Recensione
Buon giovedì'!
Proseguiamo con il Review Party della nuova edizione di The Mortal Instruments della Clare e oggi dedichiamoci al quarto capitolo, "Città degli angeli caduti". Vi ricordo di passare dalla mie colleghe blogger (che trovate sempre indicate qui nel banner) per leggere la loro opinione al riguardo.
Proseguiamo con il Review Party della nuova edizione di The Mortal Instruments della Clare e oggi dedichiamoci al quarto capitolo, "Città degli angeli caduti". Vi ricordo di passare dalla mie colleghe blogger (che trovate sempre indicate qui nel banner) per leggere la loro opinione al riguardo.
Prezzo: Flessibile 11,90€
Pagine: 456
Serie: The mortal instruments #4
Genere: Urban fantasy Young Adult
Data di pubblicazione: 03/12/2019
Trama: La guerra è conclusa e Clary è tornata a New York, intenzionata a diventare una cacciatrice di demoni a tutti gli effetti. E finalmente può dire al mondo che Jace è il suo ragazzo. Ma ogni cosa ha un prezzo. C'è qualcuno che si diverte a uccidere gli Shadowhunter, e ciò causa fra Nascosti e Nephilim tensioni che potrebbero portare a una seconda, sanguinosa guerra. Simon, il migliore amico di Clary, non può aiutarla. Sua madre ha scoperto che è un vampiro e lui non ha più una casa. E come se non bastasse, esce con due ragazze bellissime e pericolose, nessuna delle quali sa dell'altra. Quando anche Jace si allontana senza darle spiegazioni, Clary si trova costretta a penetrare nel cuore di un mistero che teme di svelare fino in fondo: forse è stata lei a mettere in moto la terribile catena di eventi che potrebbe farle perdere tutto ciò che ama. Jace compreso.
Essendo il quarto libro (e a tutti gli effetti il primo del secondo ciclo della serie), la mia paura che fosse sulla falsa linea di "Città di cenere" era molto forte, o meglio che, essendoci stato già di fatto presentato il villian della storia, fosse lento, senza verve, ma fortunatamente questo volume mi è piaciuto più di quanto credessi.
La vita di Clary sappiamo quanto sia stata sconvolta, ma la fine di "Città di vetro" aveva dato speranza di avere un momento di "normalità" per la ragazza, ma come possiamo immaginare, l'oscurità è in agguato e un ritorno dal passato incombente (in realtà più di uno, ma vabbè, dettagli).
Se pensate che la storia d'amore fra Jace e Calry sia tutta rose e fiori vi sbagliate perché una delle più grandi caratteristiche del ragazzo è quello di sobbarcarsi di responsabilità colpe, allontanando tutto e tutti, tra cui la stessa ragazza: il loro è un amore forte, che sfida lo stesso destino, eppure sono loro stessi a mettersi i bastoni fra le ruote. Purtroppo loro due (ma non solo perché qualcun'altro in questi volumi si comporterà davvero in maniera stupida) hanno davvero la capacità di scegliere sempre l'opzione più stupida davanti a loro, però nonostante questo riescono a cavarsela, feriti, rotti, spezzati, ma vivi e pronti a ricominciare e proprio per questo, nonostante tutti i loro difetti, li amiamo.
A parte i due ragazzi tornano tutti i nostri amati co-protagonisti: Alec e Magnus, alle prese con qualcosa di molto particolare e oscuro, Simon, che dovrà nuovamente scendere a patti con se stesso e la sua natura (senza dimenticare la sua complicata vita sentimentale), Isabelle, sempre la meravigliosa guerriera che abbiamo imparato ad amare ed apprezzare (di tutta la serie lei è la mia preferita in assoluto).
Un nuovo e più crudele nemico si affaccia e ci fa assaporare la guerra che i nostri guerrieri dovranno affrontare: qualcosa di terribile, oscurità e luce che si mischiano, combattono, si uniscono e si separano per contrapporsi nuovamente.
Torna Sebastian, che si dimostra un villian ancora più crudele, calcolatore, tenace di quanto ci fosse stato presentato nel terzo capitolo della serie: Valentine lo ha addestrato ad essere un freddo guerriero, una vera una macchina da guerra con la capacità di ammaliare, sedurre gli altri grazie alla sua bellezza e al suo carisma.
Un quarto volume che mette interessante carne al fuoco, introduce nuovi personaggi, fa tornare vecchie conoscenze, porta alla crescita i nostri protagonisti facendoli emergere ancora di più e preannuncia una guerra terribile con conseguenze importanti per il mondo degli Shadowhuntes.
Guardo i miei fratelli che spalancano le porte dei loro cuori e penso: Ma siete pazzi? I cuori si infrangono. E penso che, anche quando si ricompongono, non si torna più gli stessi di prima.
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