Recensione
Buon mercoledì a tutti! Come state? Passato un buon weekend? Io ho lavorato domenica e non vedo l'ora di una pausa, non perché il mio lavoro sia fisicamente devastante, ma perché alla ripresa ad agosto siamo partiti a mille con iniziative, attività, etc e ora forse, avrei bisogno di rallentare. Ma non lamentiamoci perché oggi vi porto una recensione di un libro che ho amato alla follia, o meglio una serie che ho nel mio cuoricino dalla primissima pubblicazione. Finalmente abbiamo avuto anche noi in Italia la conclusione della serie "Il trono di ghiaccio" di Sarah J. Maas e ve ne parlo nel review party organizzato per l'occasione.
Editore: Mondadori
Prezzo: Flessibile 18,00€ Ebook 8,99
Pagine: 1008
Serie: Throne of glass #7
Genere: Fantasy
Data di pubblicazione: 19/10/2021
Trama: Aelin ha rischiato tutto per salvare il suo popolo, ma ha pagato un prezzo altissimo: è stata rinchiusa in una bara di ferro dalla regina Maeve, costretta a sopportare mesi di torture se non vuole condannare coloro che ama. Ma anche la sua forza e la sua determinazione iniziano a incrinarsi. Non è l'unica a dover combattere per assicurarsi un futuro, mentre i fili del destino dei vari personaggi si intrecciano inesorabilmente.
Lasciare il mondo creato dalla Maas, tutti i personaggi che, chi più chi meno mi hanno accompagnato in questi lunghi anni, chiudere il cerchio delle varie vicende è da una parte una gioia (ci sono stati momenti in cui pensavo che non avremmo mai visto la conclusione) e una tristezza perché è davvero la fine.
Questa recensione sarà un po' diversa perché devo assolutamente evitare gli spoiler (che poi riguarderebbe anche tutti e 6 i libri precedenti) e al contempo voglio cercare di trasmettere l'amore per questa travagliata, sofferta storia. Questa serie ha significato molto per me e, sebbene abbia i suoi difetti, è una di quelle storie su cui tornerò di nuovo fra un po' (come sapete ora è in corso una readalong dedicata).
Azione, avventura, suspense, romanticismo, legami rafforzati nel tempo, si mischiano in un'emozione crescente e intensa: la giusta conclusione per una storia epica.
Aelin/Celaena è il mio personaggio preferito (anche se non è il solo): una ragazzina nei racconti prequel, cresciuta fra sbaglia, arroganza, sacrificio, sofferenza; un personaggio forte, con difetti e pregi, intelligente e soprattutto coraggiosa e con un chiaro obiettivo in mente (soprattutto da un certo punto della serie in poi): aiutare il proprio popolo. L'abbiamo conosciuta in una gilda di assassini, poi prigioniera in un castello di vetro risolvendo misteri e combattendo duelli: sono passati 5 anni nella serie e la sua crescita è stata giusta, sofferta, ma anche perfettamente imperfetta. Abbiamo conosciuto una ragazzina arrogante nella prima pagina e ora salutiamo una regina .
I temi trattati sono senza tempo: parliamo di coraggio e amore, sofferenza e guarigione, di famiglia e amicizia, redenzione e speranza, tanta speranza. Tutti i libri, ma questo in particolare, hanno al centro il non arrendersi, il difendere, proteggere ciò in cui si crede, contro tutti e contro tutto, il sacrificio di se stessi per qualcosa di più grande e importante. Le vittorie e le sconfitte, terribili sconfitte che mi hanno fatto scendere qualche lacrimuccia, emozionandomi a ogni pagina: tutte le frasi, tutte le scene avevano importanza, significavano qualcosa per la storia, i personaggi, non solo Aelin, avevano un ruolo ben preciso, una crescita personale e nelle vicende incisiva: nulla è stato lasciato al caso.
Questo è stato un viaggio, e non mi riferisco solo a questo libro. Tutta questa serie ha un posto così speciale nel mio cuore: ogni personaggio mi ha lasciato qualcosa, ogni vicenda ha significato qualcosa, lasciare tutto è sofferto ma anche corretto, la giusta conclusione, forse non perfetta, ma giusta.
Una serie che ho nel cuore, una storia complessa, lunga, che attraversa gli anni, i continenti, con azione, romanticismo, amicizia, famiglia, lacrime e sofferenza: un'evoluzione dei personaggi e delle vicende che mi ha accompagnato nel tempo, senza mai deludermi.
Vi lascio il banner delle mie colleghe per passare a leggere le loro opinioni in merito:
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