Focus On
Buon giovedì!!! Come prosegue la vostra settimana? Siete anche voi in attesa del weekend per rilassarvi un po'?
Il post di oggi è un po' diverso dal solito, perché, come vedete dal titolo, è un Book Tag e nello specifico a tema ACOTAR. Sapete quanto io ami questa serie della Maas (trovate le recensioni qui sul blog) e soprattutto alcuni personaggi, dunque in questa calura estiva ho pensato di cimentarmi con il primo tag tematico del blog.
Nello specifico ho mischiato due book tag (uno americano e uno spagnolo) e in realtà li ho anche rimaneggiati un po', quindi alla fine è un post lunghissimo, lo ammetto!
Metto due romanzi perché sono stati due libri che hanno segnato le due fasi della me lettrice, ovvero quella dell'infanzia e quella più adulta. "Piccole donne" è stato il libro per eccellenza della me bambina, scoperto grazie a mia mamma e al film del 1933 con Katharine Hepburn nei panni di Jo March. "I tre moschettieri" ha segnato la linea fra la me ragazzina e la me adulta, perché finito il liceo in cui sei letteralmente sommersa dai volumi d'obbligo (che tanto te li fanno odiare e che mai riuscirai più ad apprezzarli), ho potuto riappropriarmi del piacere della letture e mi sono innamorata delle storie nate dalla penna di Dumas padre (infatti in casa una bella mensola della libreria è dedicata a lui).
Avrei più di un romanzo, ma ho deciso di mettere questo in particolare perché chi non è fan di questa saga? Chi non ha amato questo sesto volume in cui davvero sembra tutto finire ed iniziare al tempo stesso? Quindi non potevo non scegliere "Harry Potter e il Principe mezzosangue".
Ero indecisa su che libro mettere, ma poi mi è tornato in mente "Hollywood Dirt" di Alessandra Torre: ricordo di aver davvero fatto fatica a finirlo, perché nonostante la trama fosse accattivante, non è scattato davvero nulla né con i personaggi, né con la storia in sé.
Non un libro solo, ma i primi 5 volumi di "Game of Thrones" sono intrisi di sangue di chiunque praticamente. Quindi caro il signor Martin, sono anni e anni che aspetto The Winds of Winter, vogliamo pubblicarlo prima che io diventi vecchia?!
Voglio pensare a questo tag in particolare in positivo e quindi scelgo "Nowhere Girls" un romanzo dai significati potenti e chiari: rivolto alle ragazze e non solo, parla di tematiche attuali, come il bullismo, la violenza, i non detti, le maschere sociali che schiacciano, la paura di affermare la propria personalità Un romanzo che ha tanto da dire e che non usa giri di parole: si parte da un punto, da un'idea ma poi se ne approcciano molte altre. Da leggere, se ancora non gli avete dato una possibilità.
Immagino già le vostre facce sgomente, ma il secondo volume di ACOTAR, ovvero "La corte di nebbia e furia" (come tradotto in italiano) è in assoluto il mio preferito; pubblicato anche in italiano lo scorso giugno, io però l'ho letto in lingua qualche mese fa e ricordo la voglia di sapere cosa avrebbe deciso Feyre, quali trame si stavano delineando sotto, il conoscere la cerchia ristretta della Night Court...insomma, l'ho amato e non me ne sarei mai staccata.
"The Priory of the Orange Tree" è il libro di cui so' poco, perché mi sto mantenendo lontana dagli spoiler, ma di cui ho sentito parlar bene e nello specifico da Miss Fiction (forse l'unica booktuber che segue con frequenza), che ha fatto un video dedicato che mi ha incuriosita parecchio. Uscirà a Natale per Mondadori e sono curiosissima di leggerlo.
Ho deciso di mettere entrambi questi libri per due motivi diversi. "Il problema è che ti amo" (quanto odio questo titolo e questa copertina) è il miglior libro non fantasy della Armentrout per me: si parla di tematiche forti come i problemi con le adozioni, la violenza, il terrore che non passa e che non si riesce a superare. Questa è una storia delicata e forte al tempo stesso e purtroppo non ha mai avuto una risonanza così ampia come altri suoi libri.
"Il trono di ghiaccio" l'ho inserito non perché non ci sia un fandom forte alla base (o almeno all'estero è così) ma perché la lunga interruzione fatta in Italia ha fatto scemare l'attenzione su questa serie meravigliosa con dinamiche complesse, archi narrativi lunghi e scelte non sempre facili da accettare. La Maas è molto apprezzata ora con ACOTAR e ne sono felicissima, ma non dimentichiamoci di questo gioiellino, soprattutto perché in autunno uscirà per Mondadori (finalmente) "Empire of Storms".
Credo che chiunque abbia letto questa serie di cui "Lontano da te" è il primo volume, non abbia potuto trattenersi dal ridere nelle scene in cui Ivy e Campanellino erano insieme; sfido chiunque di voi.
Il post di oggi è un po' diverso dal solito, perché, come vedete dal titolo, è un Book Tag e nello specifico a tema ACOTAR. Sapete quanto io ami questa serie della Maas (trovate le recensioni qui sul blog) e soprattutto alcuni personaggi, dunque in questa calura estiva ho pensato di cimentarmi con il primo tag tematico del blog.
Nello specifico ho mischiato due book tag (uno americano e uno spagnolo) e in realtà li ho anche rimaneggiati un po', quindi alla fine è un post lunghissimo, lo ammetto!
Feyre (Un libro che ti ha introdotto alla lettura)
Rhsyand (Un libro con cui hai un legame particolare)
Avrei più di un romanzo, ma ho deciso di mettere questo in particolare perché chi non è fan di questa saga? Chi non ha amato questo sesto volume in cui davvero sembra tutto finire ed iniziare al tempo stesso? Quindi non potevo non scegliere "Harry Potter e il Principe mezzosangue".
Tamlin (Un libro con grandi premesse ma che poi ti ha deluso)
Amarantha (Un libro che ti ossessiona o in positivo o in negativo)
Sono una di quelle persone che ha amato la serie della Roth. "Divergent" e i suoi seguiti hanno una protagonista non facile da amare e non sono estranei ai difetti, ma sono imperfettamente perfetti per me e ancora oggi li rileggo supervolentieri (con tanto di lacrime e singhiozzi alla fine). Ne sono così ossessionata che uno dei miei tatuaggi, per quanto nel profondo rimandi ad un altro significato, richiama molto quello di Tris.
King of Hybern (Un libro con moltissimo spargimento di sangue)
Spring Court (Un libro che sotto nasconde altro)
Lucien (Un libro che si adatta a più di un genere)
Ho scelto "Anarchy" perché, nonostante sia di fatto un distopico, ambientato dopo la Caduta e le guerre civili in ogni nazione che hanno distrutto la civiltà così come la intendiamo, è in realtà molto, molto romance e filo narrante di tutto è il legame che si instaura fra Grace ed Hayden. Trovate la mia recensione qui.
Night Court (Un libro che ti ha tenuta sveglia la notte per finirlo)
Immagino già le vostre facce sgomente, ma il secondo volume di ACOTAR, ovvero "La corte di nebbia e furia" (come tradotto in italiano) è in assoluto il mio preferito; pubblicato anche in italiano lo scorso giugno, io però l'ho letto in lingua qualche mese fa e ricordo la voglia di sapere cosa avrebbe deciso Feyre, quali trame si stavano delineando sotto, il conoscere la cerchia ristretta della Night Court...insomma, l'ho amato e non me ne sarei mai staccata.
Mor (Un libro che ti ha lasciato bei ricordi)
Ho deciso per "Obsidian" perché è stato il primissimo libro che ho letto della Armentrout, quello che mi ha fatto apprezzare questa talentuosissima autrice e che ancora adesso rileggo nei periodi no, perché Katy e Daemon sono un porto sicuro in cui tornare.
Amren (Un libro che ti ispira ma di cui sai poco)
"The Priory of the Orange Tree" è il libro di cui so' poco, perché mi sto mantenendo lontana dagli spoiler, ma di cui ho sentito parlar bene e nello specifico da Miss Fiction (forse l'unica booktuber che segue con frequenza), che ha fatto un video dedicato che mi ha incuriosita parecchio. Uscirà a Natale per Mondadori e sono curiosissima di leggerlo.
Azriel (Un libro sottovalutato)
"Il trono di ghiaccio" l'ho inserito non perché non ci sia un fandom forte alla base (o almeno all'estero è così) ma perché la lunga interruzione fatta in Italia ha fatto scemare l'attenzione su questa serie meravigliosa con dinamiche complesse, archi narrativi lunghi e scelte non sempre facili da accettare. La Maas è molto apprezzata ora con ACOTAR e ne sono felicissima, ma non dimentichiamoci di questo gioiellino, soprattutto perché in autunno uscirà per Mondadori (finalmente) "Empire of Storms".
Cassian (Un libro che ti ha strappato più di una risata)
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