Recensione
Buon martedì a tutti! Come state? Com'è stato il vostro weekend?
Il mio molto tranquillo, domenica l'ho passata interamente a casa a riposare...è stato bellissimo, anche perché da me è iniziato il freddo e oggi dovrebbe diluviare e non smettere tanto presto.
Sabato vi avevo parlato del primo volume della Maxton Hall Trilogy di Mona Kasten, edita sa Sperling&Kupfer e che proprio oggi vede la pubblicazione del terzo volume, "Save Us". Ma torniamo indietro un pochino, perché io oggi vi parlerò del secondo, "Save You".
Il mio molto tranquillo, domenica l'ho passata interamente a casa a riposare...è stato bellissimo, anche perché da me è iniziato il freddo e oggi dovrebbe diluviare e non smettere tanto presto.
Sabato vi avevo parlato del primo volume della Maxton Hall Trilogy di Mona Kasten, edita sa Sperling&Kupfer e che proprio oggi vede la pubblicazione del terzo volume, "Save Us". Ma torniamo indietro un pochino, perché io oggi vi parlerò del secondo, "Save You".
Prezzo: Rigido 15,21€ Ebook 8,99
Pagine: 368
Serie: Maxton Hall #2
Genere: Romance Young Adult
Data di pubblicazione: 24/09/2019
Trama: Ruby è distrutta. Dopo tutto ciò che hanno condiviso, James ha osato tradirla e l'ha delusa, tanto che lei non vorrebbe rivederlo mai più. Tuttavia, nonostante il dolore che lui le ha procurato, Ruby conforta James per la perdita della madre. Su un punto, però, è irremovibile: non è disposta a perdonarlo e a concedergli una seconda occasione.
James si ritrova così in balia del padre, il quale pretende che lui si prepari a prendere le redini della Beaufort, l'azienda di famiglia, prima del tempo. Il futuro buio tanto temuto da James arriva dunque in anticipo, e la sua condanna è resa definitiva dalla lettera di accettazione a Oxford. Per Ruby, invece, la stessa lettera rappresenta il coronamento degli sforzi di una vita. Nondimeno, la gioia del momento è guastata dalla mancanza di James. Se da un lato, infatti, vorrebbe non averlo mai conosciuto e tornare a essere invisibile ai compagni di Maxton Hall, dall'altro non riesce a dimenticarlo. Soprattutto perché lui sta facendo l'impossibile per riconquistarla.
Mentre odio e amore si contendono il cuore di Ruby, James sfodera tutto il suo fascino nel disperato tentativo di riottenere la fiducia della ragazza. Ma se anche ci riuscisse, Ruby verrebbe accettata dal terribile Mr Beaufort?
Secondo capitolo di questa trilogia, che purtroppo, ha perso per strada qualcosa, o meglio, diciamo che non mi ha convinta sino in fondo.
Partiamo un attimo dalla trama: Ruby è distrutta dopo quello a cui ha assistito, James è distrutto per la perdita della madre. Nonostante l'odio, perché è proprio questo il termine che usa la ragazza, cercherà come può di stargli vicino in questo periodo, senza però riuscire a dimenticare ciò che è successo e il dolore che ha provato. James dal canto suo non farà nulla per farsi perdonare, convinto di non avere alcuna chance...ma ci penserà Lydia a spronarlo e convincerlo a lottare per Ruby e la loro felicità.
In questo volume i pov aumentano, perché oltre a quelli dei due protagonisti, abbiamo spesso quello di Lydia e ogni tanto quello di Ember e proprio questo aspetto è ciò che mi è più piaciuto. Avrei voluto più pov di Lydia: questa ragazza ha lottato per 17 anni l'indifferenza dei genitori, tenta i tutti i modi di essere una figlia modello, è l'unica che ha voglia, abilità per prendere in mano l'azienda di famiglia ma purtroppo non è lei l'erede designata. Questa ragazza, che all'apparenza potrebbe sembrare la cattiva della storia, è invece dolcissima, altruista, fragile e caparbia, e in ogni sua parola o gesto traspare l'affetto che prova per James e la testardaggine di volerlo vedere felice con Ruby, a cui si sta affezionando sempre più.
Quella con cui ho faticato a trovare sintonia, è stata purtroppo proprio Ruby: dice una cosa ma ne fa un'altra, odia James, ma al contempo non sembra essere in grado di lasciarlo andare. Una ragazza fragile che sembra non sapere cosa vuole davvero, anche la parola "odio" che usa per il sentimento che prova per James, è esagerato, quando in realtà prova rancore e delusione. Non la boccio completamente perché contestualizzo l'età che ha, il fatto che si può sbagliare e che si esageri nelle situazioni e perché vedo un barlume di luce in lei, che spero nel terzo volume esploda.
James è James, cresce un pochino, inizia a maturare, ma siamo ancora lontani dal principe azzurro che Ruby vorrebbe. Più del rapporto con la ragazza, quello che mi interessava di più leggendo le pagine, era quello con i suoi amici. Le dinamiche all'interno del gruppo lo fanno apparire come un leader, ma non credo lo sia davvero, o almeno non per tutti. Wren, Cy, Allistar e Krevsh sono quattro personaggi intriganti, ognuno per un motivo diverso, e si stanno ritagliando uno spazio sempre maggiore nella storia.
Il libro si legge velocemente, l'ho concluso in mezza giornata, grazie allo stile scorrevole della Kasten e ai cambi di pov che creano dinamica nel racconto, che apparirebbe piatto se si basasse solo su quello di Ruby. Leggerò il terzo? Certo, perché devo scoprire come si concluderà la storia.
Partiamo un attimo dalla trama: Ruby è distrutta dopo quello a cui ha assistito, James è distrutto per la perdita della madre. Nonostante l'odio, perché è proprio questo il termine che usa la ragazza, cercherà come può di stargli vicino in questo periodo, senza però riuscire a dimenticare ciò che è successo e il dolore che ha provato. James dal canto suo non farà nulla per farsi perdonare, convinto di non avere alcuna chance...ma ci penserà Lydia a spronarlo e convincerlo a lottare per Ruby e la loro felicità.
In questo volume i pov aumentano, perché oltre a quelli dei due protagonisti, abbiamo spesso quello di Lydia e ogni tanto quello di Ember e proprio questo aspetto è ciò che mi è più piaciuto. Avrei voluto più pov di Lydia: questa ragazza ha lottato per 17 anni l'indifferenza dei genitori, tenta i tutti i modi di essere una figlia modello, è l'unica che ha voglia, abilità per prendere in mano l'azienda di famiglia ma purtroppo non è lei l'erede designata. Questa ragazza, che all'apparenza potrebbe sembrare la cattiva della storia, è invece dolcissima, altruista, fragile e caparbia, e in ogni sua parola o gesto traspare l'affetto che prova per James e la testardaggine di volerlo vedere felice con Ruby, a cui si sta affezionando sempre più.
Quella con cui ho faticato a trovare sintonia, è stata purtroppo proprio Ruby: dice una cosa ma ne fa un'altra, odia James, ma al contempo non sembra essere in grado di lasciarlo andare. Una ragazza fragile che sembra non sapere cosa vuole davvero, anche la parola "odio" che usa per il sentimento che prova per James, è esagerato, quando in realtà prova rancore e delusione. Non la boccio completamente perché contestualizzo l'età che ha, il fatto che si può sbagliare e che si esageri nelle situazioni e perché vedo un barlume di luce in lei, che spero nel terzo volume esploda.
James è James, cresce un pochino, inizia a maturare, ma siamo ancora lontani dal principe azzurro che Ruby vorrebbe. Più del rapporto con la ragazza, quello che mi interessava di più leggendo le pagine, era quello con i suoi amici. Le dinamiche all'interno del gruppo lo fanno apparire come un leader, ma non credo lo sia davvero, o almeno non per tutti. Wren, Cy, Allistar e Krevsh sono quattro personaggi intriganti, ognuno per un motivo diverso, e si stanno ritagliando uno spazio sempre maggiore nella storia.
Il libro si legge velocemente, l'ho concluso in mezza giornata, grazie allo stile scorrevole della Kasten e ai cambi di pov che creano dinamica nel racconto, che apparirebbe piatto se si basasse solo su quello di Ruby. Leggerò il terzo? Certo, perché devo scoprire come si concluderà la storia.
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