Recensione
Buon martedì a tutti e buona settimana! Siamo al giro di boa di questo strano luglio in questo stranissimo anno. Non mi sembra ancora vero che siamo già qui, il tempo è volato fra problemi e ancora problemi.
Oggi però vi parlo di un romanzo che attendevo come una bevanda fresca dopo una camminata sotto il sole afoso, di una storia che non lascia indifferenti e che mi ha conquistata (ho già voglia di rileggerlo), ovvero "La casa di terra e sangue" della queen of fae Sarah J. Maas edito da Mondadori oggi e primo volume della nuova serie Crescent City.
Oggi però vi parlo di un romanzo che attendevo come una bevanda fresca dopo una camminata sotto il sole afoso, di una storia che non lascia indifferenti e che mi ha conquistata (ho già voglia di rileggerlo), ovvero "La casa di terra e sangue" della queen of fae Sarah J. Maas edito da Mondadori oggi e primo volume della nuova serie Crescent City.
Prezzo: Rigido 19,90€
Pagine: 708
Serie: Crescent City #1
Genere: Fantasy New Adult
Data di pubblicazione: 14/07/2020
Trama: Ventitré anni, mezza Fae e mezza umana, Bryce Quinlan ha una vita perfetta: di giorno lavora in una galleria d’arte e di notte passa da una festa all’altra, senza problemi e senza preoccupazioni. Quando però una brutale strage scuote profondamente Crescent City, la città in cui vive, e Bryce perde una persona a lei molto cara, il suo mondo crolla in mille pezzi lasciandola disperata, ferita e molto sola. Adesso non cerca più il divertimento, ma un oblio in grado di farle dimenticare i terribili fatti che hanno cambiato la sua vita per sempre. Due anni dopo l’imputato è finalmente dietro le sbarre ma, tutt’a un tratto, i crimini ricominciano e Bryce è decisa a fare tutto il possibile per vendicare quelle morti. Ad affiancarla nelle indagini arriva Hunt Athalar, un famoso angelo caduto, prigioniero degli arcangeli che lui stesso aveva tentato di detronizzare. Le sue grandi capacità e la sua forza incredibile sono utilizzate all’unico scopo di eliminare i nemici del suo capo. Quando però si scatena il caos in città, Hunt riceve una proposta irrinunciabile: aiutare Bryce a trovare l’assassino e riconquistare, in cambio, la sua libertà.
Quando Bryce e Hunt cominciano a scavare in profondità nel ventre di Crescent City, scoprono un potere terrificante e oscuro che minaccia tutto e tutti, e vengono travolti da una passione irrefrenabile, che potrebbe renderli entrambi liberi, se solo lo volessero.
Il dolore della perdita, il prezzo della libertà e il potere dell’amore sono i temi principali de La casa di terra e sangue, il primo imperdibile romanzo della nuova serie fantasy di Sarah J. Maas, che mescola egregiamente personaggi indimenticabili, romanticismo e una suspense che tiene il lettore incollato alla pagina fino alla fine
Potrei iniziare e concludere questa recensione con l'aggettivo: bello, bello, bello.
Ma poiché sono prolissa, poiché la storia è stupenda, i personaggi sono creati ad arte, ve ne parlerò per un po'.
Quando si dice Maas io già mi preparo ad essere trascinata, coinvolta, risucchiata dalle pagine del romanzo e con questo non è certo stata un'eccezione, anzi, ne sono quasi ossessionata, tant'è che vorrei rileggerlo tipo ora, domani, sempre e avere fra le mani già il secondo (che secondo amazon e goodreads dovrebbe uscire a novembre 2021, fra un'eternità).
All'inizio delle lettura però mi trovavo un po' in confusione, spaesata e mi sembrava di non riuscire a superare il primo 2%, ma fortunatamente era solo una sensazione momentanea perché la storia prende via via ritmo, azione, intrigo, e ti ritrovi catapultata alla metà che nemmeno te ne accorgi, fra teorie ed emozioni.
Bryce è la protagonista della storia, ma non la voce narrante, perché il libro è scritto in terza persona e questo permette alla Maas, mantenendo sempre l'attenzione sulla protagonista, di però farci assaporare, comprendere e incuriosire con personaggi che le graviteranno intorno.
La ragazza è una mezza fae e vive con la sua migliore amica e capa del branco dei diavoli, Danika in un fatiscente appartamento a Crescent City, una città in cui la guerra sembra lontana, in cui tutte le razze (umani, licantropi, vampiri, fae, streghe, etc) sembrano vivere in pace sotto la guida e il controllo del Governatore. La vita spensierata della ragazza viene però sconvolta da un terribile crimine che la toccherà da vicino e cambierà il suo mondo.
La storia riprende due anni dopo, con una Bryce cambiata dentro ma intenzionata a non mostrarlo agli altri, che si troverà a indagare su quel terribile crimine e su alcune strane scoperte che pian piano verranno svelate, aiutata dall'angelo caduto Athalar, il vecchio comandante della rivolta di due secoli prima, reso "schiavo" e condannato ad una vita di ubbidienza alla Repubblica.
Prima di passare a parlarvi dei personaggi, vorrei focalizzarmi un attimo sul worldbuilding creato dalla Maas: in questo mondo fantastico creato dalla sua penna, vediamo la presenza di ogni creatura fantastica, dai vampiri agli spettri, dai fae alle streghe, dai tritoni e dalle creature del mare agli angeli, dai lupi agli umani e così via; tutti sanno, tutti sembrano convivere più o meno pacificamente (la guerra è lontana km e km) a Crescent City, questa città moderna (immaginatevi una metropoli dei nostri giorni) che fra portali brulicanti di magia, club esclusivi, droghe e quant'altro segna la vita di ogni abitante. Un luogo ideale in cui le tensioni non mancano, gli equilibri sono precari e in cui il governatore Micah, tiene le redini: infatti dovete pensare ad una repubblica, con gli angeli al potere che governano e creano le leggi in vari consigli insieme alle altre creature e che ha visto 200 anni prima una terribile rivolta. Un worldbuilg complesso ma affascinante in cui mi sembrava di essere completamente immersa.
Bryce è una protagonista tosta, una a cui piace divertirsi e che non si fa problemi ad ammetterlo, ammaliatrice e seducente, ma anche dolce e sensibile e al contempo tenace e difficile da "abbattere"; una ragazza che ha sofferto, ma che non si è mai buttata giù, che combatte, che ha sempre combattuto, lottato e che a parole non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Ho adorato Bryce, è una protagonista che ti entra dritta nel cuore, una di quelle di cui i difetti sono ben evidenti, così umani, così vivi, che non pensi possa essere irreale, che ti conquista a suon di arroganza e carisma; ho amato il suo rapporto con Danika e ancora di più il legame complesso, difficile ma al contempo particolare che si crea con Athalar (Maas non mi deludere, mi raccomando).
“Tutto è possibile grazie all’amore.”
Intorno a lei gravitano molti personaggi più o meno importanti: da appunto Athalar, così duro e segnato dalle colpe del passato, Ruhn, il fratellastro punk e complesso di Bryce, Jesiba la datrice di lavoro della ragazza, una maga pericolosa e dal passato oscuro, Fury, una mercenaria di cui vorrei sapere molto di più, Aidas, e molti altri.
Un romanzo che mischia azione (la battaglia finale è stata qualcosa di meraviglioso), sentimenti, legami particolari e bellissimi, momenti divertenti a quelli di tensione; secondo me questo è in assoluto, e mi sbilancio, uno dei più bei romanzi scritti dalla divina Maas: non potete assolutamente non leggerlo, vi conquisterà conquisterà con un'ambientazione particolarissima, personaggi così vivi e ben delineati che vi conquisteranno e un'intreccio che vi farà riflettere per scovare il mistero dietro tutto.
Come sempre vi lascio il calendario delle tappe e delle recensioni delle mie colleghe:
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All'inizio ho faticato anch'io a capire un attimo dove mi trovavo perchè lei ci ha buttati subito in questa storia senza dare alcuna spiegazione, però per fortuna quella sensazione di stranezza dopo è passata per essere coinvolta nel suo solito stile bello come sempre
RispondiEliminaDevo capire se dare un'altra chance alla Maas xD
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