Recensione "Ragazzi della tempesta" di Elle Cosimano

 Recensione 

Buon venerdì a tutti! Come state? Come prosegue la vostra settimana? 

La mia tranquilla (ma non vorrei urlarlo troppo), non si sa mai.

Anyway oggi ho un po' di commissioni da sbrigare post lavoro, quindi non perdiamo tempo e pensiamo alla recensione di questo particolare libro.

RAGAZZI DELLA TEMPESTA
Elle Cosimano


    

Editore: Rizzoli
Prezzo: Rigido 17,00€ Ebook 9,99
Pagine: 544
Serie: Seasons of the Storm Series #1
Genere: Paranormal Romance
Data di pubblicazione: 20/10/2020
Trama: In una gelida notte d'inverno, Jack Sommers è chiamato a scegliere tra vivere per sempre, secondo le antiche leggi magiche di Gaia, o morire. Jack sceglie di vivere e in cambio da quel momento in poi sarà un Inverno. Come le altre Stagioni, ogni anno Jack deve dare la caccia e uccidere chi viene prima di lui. Le leggi di Gaia sono chiare: l'Inverno uccide l'Autunno, l'Autunno uccide l'Estate, l'Estate uccide la Primavera, la Primavera uccide l'Inverno. Questo significa che Jack uccide Amber. Amber uccide Julio. Julio uccide Fleur. E Fleur uccide Jack. Sono tutti addestrati a cacciare e uccidere, e tutti a turno muoiono. Ma quando Jack e Fleur – Inverno e Primavera – sono attratti l'uno dall'altra contro ogni buon senso e regola della natura, la legge spietata che governa le loro vite eterne a un tratto diventa qualcosa di personale e di doloroso. Fleur verrà bandita per sempre, se insieme non troveranno il modo per fermare il ciclo naturale delle cose. Quando le quattro Stagioni si coalizzano, mettendo a rischio la loro immortalità in cambio di amore e libero arbitrio, la loro fuga attraverso il Paese li condurrà in un luogo in cui saranno costretti a difendersi contro un creatore che vuole annientarli.

"Ragazzi della tempesta" mi ha incuriosito dopo aver visto la cover e sono sincera nel dire che non ho letto granché la trama e neppure le recensioni delle mie colleghe online, mi sono tuffata quasi ad occhi chiusi. 

La storia è narrata dal doppio pov di Jack e Fleur, dura ragazzi morti tempo prima degli avvenimenti e che, salvati da Gaia, "vivono" una nuova ciclica vita immortale come stagioni.

Detto così non è chiaro, ma di fatto ogni ragazzo all'interno della storia è diviso e affidato a dei supervisori e in precise zone geografiche in cui deve svolgere l'attività di stagione fino alla sua conclusione.

Un ciclo infinito e immortale, con regole bene precise e sanzioni molto dure in caso di violazione: eppure forse un tempo le cose erano diverse e allora perché non provare a cambiare lo status quo?

Ecco tutto parte da qui, da questa considerazione, dalla voglia di ribellarsi, non senza paura, dal desiderio di provare ad essere liberi.

Con Fleur e Jack ci saranno i loro supervisori e altre due stagioni, Julio e Amber: un'alleanza che sembra poter naufragare da un momento all'altro e che forse invece potrebbe rivelarsi la loro salvezza.

Una storia che sicuramente è carina ed originale, che ha dei punti interessantissimi come la scelta delle stagioni, delle loro regole ferree e del passato che viene più volte accennato, ma che non mi ha convinto del tutto in alcuni aspetti.

I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno con pregi e difetti, ma ciò che mi è mancato è il loro passato: di alcuni scopriamo qualcosa in più, di altri meno e ti ritrovi con un po' di curiosità sul background, su ciò che li ha portati a determinati atteggiamenti etc, soprattutto su alcuni personaggi secondari che seppur importanti per la storia rimangono fumosi.

Un altro punto che non mi ha del tutto convinto è che, sebbene sia un paranormal romance e quindi la priorità sia la storia d'amore fra Jack e Fleur, in certi momenti, certe scene mi sono sembrate affrettate, confusionarie, rispetto alla chiarezza di altre, ed è un peccato perché curando maggiormente questi dettagli, il libro sarebbe sicuramente stato più incisivo.

Quello che è invece sicuramente positivo è che il libro, seppur primo di una dilogia, si potrebbe quasi considerare autoconclusivo, perché pare che nulla resti in sospeso e infatti non so se leggerò il volume se e quando arriverà in Italia.

Lo stile è scorrevolissimo e a parte alcuna confusione in certi momenti è una lettura piacevole, fresca ed originale.