ed è uscita con l’edizione  “insuperabile” di “Una famiglia quasi perfetta” di J. Shemilt (bellissimo!) e con noi è tornato a casa della Piemme il giallo più interessante del 2015, ovvero “La ragazza del treno” di R. Hawkins che rileggerò in occasione dell’uscita del film.

Non potevo non prendere “The crown” di K. Cass allo stand Sperling&Kupfer e aspetto di godermelo dopo aver riletto “The heir” per rinfrescarmi la memoria e dare un degno saluto alla serie che ho adorato.

Ultimo ma non meno importante, mi sono buttata alla ricerca dell’angolo della Multiplayer e mi sono letteralmente tuffata su “The invasion of the Tearling” della Johansen per dargli una nuova casuccia.

Bottino soddisfacente per il mio primo salone, di certo l’anno prossimo ci ritornerò ad ogni costo! Come al solito post lunghissimo, pardonne moi

Voi ci siete stati? Cosa ne pensate?