TITOLO: “Fino a perdermi nel tuo abbraccio (Crisalide series #1)”

AUTORE: Denise Aronica

PAGINE: 288

EDITORE: Delrai Edizioni

Olivia ha una seria dipendenza dalla lettura. Da quando la sua vita è cambiata, il suo rifugio preferito sono le pagine di un libro. Lei e suo fratello abitano a casa dei nonni e la vita scorre all’apparenza normale quando si vivono vite non proprie: non ci si aspetta nulla dai personaggi dei romanzi, perciò non si soffre. È quando viene loro proposta una vacanza a casa della migliore amica della loro madre che tutto cambia. Veronica è una donna forte, con un figlio nerd affascinante e costantemente alle prese con i videogiochi. Daniel e Olivia sembrano parlare due lingue diverse, eppure sono simili: entrambi si proteggono dal mondo, entrambi non vogliono confrontarsi con la realtà ma preferiscono viverla attraverso uno schermo, che sia quello dell’e-reader o di una console. È quando prendono consapevolezza di questo che la loro esistenza subisce una svolta, e così anche i loro sentimenti.
Il romanzo d’esordio di un’autrice italiana che sa scavare nel profondo dell’anima. Quando due anime all’apparenza diverse si incontrano, non c’è più bisogno di parole, ma di sguardi teneri e complici. Esiste una crisalide dentro ognuno di noi e la vita ci sfida a rinascere come farfalle.

La mia opinione

Buon sabato a tutti! Questa settimana sono stata assente, ma fra mille cose da fare, la trasferta bolognese (di cui nei prossimi giorni vi farò un resoconto perché mi sono innamorata di tantissimi titoli) e la Pasqua imminente non ho avuto un momento libero. Però non potevo lasciarvi proprio senza post questa settimana ed allora eccomi qui a paralrvi del romanzo di Denise Aronica “Fino a perdermi nel tuo abbraccio” edito da Delrai e che ho acquistato in anteprima a TdL18.

La storia di Olivia è stata una piacevole sorpresa: ho letto il romanzo tutto d’un fiato incapace di metterlo giù anche solo per un istante.

Olivia e il suo adorabile fratellino Max hanno perso da pochissimo i genitori in un incidente e ora sono i nonni ad occuparsi di loro; il dolore è impossibile da superare ed è un compagno quotidiano per la protagonista che passa le sue giornate estraniandosi e rifugiandosi nei suoi adorati romanzi ma al contempo allontanandosi dal mondo reale e anche dal piccolo Max, che ha in lei l’unica ancora alla famiglia che ha perso. Un soggiorno a casa della migliore amica della madre, Veronica che di lavoro fa la psicoterapeuta, sarà la svolta per Olivia per capire che il suo comportamento sta ferendo il fratellino e quindi decide di accettare la proposta della donna di partecipare ad un “capo estivo” particolare: insieme a lei ci saranno Daniel, il figlio di Veronica, e altri ragazzi che hanno problemi e dipendenze diverse e particolari.

Olivia è un personaggio che mi ha colpito subito: scappa dalla commiserazione degli sguardi che le persone le lanciano appena scoprono del suo lutto, decide che la sua vita deve svoltare non appena si rende conto del dolore che sta causando a Max e che deve riprendere in mano i suoi progetti che ha abbandonato dopo l’incidente. Farlo non sarà per nulla semplice, aprirsi con Veronica le richiederà molto tempo e far riafforare i ricordi sarà un processo molto doloroso. Ma questo sarebbe difficile per chiunque. Olivia ha solo vent’anni e per ognuno di noi sarebbe un’impresa difficilissima superare un lutto del genere, quindi apprezzo molto gli sforzi che la ragazza fa e i piccoli passi che piano piano la porteranno ad andare avanti e al contempo ricordare i propri genitori.

Daniel mi ha colpito molto perché è davvero premuroso con la nostra protagonista e paziente; il suo modo di approcciarsi, i suoi comportamenti, le sua battutte piano piano si fanno largo nella corazza di Olivia e la riportano alla realtà e a delle sensazioni che mai credeva di poter più provare.

Ho trovato molto interessante anche il personaggio di Andrea, una ragazza dai mille volti: enigmatica, sfacciata, bisognosa di attenzioni, forte e fragile al contempo. Andrea è un enigma per Olivia e anche per il lettore e spero davvero che sia protagonista di uno dei prossimi romanzi di Denise. Lorenzo è un altro personaggio che spero abbia una sua storia futura perché sicuramente dietro quella sua aria da playboy navigato e sfacciato c’è sicuramente molto di più perché più volte lo fa trasparire. Giulia, Chiara, Matteo e Riccardo mi hanno colpito ognuno per un aspetto diverso e ognuno ha sicuramente molto da dire di sé.

Lo stile di Denise è davvero scorrevole, chiaro, che porta direttamente il lettore a confronto cone le emozioni, le sensazioni dei personaggi e dei loro pensieri. La caratterizzazione dei personaggi è sicuramente ben fatta: ognuno ha pregi e difetti, punti di forza e fragilità che vengono ben descritti e che catturano il lettore in maniera magnetica.

Una storia che parla di dolore, lutto, di crescita, del riprendersi in mano la propria vita, della famiglia, degli affetti per cui vale la pena lottare, di sentimenti che riafiorano e che possono aiutare a superare e cambiare.

Una storia che conquista!