Review Party 2.0 "La grammatica del cuore" di Mary Simses

Review party 2.0

Buon mercoledì a tutti!!!! Giro di boa della settimana...come procede la vostra? Riuscite a sopravvivere a questo caldo asfissiante? Io non molto e ringrazio la benedetta aria condizionata che ho in casa per tenere al fresco me e non far surriscaldare il mio adorato pc!
Comunque oggi il post è deicato al Review Party 2.0 ideato da Susy e Ely che ringrazio di avermi coinvolta nel progetto e ringrazio anche le altre colleghe blogger con cui abbiamo chiaccherato a lungo della storia nei giorni scorsi. Un Review Party diverso dal solito perché oltre alla recensione di "La grammatica del cuore" di Mary Simses, romanzo autoconclusivo edito da Mondadori, che ringrazio per la copia digitale, troverete anche un approfondimento legato al romanzo e il mio riguarda...bhe ve lo dico dopo!

LA GRAMMATICA DEL CUORE
Mary Simses


  

Editore: Mondadori
Prezzo: Rigido 17,00€ Ebook 9,99
Pagine: 310
Serie: Autoconclusivo
Genere: Contemporary Romance
Data di pubblicazione: 26/06/2018

Trama: Rimasta senza fidanzato, senza una casa dove stare e senza lavoro, Grace Hammond, redattrice puntigliosa, decide di lasciare New York e tutte le preoccupazioni alle spalle e ritornare nel Connecticut, nella piccola città di origine dove vivono i suoi genitori. Ma quella che doveva essere una breve visita alla sua famiglia e una pausa di riflessione diventa invece una permanenza sempre più lunga. Bravissima nel dispensare consigli e organizzare la vita degli altri, Grace in realtà non lo è affatto quando si tratta di occuparsi di sé, e non è ancora in grado di definire delle regole per evitare di sbagliare di continuo. Solo facendo i conti con il passato e con la tragica scomparsa della sorella avvenuta molti anni prima, Grace riesce a ridare un senso alla sua vita: incontra dopo tanto tempo Peter, un suo ex conosciuto al liceo, ora famoso regista di Hollywood, che sembra interessarsi a lei e, soprattutto, ha modo di frequentare Mitch, il proprietario del locale negozio di biciclette che la riporta agli anni della sua giovinezza. Ma Grace cosa desidera davvero per sé e dove la porta il cuore?

Eccoci alla recensione, sofferta perché quando dò tre stelle mi viene difficile spiegare perché la lettura è stata sufficiente ma non di più, però ci provo. La storia parte con Grace che torna, causa lavori nel suo appartamento a Manhattan, l'aver perso il lavoro e lasciata dal fedigrafo fidanzato, a casa dei genitori per un paio di settimane a Dorset, la piccola cittadina di provincia in Connecticut in cui è cresciuta. Un tuffo nel passato e in ricordi che riaffiorano e che ancora fanno male, perché scopriamo che la sorella di Grace, Renny è morta più di dieci anni fa e complice il ritrovamento della bicicletta arrugginita della ragazza si innescheranno vicende che la giovane donna non si sarebbe immaginata. Anche perché il suo arrivo combacia con quello di Peter, sua prima cotta adolescenziale, ora affermato regista di Hollywood e nel contempo anche la conoscenza di Mitch, insegnante di storia che in estate aiuta il padre Scooter al negozio di biciclette. Sembrerebbe che la componente romance sia impostata a dovere e infatti lo è, peccato che poi non viene sviluppata per niente bene. Mitch e Peter, per quanto all'inizio possano sembrare affascinanti, non vengono approfonditi dalla scrittrice, per me rimangono un punto interrogativo, ancora oggi, a giorni di distanza dalla fine della lettura, mi chiedo perché Grace avrebbe dovuto interessarsi a loro, perché purtroppo, di fatto non lasciano nulla al lettore.
Al contrario Grace, nel bene o nel male perché non è assolutamente un personaggio facile da capire, è ben descritta e creata: goffa, schietta, simpatica, insicura, melodrammatica ma anche dolce e con una fragilità che uscirà fuori piano piano. Non ha mai veramente elaborato il lutto per la perdita della sorella e il ritorno per così tanto tempo nella sua cittadina natale sarà la chiave di volta per affrontare il suo passato. Ho adorato questa parte, il suo rapporto con Renny raccontato nei ricordi, le scene con i genitori e i temi mai affrontati da entrambe le parti che verranno a galla e finalmente superati. La poca autostima che Grace ha e la sua convinzione di essere inadeguata verranno affrontate e finalmente riviste perché quello che la giovane donna farà è un grosso lavoro su se stessa, anche se inconsapevole perché verranno fuori piano piano tutte le qualità che ha ma che non credeva di possedere.
Se la parte romance fosse stata sviluppata decentemente questo libro avrebbe avuto molto di più di valutazione perché Grace e il rapporto con il passato il suo presente sono descritti benissimo così come il rapporto con i genitori e l'amica di sempre Cluny mentre, purtroppo lo ribadisco, la componente romantica è deludente, oltre all'aver introdotto personaggi che avrebbero potuto dare molto alla storia e che invece secondo me sono stati proprio sprecati (capirete quando lo leggerete).
Una lettura che se da una parte non mi ha convinto, dall'altra mi ha emozionato perché il tema del superamento del proprio passato, dell'affrontare i propri fantasmi mi conquista sempre.

Non perdete le altre tappe del Review Party 2.0.!

Ed ecco qui il mio approfondimento dedicato ai triangoli d'amore perché tecnicamente nel romanzo è presente, anche se non è stato particolarmente sviluppato e questo per la gioia di molte lettrici. Alla maggior parte delle lettrici i triangoli non sempre piacciono, spesso neanche a me, eppure quando ero ragazzina li adoravo, soprattutto perché intorno a quelli girava quasi tutta la storia dei miei telefilm preferiti e quindi ho deciso di elencare qui sotto i miei cinque preferiti, quelli che ancora adesso a riguardarli mi fanno batter il cuore. Siete pronte?

5- Stefan / Elena / Damon The Vampire Diaries
Come non iniziare da uno dei triangoli che ha tenuto incollati allo schermo milioni di fans, ovvero quello creato in The Vampire Diaries con la bella Elena Gilbert dapprima innamorata di Stefan e poi, man mano che la trama si infittisce, inizia a provare qualcosa nei confronti di Damon. Una battaglia tra il buono e il cattivo (che poi così cattivo non è) che è durata per ben tre stagioni prima che la bella umana prenda una decisione (con tutte le conseguenze che ne deriveranno) che si concluderà con Elena e Damon finalmente felici ed innamorati.



4- Brenda/ Dylan / Kelly di Beverly Hills 90210

Sono cresciuta negli anni '90 e non sarei figlia di quel periodo se non mi fossi appassionata al primo vero teen-drama che ha conquistato tutti nel mondo e se non avessi subito anch'io il fascino del badboy Dylan Mckay come Brenda e Kelly. Prima migliore amiche con la giovane Walsh fidanzata con il Dylan ma mentre Brenda e Donna sono in Francia tra Kelly e il ragazzo nasce qualcosa che si concluderà con Dylan che lascia Brenda per mettersi con la bionda interpretata da Jennie Garth, con cui inizierà un tira e molla infinito e che si concluderà nell'ultima puntata di stagione con un romantico riavvicinamento (la terribile serie sequel per me non esiste quindi non intendo nominarla).



3- Brooke / Lucas / Peyton One Tree Hill
 Come non citare la serie che ha monopolizzato i miei pomeriggi sperando di veder tornare insieme la mia coppia del cuore, eppure questo alla fine non avviene. Le prime quattro stagioni, fra morti, conflitti e rapporti adolescinti-genitori, ha puntato tutto sul trangolo Brooke-Lucas-Peyton: due migliori amiche, cresciute praticamente insieme che ad un certo punto si innamorano dello stesso bravo ragazzo Lucas Scott che se da subito è intrigato dalla bionda ragazza prima si mette con Brooke, poi la tradisce con Peyton, cerca di farsi perdonare e molto duramente ci riesce...eppure i sentimenti mai sopiti per la bionda artista riaffioreranno e il tutto si concluderà con loro finalmente felici. Un triangolo d'amore con i fiocchi che però non si è concluso come speravo: tifavo per Brooke e ancora oggi non ho perdonato Lucas per non aver scelto lei.



2- Angel / Buffy / Spike Buffy l'ammazavampiri
Quanto ho amato questo telefilm e se, mentre per gli altri triangoli, propendevo più da una parte che dall'altra qui il mio cuore è diviso a metà. Ho adorato le prime tre stagioni con Buffy e Angel innamorati e con quest'ultimo tormentato dalla sua anima a tal punto da lasciare la città e la ragazza; ma ho anche adorato Buffy e Spike insieme perché erano frizzanti e imprevedibili. L'ultima puntata, con il ritorno fugace di Angel e il sacrificio di Spike mi ha spezzato il cuore e la nostra eroina, nonostante ami entrambi tantissimo decide di non stare con nessuno dei due, come scopriamo nella quinta e ultima serie di "Angel".

1- Dawson / Joey / Paecy Dawson's Creek

Poteva mancare il triangolo dei triangoli amorosi? Nessun telefilm ha giocato così tanto con questo meccanismo come Dawson's Creek. Prima il triangolo fra Joey-Dawson-Jen, poi, quando finalmente la piccola Potter riesce a mettersi insieme alla sua anima gemella succede di tutto (padre spacciatore compreso) e si lasciano e nella terza stagione quando sembrano finalmente pronti per far sbocciare il loro amore ecco che Paecy si innamora di Joey e questo conflitto per tutta la season resterà il punto principale del telefilm. Ma se vi ricordate non finì qui, perché la storia fra il biondo e Joey doveva riprendere in qualche modo, così come quella con il simpatico Witter, eppure nulla accade di decisivo fino all'ultima puntata dell'ultima stagione in cui Joey prende finalmente la decisione che tutti attendevamo (e che io speravo) ammettendo che nonostante Dawson sarà sempre la sua anima gemella, è Paecy quello che la fa sentire viva, i cui sentimenti la spaventano tanto da farla scappare a Parigi,  ed è dunque con lui che lei vuole stare. Memorabile l'ultima puntata in cui ho pianto disperata e alla fine gioito per la scelta che da anni aspettavo.



E voi vi ricordavate questi triangoli? Quali sono quelli che più vi avevano appassionato in passato?