Recensione
Buon martedì-bis! Seconda recensione della giornata dedicata al terzo e penultimo volume della serie di Kerri Maniscalco "In fuga da Houdini" edito a settembre da Mondadori e che fa da apripista all'ultimo volume in uscita a novembre.
Non mi dilungo oltre e vi lascio alla recensione.
Editore: Mondadori
Prezzo: Rigido 22€ Ebook 10,99
Pagine:552
Serie: Sulle tracce di Jack l Squartatore #3
Genere: Historical Mistery Young Adult
Data di pubblicazione: 15/09/2020
Trama: Audrey Rose Wadsworth e il suo assillante compagno, Thomas Cresswell, si imbarcano sulla lussuosa RMS Etruria, diretti alla loro prossima meta, l’America. La settimana di spettacoli circensi che allieterà la traversata – compresa l’esibizione di un giovane e promettente artista della fuga – sembra la distrazione ideale prima del tetro incarico che li attende oltreoceano. Ma presto il viaggio si trasforma in un festival degli orrori quando, una dopo l’altra, giovani donne vengono trovate morte.
Per Audrey Rose, il Circo al chiaro di luna – con i suoi numeri inquietanti e i personaggi grotteschi – si trasforma in un incubo e la fa tornare alla sua ossessiva ricerca di risposte. Gli indizi sull’identità di una delle vittime sembrano condurre a qualcuno a cui Audrey Rose vuole molto bene: riuscirà la ragazza a fermare il misterioso assassino prima del suo terrificante gran finale?.
Terzo e penultimo capitolo della serie nata dalla penna della Maniscalco e che vede protagonista ancora una volta Audrey Rose, in quest'avventura a bordo di un transatlantico per il nuovo mondo.
Vi avviso come sempre che la recensione potrebbe contenere spoiler sui due capitoli precedenti, quindi leggetela con consapevolezza di ciò.Il terzo capitolo si apre con Audrey e Thomas in viaggio per gli Stati Uniti d'America in compagnia della oramai adorata (quanto mi ha fatto ridere questa donna) Mrs. Harvey e dello zio Jonathan perché chiamati ad investigare, collaborare con la polizia americana su delle morti molto particolari.
Peccato che ci siano alcuni giorni di viaggio e con i nostri protagonisti non può che essere una traversata ricca di omicidi e misteri, oltre che di misteriosi spettacoli promessi ogni sera dal circo itinerante di Mefistofale, questo affascinante e curioso personaggio che sicuramente ha affascinanto alcune lettrici (il mio cuore resta sempre per Thomas).
Questa la trama su cui si sviluppa l'intreccio: omicidi, sparizioni, pericolo e ovviamente la parte investigativa di Audrey e Thomas, senza dimenticare l'evoluzione del loro rapporto.
Questo lo ammetto è il libro che mi ha meno convinta della serie, seppur abbia trovato degli aspetti positivi nell'evoluzione di Thomas e nella presenza di un vecchio personaggio che lo ammetto mi ha fatto sorridere per la sua caparbietà ma anche la sua voglia di vivere.
Purtroppo la parte mistery della storia, seppur dovrebbe essere quella principale, è secondo me un po' sacrificata dall'incostanza emotiva di Audrey che ruba la scena a quasi tutto: ho trovato forzate alcune situazioni, come a voler introdurre qualcosa che smuovesse la ragazza, ma che però non mi ha convinta. Audrey vuole essere libera di scegliere, di essere, di autodeterminarsi, ma senza rendersi conto che le scelte che fa in questo volume sono molto condizionate dalle provocazioni di un determinato personaggio, facendo emergere il suo lato più influenzabile e meno costante; ci sta, visto l'età che ha, però ecco, dopo il secondo volume, mi apettavo più fermezza in determinate questioni.
La parte mistery come vi dicevo abbastanza prevedibile purtroppo e sacrificata: mi sarebbe piaciuto qualcosa di più complesso, perché la partenza, l'idea è davvero molto buona, ma poi si perde per lasciare spazio ad altro e diventa appunto fin troppo chiara la soluzione. Peccato.
A risollevare il tutto c'è lui, Thomas, questo ragazzo (di cui abbiamo a fine libro la novella dedicata) così innamorato, così razionale, così maturo e moderno nel dimostrare ad Audrey i suoi sentimenti e la volontà di "lasciarla libera" se questo è ciò che la rende davvero felice, di farsi da parte pur di far realizzare a lei i suoi sogni: un amore puro, ma non cieco, dettato dal rispetto e dalla volontà di vedere felice la persona che si ama, anche se questo vuo dire che dovrà stare lontana da noi. Come non amare un personaggio del genere?!
Lo stile è sempre scorrevole e questo è un punto a favore perché rischierebbe di essere un po' pesante, cosa che fortunatamente è stata scongiurata.
Un buon terzo volume, che poteva sicuramente essere sviluppato diversamente ma che ha buone premesse per la conclusione della serie, che non vedo l'ora di leggere!
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