Recensione
Buon martedì a tutti!
Secondo post della settimana dedicato ad una nuova e meravigliosa edizione di questo capolavoro della letteratura fantasy, ovvero "La saga di Terramare" di U.K. Le Guin edito da Mondadori con delle meravigliose tavole all'interno che rendono ancora più vivo il mondo creato dalla Le Guin.
Secondo post della settimana dedicato ad una nuova e meravigliosa edizione di questo capolavoro della letteratura fantasy, ovvero "La saga di Terramare" di U.K. Le Guin edito da Mondadori con delle meravigliose tavole all'interno che rendono ancora più vivo il mondo creato dalla Le Guin.
Prezzo: Rigido 29,75€
Pagine:1032
Serie: La saga di Terramare
Genere: Fantasy
Data di pubblicazione: 03/03/2020
Trama: Nel mondo incantato di Terramare, fatto di arcipelaghi e di acque sconfinate, un ragazzo si mette in viaggio verso l'isola di Roke e la sua Scuola di Maghi. Solo quando sarà diventato un potente mago potrà affrontare le forze dell'oscurità che minacciano Terramare. Un'edizione illustrata da Charles Vess con cinquanta tavole, appositamente commissionate e selezionate dall'autrice, per dare volti e immagini alle creature della sua fantasia. .
Una nuova edizione, meravigliose le tavole che non vi metto qui solo per non rovinarvi la sorpresa, ma credetemi meritano proprio, per uno dei pilastri del fantasy.
La prima volta che fu pubblicato il primo volume era il 1968, quindi capite bene che se dopo ben 52 anni il ciclo di Earthsea sia ancora così letto, tradotto, rimaneggiato, venduto e amato, ci troviamo di fronte ad un caposaldo del fantasy, al pari dei libri di Tolkien per intenderci (e no, non sto esagerando cari amici, ma è un dato di fatto).
Di questa saga è stato fatto anche un film di animazione "I racconti di Terramare" diretto da Gorō Miyazak, il figlio del grande Hayao Miyazaki, che purtroppo seppur è un lavoro carino (già sento gli insulti di chi starà leggendo) non è per nulla all'altezza della storia epica scritta dalla Le Guin.
Credo che la storia non abbiamo bisogno di presentazioni, ma contestualizzare un pochino non ha mai fato male. Protagonista dei romanzi è Ged un pastore che fa il suo ingresso a Earthsea, composto da centinaia di isole, pronto a intraprendere un durissimo cammino per diventare mago e sviluppare quel talento magico che ha scoperto da adolescente. La sua storia sarà complessa, lunga, fatta di sacrifici, duro lavoro nella scuola di maghi di Roke, per sviluppare il suo talento e diventare un grande domatore id draghi. Una saga che segue la crescita, le potenzialità, la rivalsa di questo giovane ragazzo che affronterà numerosi nemici e pericoli.
Non vi dico altro perché potrei farmi prendere dalla frenesia e raccontarvi troppo e nel mentre non rendere giustizia alla bellezza di quest'opera.
Potrei parlarvi di molti aspetti per convincervi a leggerlo (sempre che siate fra i pochi a non averlo mai approcciato), ma uno degli aspetti che mi avevano colpita ai tempi sono i draghi: questi sono così distanti da quelli oramai narrati a novembre dalla Shannon. Sono draghi misteriosi, terrificanti e terribili, che volano nel vento della magia che non si fanno domare dall'uomo, a cui però sono uniti da un filo, un segreto che verrà svelato solo a ciclo in conclusione.
Oppure potrei parlarvi proprio di Earthsea e del suo sconfinato mondo fatto di mare e isole: un arcipelago suddiviso in diversi regioni: le Terre Interne che sono popolate dal popolo hardic (il luogo natio di Ged); poi ci sono le isole sono note come Terre di Karg dove vi risiede il popolo omonimo e che spesso appaiono come barbari; a ovest invece vivino i draghi. Infine c'è Havnor, l'isola centrale, in cui risiede il Re, con un'importante porto commerciale e dove di fatto vengono svolte tutte le funzioni amministrative. Non mi dimentico di Roke, l'isola in cui Ged si reca per sviluppare la propria magia e che è di fatto il luogo in cui stregoni e maghi risiedono.
Concludo dicendo che questa nuova edizione è davvero pazzesca, curata nei dettagli e che rende giustizia ad una delle saghe più importanti del mondo fantasy: per chi ha amato Tolkien, ha divorato Martin, ha letto d'un fiato la Shannon, ha combattuto a Shannara e si tuffa in ogni epic fanatsy che si trova di fronte, ecco non si può lasciar sfuggire questa nuovissima edizione di un'opera meravigliosa.
La prima volta che fu pubblicato il primo volume era il 1968, quindi capite bene che se dopo ben 52 anni il ciclo di Earthsea sia ancora così letto, tradotto, rimaneggiato, venduto e amato, ci troviamo di fronte ad un caposaldo del fantasy, al pari dei libri di Tolkien per intenderci (e no, non sto esagerando cari amici, ma è un dato di fatto).
Di questa saga è stato fatto anche un film di animazione "I racconti di Terramare" diretto da Gorō Miyazak, il figlio del grande Hayao Miyazaki, che purtroppo seppur è un lavoro carino (già sento gli insulti di chi starà leggendo) non è per nulla all'altezza della storia epica scritta dalla Le Guin.
Credo che la storia non abbiamo bisogno di presentazioni, ma contestualizzare un pochino non ha mai fato male. Protagonista dei romanzi è Ged un pastore che fa il suo ingresso a Earthsea, composto da centinaia di isole, pronto a intraprendere un durissimo cammino per diventare mago e sviluppare quel talento magico che ha scoperto da adolescente. La sua storia sarà complessa, lunga, fatta di sacrifici, duro lavoro nella scuola di maghi di Roke, per sviluppare il suo talento e diventare un grande domatore id draghi. Una saga che segue la crescita, le potenzialità, la rivalsa di questo giovane ragazzo che affronterà numerosi nemici e pericoli.
Non vi dico altro perché potrei farmi prendere dalla frenesia e raccontarvi troppo e nel mentre non rendere giustizia alla bellezza di quest'opera.
Potrei parlarvi di molti aspetti per convincervi a leggerlo (sempre che siate fra i pochi a non averlo mai approcciato), ma uno degli aspetti che mi avevano colpita ai tempi sono i draghi: questi sono così distanti da quelli oramai narrati a novembre dalla Shannon. Sono draghi misteriosi, terrificanti e terribili, che volano nel vento della magia che non si fanno domare dall'uomo, a cui però sono uniti da un filo, un segreto che verrà svelato solo a ciclo in conclusione.
Oppure potrei parlarvi proprio di Earthsea e del suo sconfinato mondo fatto di mare e isole: un arcipelago suddiviso in diversi regioni: le Terre Interne che sono popolate dal popolo hardic (il luogo natio di Ged); poi ci sono le isole sono note come Terre di Karg dove vi risiede il popolo omonimo e che spesso appaiono come barbari; a ovest invece vivino i draghi. Infine c'è Havnor, l'isola centrale, in cui risiede il Re, con un'importante porto commerciale e dove di fatto vengono svolte tutte le funzioni amministrative. Non mi dimentico di Roke, l'isola in cui Ged si reca per sviluppare la propria magia e che è di fatto il luogo in cui stregoni e maghi risiedono.
Concludo dicendo che questa nuova edizione è davvero pazzesca, curata nei dettagli e che rende giustizia ad una delle saghe più importanti del mondo fantasy: per chi ha amato Tolkien, ha divorato Martin, ha letto d'un fiato la Shannon, ha combattuto a Shannara e si tuffa in ogni epic fanatsy che si trova di fronte, ecco non si può lasciar sfuggire questa nuovissima edizione di un'opera meravigliosa.
Anche io lo voglio *^*
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