
TITOLO: “Finalmente noi”
AUTORE: Tijan
PAGINE: 347
EDITORE: Garzanti
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2017
PREZZO SU AMAZON: 14.37 euro (cop. Rigida) 6.99 euro (ebook)
Samantha ha diciassette anni e pensa di avere una vita perfetta. Brava a scuola, un fidanzato innamorato, delle amiche fedeli. Ma quando un giorno rientra in casa, sua madre, con gli occhi bassi, le confessa di aver lasciato suo padre per un altro uomo: lei e Samantha si trasferiranno a casa sua. Ma il peggio deve ancora venire, perché Sam sarà obbligata a vivere con le persone che odia di più al mondo: Mason e Logan Kade, i figli del nuovo compagno della madre. Li conosce di fama, ma lei non ci ha mai voluto avere nulla a che fare. Campioni di football, attaccabrighe, ribelli, con una ragazza diversa ogni giorno. I classici cattivi ragazzi da cui stare lontani. I più temuti del liceo. I primi giorni in casa, Sam decide di evitarli. Anche se si sente sempre più sola ora che il suo fidanzato l'ha tradita con la sua migliore amica e il suo mondo crolla pezzo dopo pezzo. Anche se avverte sempre su di sé gli occhi magnetici di Mason. Prova a resistere, ma giorno dopo giorno è più difficile. Perché sotto il suo sguardo si sente come non si è mai sentita, come nessuno l'ha mai fatta sentire. Mason è l'unico che la sa capire, che conosce la strada per il suo cuore. Ma la loro è una storia che sembra impossibile: le loro famiglie si oppongono, e a scuola hanno tutti contro. Finché un segreto terribile non cambierà completamente i loro destini...
La mia opinione
Buon lunedì a tutti! Non riesco a credere che siamo già al 19 giugno! Sta volando questo periodo!!! E se mi rendo conto che il libro che sto per recensire l’ho letto a fine aprile è la dimostrazione di come questi ultimi mesi siano stati allucinanti per me e per la mia organizzazione impeccabile nei mesi scorsi è collassata ma che ora sto cercando di riportare sulla retta via.
“Finalmente noi” di Tijan, edito a marzo da Garzanti e primo di una lunga serie, ha riscosso più pareri negativi che positivi, ma non per questo ho deciso di non leggerlo e così, complice averlo trovato usato allo stand del Libraccio (ma in condizioni perfette), ho incontrato anch’io Samantha e i fratelli Kade.