TITOLO: "On a Summer Night"
AUTORE: Gabriel D. Vidrine
EDITORE: NineStar Press
AUTORE: Gabriel D. Vidrine
EDITORE: NineStar Press
DATA DI PUBBLICAZIONE: 12 aprile 2018
PREZZO: 12.99$ (cop. flessibile) 4.99$
(ebook)
Fourteen-year-old Casey is determined to have fun this summer going to camp
with his best friend, Ella. His overprotective mother frets that attending this
one instead of trans camp like he’s always done will cause problems, but Casey
has his heart set on going stealth anyway.
His mom just might be right.
All Ella wants is love for her best friend, and she’s determined to set him
up with someone, despite Casey’s protests that he just wants to have fun, not
get involved in a summer romance. But things get complicated when camp bully
Ryan focuses his energies on the two friends. At least Casey’s cute bunkmate,
Gavin, appears interested in getting to know him better, making Casey rethink
the whole romance thing.
Until he finds out Gavin and Ryan are good friends.
Summer camp turns into so much more when Casey has to decide if Gavin is
worth pursuing, friend of a bully or not.
There’s just one more problem: Ryan knows Casey is transgender.
La mia opinione
Buon martedì cari lettori! Lo so che sembra strano che io sia presente sul
blog due giorni di fila, ma forse, e dico forse, sono riuscita a programmare
decentemente alcuni post per questa settimana.
In particolare ho un paio di ARC (advanced reader's copy) di alcune ce americane che ho dovuto leggere in
pochissimo tempo perché quando l’approvazione della richiesta mi è arrivata
dopo Pasqua e vicinissima alla data di pubblicazione del romanzo. “On a Summer Night” di Gabriel D.
Vidrine, che sarà edito da NineStar Press fra pochissimi giorni, è un romanzo che
mi è piaciuto ma purtroppo non quanto avessi sperato dopo aver letto la
sinossi. Ma procediamo con ordine.
Protagonista è Casey un quattordicenne transgender che ha deciso di passare
due settimane con la sua migliore amica, Ella, in un campo estivo. Il ragazzo
vive in una realtà che accetta la sua diversità e per questo l’esperienza che
dovrà affrontare preoccupa la madre e in fondo anche Casey stesso: la paura del
bullismo è una sensazione presente nel ragazzo, ma nonostante ciò è ben deciso
ad andare avanti e a non lasciarsi intimidire da ciò che gli altri pensano.
Ella, dal canto suo, è decisa a fare da cupido per il suo migliore amico,
nonostante le proteste di quest’ultimo. Non vi dico altro perché il romanzo è
breve (150 pagine) e non voglio spoilerarvi nulla.
Il punto di forza del romanzo sono i personaggi davvero ben costruiti e ben
delineati: Casey non è perfetto, ha difetti come tutti noi, ma gli va
riconosciuta una forza d’animo non comune e i genitori in questo sono stati
davvero fantastici perché per chiunque sarebbe un argomento da trattare con
molta sensibilità e qui lo scrittore è stato davvero bravo (forse anche dettato
dalla conoscenza personale).
Ella è davvero un buon personaggio secondario, così come gli altri
personaggi positivi della storia: dai genitori di Casey, ad Alex, a Gavin e
altri che incontrerà al campo estivo e che hanno creato un ambiente positivo.
Ma allora perché non prende una valutazione maggiore? Diciamo che il tema
che secondo me avrebbe dovuto essere affrontato diversamente e in maniera più
incisiva è stato invece non gestito al meglio, ovvero il bullismo. Quello di
cui mi lamento principalmente riguarda gli adulti della storia: troppo passivi,
o meglio quasi trasparenti in vicende in cui dovevano essere protagonisti
attivi.
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