Recensione "Il destino della sirena" di T. L. Childs

TITOLO: Il destino della sirena

AUTORE: T. L. Childs

PAGINE: 279

EDITORE: Tre60

DATA DI PUBBLICAZIONE: 23 Gennaio 2013

PREZZO SU AMAZON: 5.02 euro (cop. rigida), 4.99 (ebook)

Lily ha fatto una scelta che segnerà la sua esistenza: per amore di Quince, è pronta a rinunciare persino al trono di Thalassinia. Tuttavia la giovane principessa non vuole abbandonare definitivamente il suo popolo e il padre, e decide quindi di impegnarsi al massimo per superare i test d'ingresso dell'università, diventare una biologa marina e aiutare, seppur da lontano, il suo regno. Un obiettivo tutt'altro che semplice da raggiungere, visto che la scuola sta per finire e che le materie da studiare sono moltissime. E, come se non bastasse, a turbare le sue giornate ci pensa Dosinia, la cugina pestifera, che stavolta deve aver combinato qualcosa di molto grave se re Palumbo - padre di Lily - l'ha punita con l'esilio sulla terraferma e la revoca di tutti i poteri magici. Dosinia infatti non ci mette molto a creare guai, seminando zizzania tra la cugina e Quince e ammaliando Brody, il primo amore di Lily. In una disperata corsa contro il tempo, la principessa sirena dovrà quindi far fronte al vortice di eventi catastrofici che la coinvolgeranno, riuscire a prepararsi per i test che daranno un senso al suo futuro e, soprattutto, evitare di perdere Quince.

La mia opinione

Buongiorno! Ebbene, torniamo nel mondo sottomarino in compagnia della nostra Lily, nel secondo romanzo della trilogia di T. L. Childs, ovvero “Il destino della sirena”. Il libro inizia da dove ci eravamo lasciati, con qualche breve spiegazione dell’autrice per rinfrescarci la memoria (che però, fortunatamente perché le odio, non pesano troppo sull’inizio della storia) e con una grossa sorpresa per la nostra Lily: sua cugina, la cara Dosina, che dovrà stare con lei a casa della zia a tempo indeterminato!

L’arrivo della sirena causa non poche preoccupazioni alla nostra amata principessa: prima di tutto Do odia gli umani, quindi come farà ad abituarsi alla vita sulla terraferma? Secondo punto, Lily deve ora costruirsi un futuro, diverso da quello che aveva sempre immagina, e il suo arrivo capita proprio nel momento sbagliato. Inoltre: perché Brody e Do sembrano andare così d’accordo?!

Questo è solo l’inizio del libro, quindi potete immaginare come fra equivoci, situazioni strane, nuovi personaggi che appariranno e vecchi che sorprenderanno,  una minaccia all’orizzonte, la vita di Lily non sarà affatto semplice.

Lily in questo secondo romanzo è sempre la solita pasticciona, ma sta crescendo e quindi inizia a pensare al suo futuro e a come aiutare il suo amato mondo marino dalla terraferma. Ogni sua scena comporta un pensiero per la cugina: prima astioso, poi cerca di capirla, poi ancora astioso e poi…forse si arriverà ad una tregua con un po’ di fatica e comprensione.

“«Zia, questa è mia cugina Dosina». Con la mascella serrata, guardo dritta in faccia Dosina e la sua sprezzante espressione. «Doe, questa è Rachel, la sorella di mia madre.» Per un istante gli occhi le diventano lucidi. Se non fosse Doe quella che ho davanti, potrei pensare che si sia teneramente intristita. Purtroppo è solo Doe, e dunque è più probabile che le sia andata un po’ di polvere negli occhi.” Lily

E Quince, l’adorato neo-fidanzato? L’adorato  motociclista è più marginale rispetto al primo libro, ma nonostante ciò, la sua presenza rassicurante, il suo amore per Lily la sostengono in ogni suo passo e ciò è davvero da principe azzurro (troppo sdolcinato?!).

Dosina, che nel primo romanzo è stata semplicemente odiosa nelle poche scena in cui compariva, nel secondo libro scopriamo che è si l’adolescente schizzinosa, egocentrica, ma pian piano esce la sua fragilità, la sua insicurezza, il suo interessamento per una questione molto importante, che ce la fanno un apprezzare sicuramente di più.

Lo stile della Childs rimane fresco, frizzante, pieno di dialoghi rapidi e simpatici; le descrizioni, soprattutto del mondo marino e la capacità di mischiarlo con il mondo della terraferma rimangono i punti forti della storia.

Il finale ti lascia con la curiosità di leggere l’ultimo volume e con nuovi spunti per una sicuramente degna conclusione di questa frizzante trilogia marina. Speriamo che la Tre60 decida di pubblicarlo!

Consigliato a chi ha amato Lily e il suo mondo e a chi vuole qualcosa di leggero e fresco da leggere senza annoiarsi.