Recensione "Save me" di Mona Kasten

 Recensione 

Buon sabato a tutti! Come state? Passata una bella settimana? La mia è un ni, nel senso che non ci sono stati grandi scossoni o novità, quindi bene così. Avete invece piani per il weekend? Qualche gita fuoriporta? Io nulla di che, nel senso che starò domani a casina perché devo lavorare su alcune cose, anche per il blog, a cui purtroppo sto dedicando troppo poco tempo, mentre stasera uscirò con le mie amiche che per vari motivi non vedo da un po'.
Bando alle ciance, la recensione di questo libro sarebbe dovuta arrivare nei giorni scorsi, ma complice alcune cose da fare che hanno avuto la precedenza, la pubblico solo oggi. Ringrazio la Sperling per la copia omaggio e per aver portato in Italia questa serie YA (il terzo volume sarà disponibile dal 15 di ottobre).

SAVE ME
Mona Kasten


   

Editore: Sperling&Kupfer
Prezzo: Rigido 15,21€ Ebook 8,99
Pagine: 400
Serie: Maxton Hall #1
Genere: Romance Young Adult
Data di pubblicazione: 03/09/2019

Trama: In un mondo in cui ricchezza, glamour e potere sono tutto ciò che conta, l'amore è una sfida a superare l'apparenza. Ruby Bell ha due obiettivi nella vita: entrare a Oxford e rendersi invisibile a tutti i suoi compagni snob del Maxton Hall College, una delle scuole private più prestigiose d'Inghilterra, che lei può permettersi solo grazie a una borsa di studio. Con l'inizio dell'ultimo anno, il traguardo sembra sempre più vicino, finché un giorno Ruby sorprende il suo professore in atteggiamenti equivoci con una studentessa. E non con una studentessa qualsiasi, ma con Lydia Beaufort, erede di una delle dinastie più facoltose di tutta la Gran Bretagna, nonché sorella gemella di James, il leader indiscusso del Maxton Hall, che, bellissimo e ricchissimo qual è, non fa che passare da una festa all'altra, da un eccesso all'altro. Deciso a fare di tutto per proteggere il segreto di Lydia, James comincia a tallonare Ruby e, in poco tempo, lei perde il suo mantello dell'invisibilità e si ritrova a fare i conti con una notorietà inaspettata, quanto sgradita. Tuttavia, più i due si frequentano, più entrambi si rendono conto di essere molto diversi da ciò che sembrano: James si accorge che Ruby non è la secchiona senza personalità che appare ai più, mentre quest'ultima capisce che l'aria da bad boy è solo una maschera che il giovane rampollo sfoggia per schermarsi dal mondo e, soprattutto, dalle pressioni della sua famiglia. I Beaufort, infatti, hanno già scritto il destino di James e di una cosa sono certi: Ruby non dovrebbe farne parte.

Sapete quanto io adori gli YA e all'annuncio dell'uscita della nuova serie dalla Kasten (già famosa in Italia per la serie Again, sempre edita da Spelring) non ho saputo resistere.
In principio avrei voluto dedicare un unico post a tutta la serie, ma non avendo ancora letto il secondo, ho deciso di fare le cose per benino e iniziare a parlarvi del primo, "Save me".
Siamo in Inghilterra, nel prestigioso liceo Maxton Hall, frequentato da figli di papà della nobiltà inglese, imprenditori, ma anche da borsisti, come la nostra protagonista, Ruby Bell, che frequentando una delle più prestigiose scuole del Paese, spera di poter  coronare il suo sogno di entrare a Oxford.
Decisa a continuare a rimanere invisibile agli occhi della creme della scuola, continua a dedicarsi alla cura del blog scolastico con la sua amica e alla direzione del comitato organizzativo...ma tutto cambia nel momento in cui James Beaufort entra nella sua vita.
Sicuramente la storia della Kasten è qualcosa di già visto, lei brava ragazza, lui bad boy, odio-amore, eppure non per questo non può essere un romanzo carino da leggere: i cliché possono non piacere, ma se usati correttamente non mi infastidiscono più di tanto.
Ruby è un bel personaggio, almeno in questo primo volume: studiosa, legatissima alla sua famiglia, protettiva verso sua sorella, determinata a raggiungere i suoi obiettivi e leale, anche verso chi non la merita. Spero che nei prossimi volumi non mi deluda, anche se le prospettive ci sono tutte...ma staremo a vedere.
James è invece il classico ragazzino viziato, arrogante, che crede di poter comprare tutto con i soldi. Di fatto è una continua delusione, sia per Ruby che per il lettore, mi spiego meglio: passa dall'arrogante altezzoso, alla premura e alla dolcezza, dal fare cavolate degne di un teppista dodicenne, alla maturità in momenti chiave, per poi ricadere ancora nel suo buco nero, dietro quella maschera che secondo me è tale solo in parte, ovvero credo che una parte di lui sia davvero così come appare e l'altra stia ancora cercando di capire come uscirne. Non è un personaggio perfetto, il bad boy che si redime e diventa super dolce e immacolato da subito, e questo in realtà è un punto a suo favore, perché non sarebbe credibile, ma, dal'altro canto, non posso non storcere il naso davanti a delle sue azioni o parole.
Contorno dei due ragazzi protagonisti (la storia è narrata dal doppio pov) ci sono gli amici, o meglio Lydia, la sorella di James, e la cricca del ragazzo, teppisti figli di papà che non si curano di nulla e nessuno. In realtà Allistar mi ispira simpatia, ma è un personaggio ancora troppo vago per definirlo meglio.
Il romanzo di legge davvero in poco (ci ho impiegato due viaggi in metro e un paio di ore la sera stessa, per intenderci) perché molto scorrevole, dinamico e mai noioso. Uno young adult carino, che con il colpo di scena finale invoglia a leggere il seguito. Se amate le storie piene di cliché, romanticismo, bad boy-good girl, è il romanzo giusto per voi.