lunedì 25 settembre 2017

Review Quote “Io e te come un romanzo” di C. Crowley


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TITOLO: Io e te come un romanzo
AUTORE: Cath Crowley
EDITORE: DeA Planeta
PAGINE: 349
DATA DI PUBBLICAZIONE: 19 settembre 2017
PREZZO: 12.67 euro (cop. rigida), 6.99 euro (ebook)
Ci sono ferite che non si rimarginano, giorni che non si dimenticano. Come il giorno in cui Rachel ha detto addio al suo migliore amico, Henry Jones. Era una sera d'estate, e lei stava per trasferirsi dall'altra parte del Paese. Ma, prima di andarsene, si era nascosta nella libreria gestita dai Jones e aveva infilato una lettera nel libro preferito di Henry. Una lettera d'amore a cui Henry non aveva mai risposto. Ora, però, sono passati tre anni e quel giorno sembra lontano una vita intera. Perché nel frattempo il fratello di Rachel è morto, e lei è l'ombra di quel che era. Il dolore la soffoca, e l'unica via d'uscita sembra tornare a casa. Dalle cose che Rachel ama di più: la libreria e Henry. I due iniziano quindi a lavorare fianco a fianco, circondati dai libri, confortati dalle parole. E, mentre tra gli scaffali impolverati della libreria si intrecciano le storie di tutta la città, Rachel e Henry si ritrovano. Perché non c'è posto migliore delle pagine di un libro per ritrovare se stessi.

La mia opinione
Buongiorno e buon lunedì a tutti! Come avete passato il weekend? Il mio lo potremmo riassumere in tre parole: lavoro, cibo, libri. Esatto:  ho come sempre lavorato, mangiato come se non toccassi cibo da mesi e cercato di recuperare alcune letture arretrate (più che altro ho stilato una lista dei libri con priorità).
Ma basta cincischiare perché oggi, insieme ad alcune amiche blogger, partecipo al Review Quote di “Io e te come un romanzo” di C. Crowley edito da DeA nei giorni scorsi.  
Scrivere questa recensione non è facile per la sottoscritta perché se da una parte ci sono stati momenti in cui l’ho adorato, dall’altra Henry è un personaggio che non mi è piaciuto, ed essendo il co-protagonista capite bene che è un bel problema. Ma procediamo con ordine.
La storia vede protagonisti (e con pov alternato) Rachel e Henry, ex migliori amici prima del trasferimento della prima in un’altra città; ma ora la ragazza sta per tornare e cosa significicherà questo per entrambi?
Se da una parte abbiamo un Henry immaturo, a tratti infantile, dolce certo ma questo ahimè non basta per conquistarmi, dall’altra abbiamo una ragazza “rotta”,  con un alternarsi di stati d’animo che vanno dall’apatica, alla rabbia, al dolore: perché se il primo è rimasto il positivo ragazzo solare amante delle poesie, la nostra protagonista è cambiata radicalmente. E come potrebbe non esserlo dopo ciò che ci racconta?
Tornare nella sua vecchia città per abitare con zia Rose sembra la soluzione migliore ma non quella di lavorare nella Howling Books, il negozio della famiglia di Henry che vende libri usati e aver a che fare con il ragazzo ogni singolo giorno.
Ebbene è proprio questo magico mondo che ha catalizzato tutta la mia attenzione e mi ha conquistata: un negozio di libri usati con una particolarità, ovvero la “Biblioteca delle lettere”: una stanza in cui i libri stessi diventano portatori di messaggi grazie agli appunti sui margini, alle sottolineature, ai biglietti  e alle corrispondenze al suo interno. Credo ci sia qualcosa di incredibilmente magico nel trovare pensieri e vita vissuta in quel modo, capaci di influire ed emozionare chi li trova.
Questo romanzo parla del futuro, dell’andare avanti nonostante il dolore, la rabbia, la delusione, parla delle aspettative, di emozioni, di storie e soprattutto dell’amore per i libri che ci accomuna e ci lega tutti con un invisibile filo. Le storie, le lettere, i pensieri saranno compagnia e aiuto per Rachel e allo stesso modo per noi lettori.
Ho adorato George, la sorella di Henry, che con la sua maschera che nasconde le sue fragilità (mi ha ricordato un po’ me stessa in certi momenti), Martin con la sua simpatia , Frederick per le sue parole e Michael per l’amore incondizionato per i libri e per ciò che provocano nei lettori.
Un romanzo che nonostante non mi abbia convinto al 100% per colpa di Henry, mi ah certamente regalato momenti emozionanti

9 commenti:

  1. La Biblioteca delle lettere è stata la parte più bella della storia, l'ho adorata davvero!

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  2. Una libreria che ne vorrei tantissimo una sotto casa! ^^

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  3. Certo che se il libro non convince proprio per il protagonista... XD

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    1. Eh lo so...Rachel mi è piaciuta, ma Henry la maggior parte delle volte mi infastidiva proprio!

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  4. Ciao :D
    Questo libro mi ispira molto. Mi piace l'idea della biblioteca delle lettere con questi scambi ♡
    Mi dispiace un po' invece per questo protagonista maschile poco sopportabile!

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