Recensione "Remember" di A. Royer

TITOLO: Remember

AUTORE: A. Royer

PAGINE: 381

EDITORE: DeA Palneta Libri

DATA DI PUBBLICAZIONE: 31 Gennaio 2017

PREZZO SU AMAZON: 12.67 euro (cop. Rigida) 6.99euro (ebook)

Dopo una tempesta arriva sempre il sereno. Levi ne è convinto. Per tutta la vita ha osservato la pioggia e ha rincorso gli arcobaleni, credendo ciecamente nel lieto fine. Ma un giorno tutto è cambiato: il giorno in cui la sua ragazza è morta in un terribile incidente. Da quel momento il temporale l’ha inghiottito, e la luce non è più tornata. Così Levi ha smesso di parlare. Preoccupata per lui, la madre gli propone di prendersi una pausa e di raggiungere il padre, in Maine. Levi non ha voglia di lasciare l’Australia, ma ancor di più non ha voglia di lasciare i propri ricordi. Alla fine però decide di partire. E sarà proprio dall’altra parte del mondo che Levi incontrerà Delilah, il suo arcobaleno.

La mia opinione

Eccomi tornata! Un’altra settimana si avvia alla conclusione…com’è andata? La mia direi che è partita con il botto e poi è andata benino dai!

Ma basta tediarvi e parliamo di questo primo romanzo edito da DeA Planeta Libri (ovvero la DeAgostini)  in questo 2017, “Remember” di Ashley Royer.  Vincitore del premio Wattys 2014 (il riconoscimento per il miglior talento letterario su Wattpad ) ha come protagonista il tema del dolore, della perdita e della rinascita. 

Levi ha perso in un incidente d’auto Delia, la sua ragazza, e tutto il suo mondo è crollato; un evento tragico come questo porta sempre ad una conseguenza e quella del ragazzo è stato smettere di parlare, arrabbiato con il mondo e intenzionato a non far entrare più nessuno nel suo spazio. Sua madre lo manda nel Maine dal padre per cercare di aiutarlo a lasciarsi tutto alle spalle  appoggiato da Caleb, il migliore amico del ragazzo, preoccupato di non rivedere più il suo “fratello di vita”.

Ma le cose non sembrano cambiare: Levi non parla,  è chiuso in se stesso, è il fantasma del ragazzo che fu un tempo e nulla sembra poterlo aiutare.

Quello che non immagina è di incontrare una ragazza che somiglia molto Delia, Delilah, che se all’inizio non vuole aver nulla a che fare con un tipo così infuriato con il mondo, pian piano capisce  che il ragazzo è talmente ferito da rifiutare tutto e tutti e quindi decide di aiutarlo.

Levi è il nostro protagonista indiscusso: un ragazzo che è pieno di rabbia, di dolore da non accorgersi di ciò che la vita può ancora offrirgli; il ragazzo sorridente che ha sempre creduto nell’arcobaleno ha lasciato il posto a questo giovane ragazzo tormentato dai ricordi.

La storia con Delilah per quanto importante non è centrale come ci si potrebbe aspettare: tutto è di contorno alle sensazioni, alle emozioni che Levi prova e alla continua lotta per uscire da questo stato (anche se il ragazzo ce ne mette del suo per ostacolare chi lo vuole aiutare).

Un romanzo scritto bene, che tocca temi importanti come il ritrovare se stessi e il saper guardare al passato con occhi diversi, il saper combattere il dolore, l’avere speranza ogni giorno.

Mi è piaciuto perché è un inno alla speranza, però non è scattato l’amore, il feeling assoluto purtroppo.