martedì 10 aprile 2018

Recensione “On a Summer Night” di Gabriel D. Vidrine

TITOLO: "On a Summer Night"
AUTORE: Gabriel D. Vidrine
EDITORE: NineStar Press
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 aprile 2018
PREZZO: 12.99$ (cop. flessibile) 4.99$ (ebook)
Fourteen-year-old Casey is determined to have fun this summer going to camp with his best friend, Ella. His overprotective mother frets that attending this one instead of trans camp like he’s always done will cause problems, but Casey has his heart set on going stealth anyway.
His mom just might be right.
All Ella wants is love for her best friend, and she’s determined to set him up with someone, despite Casey’s protests that he just wants to have fun, not get involved in a summer romance. But things get complicated when camp bully Ryan focuses his energies on the two friends. At least Casey’s cute bunkmate, Gavin, appears interested in getting to know him better, making Casey rethink the whole romance thing.
Until he finds out Gavin and Ryan are good friends.
Summer camp turns into so much more when Casey has to decide if Gavin is worth pursuing, friend of a bully or not.
There’s just one more problem: Ryan knows Casey is transgender.

La mia opinione
Buon martedì cari lettori! Lo so che sembra strano che io sia presente sul blog due giorni di fila, ma forse, e dico forse, sono riuscita a programmare decentemente alcuni post per questa settimana.
In particolare ho un paio di ARC (advanced reader's copy) di alcune ce americane che ho dovuto leggere in pochissimo tempo perché quando l’approvazione della richiesta mi è arrivata dopo Pasqua e vicinissima alla data di pubblicazione del romanzo. On a Summer Night” di Gabriel D. Vidrine, che sarà edito da NineStar Press fra pochissimi giorni, è un romanzo che mi è piaciuto ma purtroppo non quanto avessi sperato dopo aver letto la sinossi. Ma procediamo con ordine.
Protagonista è Casey un quattordicenne transgender che ha deciso di passare due settimane con la sua migliore amica, Ella, in un campo estivo. Il ragazzo vive in una realtà che accetta la sua diversità e per questo l’esperienza che dovrà affrontare preoccupa la madre e in fondo anche Casey stesso: la paura del bullismo è una sensazione presente nel ragazzo, ma nonostante ciò è ben deciso ad andare avanti e a non lasciarsi intimidire da ciò che gli altri pensano. Ella, dal canto suo, è decisa a fare da cupido per il suo migliore amico, nonostante le proteste di quest’ultimo. Non vi dico altro perché il romanzo è breve (150 pagine) e non voglio spoilerarvi nulla.
Il punto di forza del romanzo sono i personaggi davvero ben costruiti e ben delineati: Casey non è perfetto, ha difetti come tutti noi, ma gli va riconosciuta una forza d’animo non comune e i genitori in questo sono stati davvero fantastici perché per chiunque sarebbe un argomento da trattare con molta sensibilità e qui lo scrittore è stato davvero bravo (forse anche dettato dalla conoscenza personale).
Ella è davvero un buon personaggio secondario, così come gli altri personaggi positivi della storia: dai genitori di Casey, ad Alex, a Gavin e altri che incontrerà al campo estivo e che hanno creato un ambiente positivo.
Ma allora perché non prende una valutazione maggiore? Diciamo che il tema che secondo me avrebbe dovuto essere affrontato diversamente e in maniera più incisiva è stato invece non gestito al meglio, ovvero il bullismo. Quello di cui mi lamento principalmente riguarda gli adulti della storia: troppo passivi, o meglio quasi trasparenti in vicende in cui dovevano essere protagonisti attivi.

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