Recensione "Il potere del fuoco" di J. Angelini

TITOLO: Il potere del fuoco

AUTORE: Josephine Angelini

PAGINE: 384

EDITORE: Giunti

DATA DI PUBBLICAZIONE: 26 Ottobre 2015

PREZZO SU AMAZON: 14,03 euro (cop. rigida)  6,99 (ebook)

Lily è tornata nel suo mondo, nella sua Salem, dopo essersi sottoposta alla prova della pira per sostenere l'esercito dei Senzaterra nella battaglia contro la perfida Lillian. Ha rischiato di morire, ma ora è salva ed è insieme al suo Rowan. Potrebbero finalmente vivere il loro amore, sognare persino un futuro insieme, ma Rowan non riesce a dimenticare di aver abbandonato il suo popolo in un momento difficile, e la voce di Lillian continua a insinuarsi nei pensieri di Lily, chiedendole con insistenza di tornare. Lily non potrà rimanere nel suo mondo se prima non chiude i conti aperti nell'altro. Ma questa volta non è sola. Accanto a lei ci sono gli amici di sempre, Tristan, Breakfast e Una, ai quali rivela la verità sulla sua scomparsa e i suoi nuovi poteri. Tristan si scoprirà perdutamente innamorato della ragazza, proprio adesso che l'ha persa per sempre, ma non per questo si tirerà indietro: è sempre stato al suo fianco e lo sarà anche stavolta.

La mia opinione

Buongiorno a tutti! Come state reagendo a questo autunno particolarmente odioso? Io fra un naso che cola e starnuti vari, passo le giornate a maledire questo tempaccio…vabbé sono particolarmente insofferente oggi, sopportatemi.

Torniamo ad argomenti piacevoli, ovvero i nostri amati libri. Oggi vi parlo del secondo volume della “The Worldwalker trilogy” della bravissima Jospephine Angelini “Il potere del fuoco”, che come vedete è un re-read (questo mese avevo voglia di rileggere molti libri anche perché molti ricordi erano annebbiati) perché mi sto preparando in vista dell’uscita quest’inverno del terzo ed ultimo volume “Il rogo della strega”.

Alla fine del primo volume Lily,dopo la prova della pira, torna nella sua Salem ma non è sola perché Rowan si è letteralmente attaccato alla ragazza e ora si ritrova in un mondo diversissimo dal suo ma riesce ad adattarsi piuttosto bene.

Tutti si rendono conto che qualcosa in Lily è cambiato perciò è inutile nascondere la verità alle persone che la amano e si ritrova costretta a rivelare tutto, anche a Tristan, l’amico che per tre mesi è stato accusato da FBI e da tutti di essere il responsabile della sua sparizione.

Ma ovviamente Lilian non se ne sta con le mani in mano e continua a mettersi in contatto con la ragazza per farla tornare mostrandole tutto ciò che ha vissuto nei suoi viaggi interdimensionali e che l’hanno cambiata profondamente. Così strega e meccanico tornano nella Salem appena abbandonata, ma non saranno soli perché Tristan, l’amico di sempre, e Una e Breakfast si uniranno a loro per aiutarli.

Un secondo libro in cui i colpi di scena faranno da padroni, ma non verrà tutto rivelato perché è pur sempre il libro di mezzo.

Lily continua a maturare e crescere sia come strega che come persona: coraggiosa, determinata, una lottatrice che non si arrende al volere altrui ma ragionando con la sua testa e con la sua emotività prende le sue decisioni autonomamente e sempre più si afferma come leader.

Rowan ha avuto alti e bassi durante il libro: momenti in cui lo adoravo e altri in cui lo maledivo; dolce e passionale, altruista, sagace e paziente per la maggior parte della storia, testardo e intransigente alla fine. Continuo a pensare che sia un gran bel personaggio, però in questo volume è uscita tutta la sua umanità: sia i pregi che i difetti lo hanno reso molto vero ai miei occhi.

Lilian, la strega potente e terribile, quella crudele e senza cuore è mostrata come una ragazza che ha vissuto davvero momenti terribili nei suoi viaggi e mi è sembrata molto più vulnerabile di quel che appare al suo popolo.

Lo stile della Angelini è sempre lineare, scorrevole, semplice e piacevole. La narrazione incuriosisce e i colpi di scena e il finale continuano a tenere il lettore sul filo del rasoio. Sicuramente mi è piaciuto, però non mi ha convinto come il primo volume; mi capita spesso con i libri di mezzo e questo non ha fatto eccezione. Però rimane una gran bella avventura, intrigante e particolare, che non vedo l’ora di concludere.