Recensione "Invisibile" di A. Cremere e D. Levithan

TITOLO: INVISIBILE

AUTORE: A. Cremer e D. Levithan

PAGINE: 282

EDITORE: Newton Compton

DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 Gennaio 2016

PREZZO SU AMAZON: 8,42 euro (cop. rigida)  4,99 (ebook)

Stephen è abituato a non essere notato. È nato così. Invisibile. A causa di una maledizione. Elizabeth ha desiderato spesso di essere invisibile. Se la gente non ti vede, nessuno può ferirti. Quando i due si incontrano però, qualcosa cambia per sempre nelle loro vite. Stephen si accorge con stupore che Elizabeth riesce a vederlo, ed Elizabeth si rende conto che desidera essere vista da Stephen, che non ha paura di mostrarsi a lui. Cosa sta succedendo? Da dove ha origine la maledizione che pesa sulla famiglia di Stephen? All'improvviso i ragazzi si ritrovano catapultati in un mondo segreto popolato da maghi e stregoni, di fronte a una scelta difficile, che mette in gioco il loro amore e le loro vite.

La mia opinione

Buongiorno a tutti!!!! Allora oggi vi sono qui per tediarvi parlandovi di un libro che di cui mi sono subito innamorata appena letta la trama, ovvero “Invisibile” di A. Cremer e D. Levithan, un paranormal romance ambientato nella grande mela e che vede protagonisti due teenager: Stephen, che maledetto ancor prima della sua nascita, è invisibile al mondo intero ed Elizabeth, la nuova vicina di casa che inspiegabilmente può vederlo.

Stephen ha sempre vissuto con la madre anche se quest’ultima non lo ha mai e dico mai potuto vedere (e qui mi sono sorti alcuni dubbi che sono sorti anche al nostro protagonista, del tipo...se è sempre stato invisibile come faceva da piccolo a dargli da mangiare, a cambiargli i pannolini?!) e che morta da poco ha lasciato il povero ragazzo solo nel loro appartamento pagato da quel simpaticone del padre che li ha abbandonati tempo prima. Stephen passa tutto il suo tempo da solo, osservando gli altri andare avanti con le proprie vite e mai potendo interagire realmente. Attenzione:, non è un fantasma…è corporeo, i vestiti una volta indossati spariscono, ma concentrandosi riesce a farsi sentire dalle persone e soprattutto è un problema quando deve uscir di casa senza farsi vedere (immaginate un portone che si apre e non vedete nessuno, sarebbe leggermente inquietante).

“Questo è un problema che non avevo mai avuto. Fuggire dalla mia storia abbastanza a lungo da essere parte di quella di qualcun altro: questa non è mai stata una tentazione per me.” Stephen

Elizabeth si trasferisce dal Minnesota con la madre e il fratello Laurie dopo un’orribile faccenda che ha coinvolto il caro fratellino (un personaggio fantastico, che adoro) ed è un’appassionata di fumetti, una ragazza ferita nell’animo e molto pigra nel sistemare i tantissimi scatoloni del trasloco (come non capirla).

Sul pianerottolo del palazzo vede Stephen e lui scioccato forse pensa che la maledizione sia rotta, ma non è così: come mai lei può vederlo? I due iniziano a passare molti pomeriggi insieme e il rapporto inizia a prendere una piega romantica, tant’è che i familiari della ragazza vogliono conoscere il giovane: sarà proprio all’incontro con Laurie che Elizabeth scoprirà la verità sul ragazzo.

Laurie farà un gran lavoro di analisi con la sorella e la convincerà ad indagare con lui e Stephen su come spezzare la maledizione scoprendo che era stata lanciata sulla madre del ragazzo dal nonno paterno, uno dei più sadici maghi distruttori mai visti e grazie all’aiuto della stramba Millie e del suo amico Stuart inizieranno a scoprire qualcosa di più sul mondo che li circonda.

“Lo so che ci sono racconti epici in cui l’amore significa che sei destinato a morire. Dove gira tutto intorno al sacrificio. Ma io non voglio morire. Non voglio che Stephen muoia. Sto cercando lo scenario in cui poter vivere entrambi, in cui poter continuare questa meraviglia che è l’amore e la scoperta e la fiducia.” Elizabeth

Vi ho già detto troppo sulla trama, mannaggia alla mia boccaccia ;)

La storia si legge velocemente e vede alternarsi i due pov dei protagonisti (tipo di narrazione che ultimamente adoro). L’ambientazione è New York con i suoi grandi parchi pubblici e il caos metropolitano e anche se purtroppo non ho mai messo piede a Manhattan nelle scene da “esterna” sembra proprio di essere lì. I protagonisti sono ben strutturati: Stephen è un ragazzo adorabile che convive da 16anni con una maledizioni che lo ha reso solo; niente amici, niente scuola, nessun vero rapporto umano. Elizabeth è la nuova arrivata, che per amore sarà disposta a qualsiasi cosa per aiutare il suo ragazzo. Laurie, come non citarlo: sarebbe solo la spalla, ma è fantastico: ironico, coraggioso, intelligente, comprensivo…in una parola fantastico.

La storia alterna una dolcezza infinita, soprattutto nei momenti fra Stephen ed Elizabeth a momenti di tensione.

Il finale ovviamente ti lascia con l’amaro in bocca, vi avviso…ma non temete, quei due geniacci della Cremer e di Levithan hanno già previsto il seguito, che non vedo l’ora di leggere.