venerdì 18 maggio 2018

Recensione "Echo" di Rachel Sandman


TITOLO: “Echo”
AUTORE: Rachel Sandman
CASA EDITRICE: Delrai Edizioni
DATA DI PUBBLICAZIONE: 17 maggio 2018
PREZZO SU AMAZON: 16.17€  (cop. flessibile), 3.99€ (ebook)
Uno sguardo a volte può cambiare la vita. Ne sa qualcosa Tomas Riley in una Boston estiva, quando incrocia gli occhi di una sconosciuta e ne rimane folgorato. Lei, Samantha Bennett, è una ragazza sfuggente, inafferrabile, che guarda il mondo attraverso una solida corazza. Il loro primo incontro avviene un po’ per caso, ma il secondo… è destino. La sorte inizia a giocare le sue carte e Tom cerca in ogni modo di farsi notare, con battute e gaffe che attirano l’attenzione di Sam. Lei non capisce se il ragazzo è solo un presuntuoso o vuole farla arrabbiare. La passione per la musica avvicinerà due personalità diverse, ma uniche, in una storia come tante altre – o forse no –, perché spesso, se si tratta di emozioni, non è facile capire dove inizia il proprio cuore e finisce quello dell’altro. Il romanzo d’esordio di un’autrice dalla penna travolgente. Due protagonisti fragili, ma forti, vi racconteranno una tenera storia di passione e di vita, perché, anche quando sembra che non ci sia più speranza, l’esistenza riserva sempre una via d’uscita, chiamata amore.

La mia opinione
Buon venerdì a tutti! Che settimana ragazzi, che settimana…ogni giorno sta succedendo qualcosa…credo che qualcuno mi abbia fatto una fattura contro!!!! Non vedo l’ora che questi giorni finiscano
Comunque questo post avrebbe dovuto uscire ieri ma ecco, nel caos dei giorni scorsi, avevo scordato di programmarlo e quindi eccolo pubblicato oggi.
Come ben sapete a TdL18 ho fatto davvero una bella scorpacciata di acquisti allo stand Delrai e mi sono anche portata a casa “Echo” convinta dalle meravigliose parole di Malia e dalla sinossi del libro; il primo romanzo di Rachel Sandman è da ieri disponibile in tutti gli store e certo non poteva mancare la mia recensione dopo averlo letto in anteprima.
La storia è narrata dal pov alternato di Tomas e Samantha, due ragazzi molto diversi: il primo autoironico, dolce, divertente, riflessivo, sensibile come forse solo gli artisti sono davvero e molto determinato (ve ne accorgerete già dai primi capitoli); Samantha è invece chiusa, apparentemente fredda e le risposte che dà al povero Tomas farebbero allontanare chiunque e questo è perché la sofferenza che prova per ciò che è avvenuto in passato ha distrutto la ragazza che era, togliendole il sorriso e facendola isolare dagli altri eccetto dalla sua coinquilina francese che è l’unica con cui si confida, l’unica che sa cosa prova e come si sente, l’unica a conoscenza del dolore che è compagno dei suoi giorni e che crede di meritare.
Ciò che unisce i nostri due protagonisti è un compito per l’università sulla musica degli anni ‘70 e piano piano che la ricerca prosegue il loro rapporto muta perché, nonostante Sam lo tratti freddamente, Tomas resiste alle sue frecciatine e inizia a farsi strada nella corazza dura della ragazza fino a che il legame tra di loro cresce e cambia.
Ciò che mi ha colpito di questo romanzo sono proprio i protagonisti: Tomas con la sua tenacia, la sua ironia, la sua passione viscerale per la musica (e che musica!) è travolgente e incanta il lettore da subito; Samantha invece mi ha ricordato una persona che per tanto tempo mi è stata davvero cara e con il suo dolore, la sua corazza, il suo voler vivere soffrendo perché crede davvero di meritarlo, mi ha trasportato indietro nel tempo e nei ricordi. Rachel è stata davvero brava a caratterizzarli e l’ambientazione bostoniana è stata la cornice perfetta: mi sembrava di stare con loro nell’ angusta aula o al negozio di dischi.
“Echo” è un romanzo da cui è difficile staccarsi per il coinvolgimento che crea, per una città come Boston che fa da sfondo, per la musica, che è la terza protagonista del romanzo e le  meravigliose citazioni (che gusti fantastici che hai ragazza!).
Due ragazzi diversi e che affrontano la vita in maniera opposta, che piano piano imparano ad aprirsi e fidarsi, la musica meravigliosa che fa da colonna sonora del romanzo, uno stile che non annoia mai e una grafica e impaginazione stupenda. Cosa volete di più?!

2 commenti: