Recensione "La Regina del Nord" di Rebecca Ross

 Recensione 

Buon lunedì a tutti! Com'è andato il vostro weekend?
Una nuova settimana è iniziata, una settimana importante per me, perché venerdì sarò ad un corso, o meglio io terrò un corso a dei miei colleghi. Sono emozionata e felice per l'opportunità che mi è stata data, ma al contempo ansiosa di far bene.
Invece oggi vi voglio parlare di "La Regina del Nord", il romanzo d'esordio di Rebecca Ross, edito da Piemme ad Ottobre, che ha conquistato proprio tutti grazie alla copertina meravigliosa e che mi ha soddisfatta in parte.

LA REGINA DEL NORD
Rebecca Ross


    

Editore: Piemme
Prezzo: Rigido 14,87€ Ebook 7,99
Pagine: 370
Serie:  The Queen's Rising #1
Genere: Fantasy
Data di pubblicazione: 16/10/2018

Trama: Regno di Valenia, 1566. Sono passati sette anni dall'arrivo di Brianna nella prestigiosa Magnalia, la scuola per giovani prescelte che ambiscono a perfezionare la propria vocazione ed essere adottate da un patrono. Brianna però è l'unica allieva a non aver mai mostrato doti particolari e, se non fosse stato per l'enigmatico maestro Cartier, non avrebbe trovato la sua vocazione tra Arte, Musica, Teatro, Eloquenza e Sapienza. Ma alla cerimonia finale, il peggior timore della ragazza diventa realtà, e Brianna rimane l'unica senza un patrono. Ancora non sa che dietro allo spiacevole imprevisto si cela la sua più grande fortuna. Lo scoprirà solo quando un misterioso nobile - troppo esperto con la spada per essere un semplice protettore - la sceglierà. Brianna si troverà allora dentro un vortice di intrighi e piani segreti per rovesciare il re e ripristinare sul trono l'antica legittima monarchia, tutta femminile. Perché ci fu un tempo in cui sul Nord regnavano le regine. Ed è ora che quel tempo ritorni.

Sinceramente mi sono approcciata a questo romanzo senza aspettative, solo affascinata dalla copertina (lo ammetto) e non ricordando quasi nulla della trama che avevo letto...molto promettente come inizio!
Prima di tutto vi consiglio di non leggere gli alberi genealogici messi prima del prologo, sono spoiler: quindi Piemme, la prossima volta perfavore, prestare più attenzione a dove posizionarli (di solito si mettono a fine romanzo per dei motivi precisi!).
La storia ha come unica voce narrante quella di Brianna, questa diciassettenne che con una determinazione fuori dal comune, persevera nella sua istruzione nella prestigiosa Magnalia; ma ciò che affascina della ragazza sono le sue origini, che sono oscure anche a lei stessa (e per questo non leggete gli alberi!); insomma un passato avvolto nel mistero che ho trovato molto intrigante e soprattutto non banale.
Ma ciò che più mi è piaciuto di Brianna è il suo modo di affrontare le difficoltà, le situazioni complicate e pericolose che si trova davanti: non china mai la testa, è intelligente, sincera, coraggiosa, altruista; la classica protagonista che solitamente mi piace. Sicuramente la controparte maschile della storia è alquanto affascinante; Cartier è un uomo misterioso quanto la nostra protagonista, e non vi lascerà indifferenti, soprattutto il rapporto che avrà con la ragazza.
Tutti i personaggi secondari, seppur alcuni solo abbozzati, sono sicuramente ben caratterizzati, perché ognuno rappresenta un modo di essere, un comportamento umano bene preciso.
Il worldbuilding è un elemento che mi è piaciuto: sembra davvero di trovarsi nei luoghi, nei castelli, di cui la Ross racconta e grazie alle mappe (ma quanto amo le mappe ben fatte nei libri?!) il tutto sembra ancora più concreto.
Ma allora perché non dò una valutazione diversa? Per un grosso motivo principale: per quanto la storia mi ha appassionata, incuriosita, ho trovato alcuni punti chiave prevedibili..quando lo leggerete mi confermerete oppure no la mia impressione.
Nonostante questo sia un fantasy, non vi aspettate magia e mostri, perché la prima la magia è solo accennata, non è predominante, lasciando la crudeltà, l'ambizione e l'intelligenza umana, come assoluti protagonisti.
Una storia davvero carina e ben scritta, che sicuramente si legge velocemente perché è intrigante e scorrevole; leggerò il secondo volume se uscirà in Italia? Ancora non lo so', anche perché questo primo volume si è concluso degnamente.